La contabilizzazione delle operazioni in valuta estera

HomeFisco NazionaleBilancioLa contabilizzazione delle operazioni in valuta estera

La contabilizzazione delle operazioni in valuta estera riguarda il processo di registrazione delle transazioni finanziarie effettuate in una valuta diversa dalla valuta funzionale dell'azienda. Questo processo comporta la conversione delle somme espresse in valuta estera nella valuta funzionale dell'azienda, utilizzando tassi di cambio appropriati.

In uno scenario economico come quello attuale, le imprese si trovano sempre più di frequente ad operare in contesti di mercato globalizzati, intrattenendo rapporti commerciali con operatori economici esteri la cui regolazione può avvenire mediante l’utilizzo di valute diverse da quelle con cui viene tenuta la contabilità e redatto il bilancio d’esercizio.
Essendo necessario procedere alla contabilizzazione di queste operazioni in moneta di conto, che a norma del comma 6 dell’art. 2423, c.c. è rappresentata dall’euro, nasce il problema di scegliere il tasso di cambio da utilizzare per effettuare la conversione, sia nel momento della rilevazione iniziale che alla fine del periodo amministrativo, quando cioè occorre valutare le eventuali rimanenze generate da tali operazioni.
Pertanto, il trattamento contabile di attività e passività espresse in valuta estera, vale a dire in valuta diversa dall’euro, deve tener conto anche delle eventuali differenze di cambio (utili e perdite) che possono generarsi a seguito della conversione e che dipendono dalle oscillazioni che il valore delle valute può subire nel tempo, ed in particolare tra il momento in cui le operazioni sono effettuate e quello nel quale si ha il loro regolamento, o quando, nel caso di rimanenze, si chiude il bilancio.
Principio contabile OIC 26
Le regole per la corretta contabilizzazione delle operazioni, attività e passività espresse in valuta estera sono contenute nel principio contabile OIC 26, che fissa i criteri per la loro rilevazione (sia iniziale che successiva), valutazione e classificazione negli schemi di bilancio, nonché le relative e necessarie informazioni da indicare nella Nota Integrativa a completamento dell’informativa contabile espressa dai dati risultanti dal Conto Economico e dallo Stato Patrimoniale.
Le disposizioni contenute nel principio contabile hanno carattere generale e si applicano alle società che redigono il bilancio, sia in forma ordinaria che abbreviata e semplificata, nel rispetto delle norme del Codice Civile, a meno che altri principi contabili non trattino in modo più specifico talune fattispecie relative alle attività, passività e operazioni in valuta estera. In tal caso, le società saranno tenute a rispettare queste particolari disposizioni ad integrazione o a rettifica di quelle generali fissate nell’OIC 26.
L’ultima edizione del principio è stata pubblicata dall’OIC a dicembre 2016 sostituendo quella precedente dell’agosto 2014, che a sua volta aggiornava la versione di maggio 2005.
Le ragioni che hanno indotto l’OIC ad elaborare e pubblicare una nuova edizione del principio contabile sulle operazioni, attività e passività in valuta estera sono legate alle novità introdotte nel nostro ordinamento giuridico dal D. Lgs. n. 139/2015 (in attuazione della Direttiva 2013/34/UE sui bilanci d’esercizio e consolidati), che ha riformulato, tra le tante altre, molte disposizioni del Codice Civile che regolavano le poste in valuta estera, integrandole e in tal...

Fiscomania.com

Questo articolo è riservato agli abbonati:
Scopri come abbonarti a Fiscomania.com.


Sei già abbonato?
Accedi tranquillamente con le tue credenziali: Accesso
Modulo di contatto

    Ho letto l’informativa Privacy e autorizzo il trattamento dei miei dati personali per le finalità ivi indicate.

    I più letti della settimana

    Abbonati a Fiscomania

    Oltre 1.000, tra studi, professionisti e imprese che hanno scelto di abbonarsi per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi. Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure Accedi con il tuo account.

    I nostri tools

     

    Redazione
    Redazione
    La redazione di Fiscomania.com è composta da professionisti che operano nel campo fiscale (commercialisti, consulenti aziendali, legali, consulenti del lavoro, etc) per garantire informazioni aggiornate e puntuali.
    Leggi anche

    Dichiarazione IMU: termini e sanzioni

    La dichiarazione IMU (Imposta Municipale Propria) è un documento con cui il contribuente comunica al Comune il possesso di...

    Contratto di mutuo: profili civilistici e fiscali

    Il contratto di mutuo è uno strumento finanziario molto comune utilizzato sia dalle famiglie sia dalle imprese per ottenere...

    Scontrini e fatture smarriti Modello 730, che fare?

    Le detrazioni sono uno strumento importante per alleviare il carico fiscale, permettendo di ridurre l’IRPEF sulla base delle spese sostenute su alcuni ambiti,...

    Art bonus: chi può beneficiare del tax credito al 65%?

    L'art.1 del D.L. 31.5.2014, n. 83, "Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e...

    Bonus prima casa under 36: a chi spetta, nel 2025?

    Con la Legge di Bilancio 2025 sono cambiate le agevolazioni relative al bonus prima casa under 36 per gli...

    Investimenti artistici per la protezione patrimoniale

    In un'epoca caratterizzata da crescente incertezza economica, volatilità dei mercati finanziari e pressione fiscale, la ricerca di strategie efficaci...