I conti d’ordine rappresentano annotazioni di memoria, utilizzati dalle imprese a corredo della situazione patrimoniale e finanziaria esposta nello Stato Patrimoniale. Svolgono una funzione meramente informativa in relazione a determinate operazioni che, pur non producendo effetti sul patrimonio e sul risultato economico dell’esercizio, possono influenzare tali grandezze in periodi successivi. Per tale ragione si fanno rientrare nei sistemi di scritture contabili supplementari, spesso definiti anche sistemi impropri, pseudo - sistemi o sistemi minori, in quanto la loro funzione è quella di integrare, ai soli fini informativi, i dati di bilancio derivanti dalle scritture dei sistemi principali.  

Con il D. Lgs. n. 139/15 (che ha recepito la Direttiva 2013/31/UE relativa ai bilanci d’esercizio e ai bilanci consolidati), la gestione dei conti d’ordine è stata modificata a seguito dell’eliminazione del comma 3 dell'art. 2424 cod. civ., che stabiliva l'obbligo di iscriverli in calce allo Stato Patrimoniale dettando specifiche regole solo per la rilevazione delle garanzie prestate e senza dettagliare le altre tipologie di conti d'ordine. Tale informativa deve essere ora riportata nella Nota Integrativa, così come previsto dal modificato comma 1, numero 9, dell’art. 2427 cod. civ. A seguito di tali modifiche, inoltre, è stato anche abrogato l’OIC 22 che dettava la normativa di dettaglio per la loro corretta valutazione, rilevazione e classificazione nello Stato Patrimoniale.

La validità dei conti d’ordine, però, resta ferma per le micro-imprese di cui all’art. 2435-ter cod. civ., per le quali è previsto l’esonero dalla redazione della Nota Integrativa se in calce allo Stato Patrimoniale risultino le informazioni previste dall’art. 2427 cod. civ. riguardanti l'importo complessivo degli impegni, delle garanzie e delle passività potenziali quando non risultanti dallo Stato Patrimoniale.

Sistemi di scritture supplementari

I sistemi supplementari rappresentano un insieme di scritture contabili che si affiancano ai sistemi principali (di cui i più noti sono: il sistema del reddito, il sistema patrimoniale, il sistema del capitale e del risultato economico e il sistema reddituale rettificato) e che, contrariamente a questi ultimi, hanno ad oggetto le rilevazioni di operazioni aziendali che non vanno ad incidere sul reddito e sul capitale e non comportano alcuna modifica sulla situazione finanziaria dell’azienda, avendo quale unico scopo quello di  aumentare e migliorare l’informativa del bilancio.

Pertanto, non generando variazioni economiche, finanziarie e patrimoniali, tali operazioni, che pure sono importanti per comprendere le dinamiche aziendali, non possono essere rilevate secondo le logiche e con l’utilizzo di strumenti tipici dei sistemi principali. Occorre fare riferimento a scritture ulteriori, che hanno il solo scopo di fornire informazioni a supplemento di quelle tradizionali rilevate dalle scritture principali.

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