Quando un imprenditore intende aprire una propria attività commerciale, deve provvedere ad inviare le comunicazioni necessarie agli enti preposti. Di seguito vediamo alcuni dei passaggi più comuni:
- Registrare l’attività: prima di tutto, è necessario registrare l’attività presso l’ente preposto alla registrazione delle imprese del paese in cui si intende operare. In Italia ad esempio ci si rivolge alla Camera di Commercio della propria zona;
- Richiedere un codice fiscale: la registrazione dell’attività comporta anche la richiesta di un codice fiscale, necessario per tutte le attività commerciali per la gestione delle imposte;
- Ottenere le autorizzazioni necessarie: in alcuni casi, è necessario ottenere delle autorizzazioni specifiche per poter svolgere l’attività, come ad esempio licenze sanitarie o permessi edilizi. Questo dipende dalle attività che si svolgono e dalle normative locali;
- Aprire un conto bancario: per separare i fondi personali da quelli dell’attività commerciale, è consigliabile aprire un conto bancario specifico per l’attività;
- Stipulare un’assicurazione: in base al tipo di attività, può essere necessario stipulare un’assicurazione per proteggere l’azienda e i suoi dipendenti;
- Acquisire i fornitori: è importante individuare e acquisire i fornitori di beni e servizi necessari per l’attività, e stabilire le modalità di pagamento;
- Creare un piano aziendale: un piano aziendale aiuta a definire gli obiettivi dell’azienda e a delineare le strategie da seguire per raggiungerli.
Questi sono solo alcuni dei passaggi da seguire quando si avvia una nuova attività commerciale. E’ importante essere informati sulla legislazione e le normative locali per non trascurare alcun aspetto importante.
Conoscere le normative locali ci permette di conoscere quali tipi di comunicazioni sono obbligatorie, ad esempio per le attività stagionali il periodo di prestazione lavorativa potrebbe essere compreso da Aprile a Settembre, a seconda del tipo di stagionalità.
Per alcuni comuni, non è dovuta alcuna comunicazione di sospensione dell’attività, in quanto è intrinseca nella durata dello svolgimento dell’attività stessa.
Tuttavia non sempre vige questa regola, altri comuni richiedono espressamente una comunicazione ad inizio anno che indichi il periodo di apertura dell’attività, per tale motivo consigliamo di conoscere la legislazione locale.
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Comunicazione di sospensione attività presso la Camera di commercio
Per comunicare alla Camera di Commercio la sospensione dell’attività commerciale, è necessario seguire alcuni passaggi. In generale, il procedimento può variare a seconda della Camera di Commercio del proprio territorio e delle normative locali, ma di seguito ti indico i passaggi generali:
- Verificare i requisiti: Innanzitutto, è importante verificare i requisiti previsti dalla normativa locale per la sospensione dell’attività commerciale. In genere, la sospensione dell’attività può essere effettuata solo per motivi giustificati e previsti dalla legge;
- Redigere la comunicazione di sospensione: La comunicazione di sospensione deve contenere tutte le informazioni necessarie, come ad esempio la data di inizio e fine della sospensione, il motivo della sospensione, il numero di partita IVA dell’impresa e i dati del titolare o del legale rappresentante;
- Inviare la comunicazione alla Camera di Commercio: La comunicazione di sospensione deve essere inviata alla Camera di Commercio del proprio territorio. In genere, la Camera di Commercio mette a disposizione dei moduli da compilare, ma è possibile anche inviare la comunicazione per email o per posta raccomandata;
- Attendere la conferma della Camera di Commercio: Una volta inviata la comunicazione di sospensione, è necessario attendere la conferma della Camera di Commercio. In genere, la sospensione dell’attività è valida solo a partire dalla data di conferma della Camera di Commercio.
Sospensione temporanea dell’attività
Se un’attività commerciale deve sospendere temporaneamente l’attività a seguito di lavori di ristrutturazione, è necessario comunicare la sospensione all’Agenzia delle Entrate e al Comune di competenza.
In particolare, l’art. 88 del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267, che disciplina la comunicazione di inizio attività commerciale, prevede che, in caso di sospensione temporanea dell’attività, il titolare dell’attività deve presentare una comunicazione di sospensione, indicando le modalità e i tempi previsti per la ripresa dell’attività.
Inoltre, in caso di sospensione dell’attività, il titolare deve sospendere l’emissione dei corrispettivi telematici, utilizzando l’apposita funzione prevista dal proprio registratore di cassa telematico o dal software di gestione fiscale.
Al termine dei lavori di ristrutturazione e prima di riprendere l’attività, il titolare dell’attività deve comunicare la ripresa dell’attività all’Agenzia delle Entrate e al Comune di competenza, comunicando la data di riapertura e, se necessario, richiedendo l’aggiornamento dei dati dell’attività (ad esempio, l’eventuale modifica della destinazione d’uso dell’immobile).
Ristrutturazione attività commerciale
Qualora il proprietario dell’attività commerciale, decida di effettuare dei lavori di ristrutturazione presso la sua unità lavorativa, dovrà oltre che presentare una comunicazione in Camera di commercio relativa alla sospensione dell’attività, per i motivi previsti, essere affiancato da un professionista in tema di pratiche edilizie. Ricordiamo che l’aspetto burocratico non può essere ignorato.
Le pratiche che devono essere presentate sono molteplici, le tempistiche talvolta molto lunghe, ma è opportuno prestare loro la massima attenzione, i controlli che le autorità svolgono sull’andamento dei lavori, potrebbero bloccare o ritardare la fine dei lavori. I documenti principali che devono essere presentati durante una ristrutturazione sono la SCIA e la CILA vediamo nel dettaglio:
- SCIA: è la Segnalazione Certificata di Inizio Attività e una volta presentata permette di iniziare immediatamente i lavori, si tratta di un documento obbligatorio.
Il permesso di costruire si richiede quando è presente la costruzione di un nuovo locale o la ristrutturazione totale o parziale di un locale.
- La CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata), è richiesta per tutti i lavori in cui non è richiesta la SCIA.
Il proprietario dell’unità locale dopo essersi affidato ad un professionista in questione, e dopo che avrà con sé la documentazione idonea per iniziare i lavori, dovrà provvedere a farne comunicazione a tutti gli enti interessati. Le comunicazioni possono essere presentate per proprio conto oppure tramite l’ausilio di un intermediario delegato.
Il portale STAR-SUAP
STAR-SUAP è un portale online che permette alle attività commerciali di effettuare le comunicazioni con gli uffici del SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) in modo semplice e veloce. Il SUAP è un ufficio presente in ogni Comune italiano che si occupa di coordinare le attività relative alla gestione delle attività produttive e commerciali.
Grazie al portale STAR-SUAP, le imprese possono richiedere le autorizzazioni necessarie per svolgere la loro attività commerciale e gestire tutte le comunicazioni con l’ufficio del SUAP online, senza dover recarsi fisicamente presso gli uffici. Per utilizzare il portale STAR-SUAP, le attività commerciali devono registrarsi e creare un account.
Una volta effettuata la registrazione, le imprese possono accedere alla propria area riservata e inviare le richieste di autorizzazione o le comunicazioni necessarie. Le comunicazioni inviate attraverso il portale sono gestite in modo completamente digitale, senza bisogno di documenti cartacei.
Inoltre, il portale STAR-SUAP permette alle attività commerciali di monitorare lo stato delle proprie richieste e comunicazioni in tempo reale, ricevere notifiche sullo stato di avanzamento delle pratiche e avere accesso a tutta la documentazione relativa alla propria attività commerciale.
L’utilizzo del portale semplifica notevolmente le procedure di comunicazione tra le attività commerciali e gli uffici del SUAP, accelerando i tempi e riducendo la burocrazia.
Comunicazione si sospensione tramite STAR-SUAP
Per comunicare la sospensione dell’attività lavorativa per lavori di ristrutturazione, sarà necessario entrare all’interno del portale STAR-SUAP con la propria CNS o quella dell’intermediario delegato e redigere una nuova comunicazione. La comunicazione dovrà contenere tutti i dati relativi all’attività ed i dati catastali relativi all’unità oggetto della sospensione.
Si ricorda che qualora il proprietario abbia più unità immobiliare è sempre obbligatorio inserire i dati dell’attività che sarà oggetto della sospensione e non i dati relativi alla sede legale. Al termine della comunicazione verrà richiesto un numero protocollo relativo alla pratica di apertura dell’unità stessa. Al termine della compilazione si procede con l’invio.
Per qualsiasi integrazioni o modifiche l’ente interessato dovrà provvedere a contattarvi e fare richiesta delle stesse. Nel caso di lavori di ristrutturazione di un’unità locale, c’è la possibilità che il locale internamente subisca delle modifiche anche in termini di spazio, andando a variare ad esempio i mq.
Anche in questo caso sarà necessario presentare una comunicazione al Comune dove si denuncia la modifica interna del locale.
Si consiglia di prendere contatti con gli enti del luogo dove è ubicato l’immobile per essere sicuri delle pratiche che ogni Comune predispone, ai fini di essere in regola con l’esercizio dell’attività e con la successiva apertura, senza incorrere in rischi futuri.