Concordato preventivo biennale: calcolo e versamento acconti

HomeFisco NazionaleConcordato preventivo biennale: calcolo e versamento acconti

L'adesione al CPB modifica radicalmente il calcolo degli acconti delle imposte dirette, con regole specifiche che variano in base al momento dell'adesione e al metodo di calcolo scelto.
Il Concordato Preventivo Biennale (CPB) ha introdotto significative modifiche nella determinazione degli acconti delle imposte dirette e IRAP, creando non poche perplessità tra i contribuenti in vista della scadenza del 21 luglio 2025. Il problema principale risiede nel fatto che l'adesione al CPB comporta una duplice modalità di tassazione: quella ordinaria sul reddito concordato e quella sostitutiva opzionale sul maggior reddito.
La soluzione operativa è stata fornita dall'Agenzia delle Entrate attraverso la FAQ del 28 maggio 2025 e la Risoluzione n. 48/E del 19 settembre 2024, che hanno chiarito i criteri di calcolo degli acconti in base al momento dell'adesione al concordato. Per i contribuenti che hanno già perfezionato l'adesione al CPB 2024-2025, l'acconto 2025 deve essere calcolato senza considerare la parte di reddito concordato assoggettata a imposta sostitutiva, mentre per chi aderisce al CPB 2025-2026 si applicano regole differenti.
Il quadro normativo di riferimento
Il fondamento normativo del calcolo degli acconti in presenza di CPB è stabilito dall'art. 20 del D.Lgs. n. 13/2024, che prevede due differenti modalità di applicazione in base al momento dell'adesione. Il comma 1 disciplina il calcolo per il secondo anno del biennio concordato, stabilendo che l'acconto deve essere determinato secondo le regole ordinarie, tenendo conto dei redditi e del valore della produzione netta concordati.
Il comma 2 della medesima disposizione prevede invece specifiche regole per la prima applicazione del CPB, con l'applicazione di una maggiorazione del 10% sulla differenza tra il reddito concordato e quello dichiarato.
Il DM 14 giugno 2024 ha inoltre stabilito un meccanismo di adeguamento graduale, prevedendo per il 2024 una riduzione del 50% del maggior reddito concordato, elemento che comporta implicazioni rilevanti per il calcolo degli acconti 2025.
Contribuenti con CPB 2024-2025 già perfezionato
Per i contribuenti che hanno già aderito al CPB 2024-2025 con la presentazione del modello Redditi 2024, il calcolo dell'acconto 2025 segue principi consolidati ma con specificità tecniche importanti.
Il principio fondamentale stabilito dalla FAQ del 28 maggio 2025 è che l'acconto deve essere calcolato facendo riferimento alle imposte dirette e IRAP dovute per il 2024, senza considerare la parte di reddito concordato assoggettata a imposta sostitutiva. Questa precisazione è fondamentale perché l'imposta sostitutiva non confluisce nella base imponibile rilevante ai fini delle imposte dirette.
Dal punto di vista operativo, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che l'acconto deve essere determinato sulla base del "rigo differenza" del quadro RN (RN34), esattamente come avviene per i contribuenti che non hanno aderito al concordato preventivo biennale. Questo approccio semplif...

Fiscomania.com

Questo articolo è riservato agli abbonati:
Scopri come abbonarti a Fiscomania.com.


Sei già abbonato?
Accedi tranquillamente con le tue credenziali: Accesso
I più letti della settimana

Abbonati a Fiscomania

Oltre 1.000, tra studi, professionisti e imprese che hanno scelto di abbonarsi per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi. Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure Accedi con il tuo account.

I nostri tools

 

Redazione
Redazione
La redazione di Fiscomania.com è composta da professionisti che operano nel campo fiscale (commercialisti, consulenti aziendali, legali, consulenti del lavoro, etc) per garantire informazioni aggiornate e puntuali.
Leggi anche

Certificazione cumulativa di residenza fiscale per dividendi

La risposta a interpello n. 203/2025 dell'Agenzia delle Entrate semplifica le procedure per l'applicazione delle convenzioni contro le doppie...

Dropshipping in regime forfettario

Scopri quando il regime forfettario conviene davvero per il dropshipping: calcolo imposte, coefficienti di redditività e confronto con il regime ordinari. Il dropshipping in...

Incertezza normativa tributaria: quando le sanzioni non si applicano

L'incertezza oggettiva nell'interpretazione delle norme fiscali può escludere l'applicazione delle sanzioni amministrative, proteggendo i contribuenti in buona fede che...

Scadenze fiscali agosto 2025: guida ai 138 adempimenti

Tutto quello che devi sapere sui 138 adempimenti fiscali di agosto 2025: dal 20 agosto riprendono i versamenti dopo...

Raccoglitori di tartufi: disciplina fiscale, imposte e IVA

Tutto quello che devi sapere sulla tassazione dei raccoglitori di tartufi: soglia 7.000 euro, imposta sostitutiva 100 euro, ritenute...

Sanzioni fiscali pecuniarie e accessorie: guida

Il D.Lgs. 472/1997 (art. 2) disciplina un sistema sanzionatorio a due livelli: accanto alla sanzione principale (pecuniaria), può scattare...