Il codice fiscale oggi è utile per molti scopi: viene utilizzato non solamente in ambito sanitario, ma anche come documento che riporta i dati anagrafici di un soggetto. Il codice fiscale, quindi la tessera sanitaria, sono utilizzati per avere accesso alle cure mediche, e generalmente è importante averlo con sé nel momento in cui si acquistano farmaci, oppure si accede a particolari visite mediche.
Non tutti sanno che ci si può trovare nella spiacevole situazione in cui il codice fiscale viene bloccato, rendendolo di fatto inutilizzabile. Può trattarsi di un semplice errore tecnico, oppure di un blocco che ha cause di tipo legale.
Quando ci si trova in questa situazione, ovvero il codice fiscale risulta non valido o viene bloccato, è difficile accedere ai normali servizi che vengono erogati su richiesta del codice, e quindi della tessera sanitaria. Vediamo in questo articolo quali possono essere le cause di un codice fiscale bloccato, e quali le possibili soluzioni.
Codice fiscale: cos’è e a cosa serve
Il codice fiscale è individuato con una serie di numeri e lettere in successione, e ha numerose utilità: da un lato consiste in un vero e proprio documento di identità che viene attribuito a ogni cittadino italiano, e che riporta i principali dati di natura anagrafica dello stesso.
Dall’altro lato, essendo di fatto una tessera sanitaria, il suo ruolo è quello di dare l’accesso a specifiche cure mediche tramite questo documento. Tramite codice fiscale infatti è possibile accedere a diverse tipologie di visite mediche, senza contare che presentando questo documento nel momento in cui si acquistano farmaci, successivamente si può provvedere ad un risparmio di tipo fiscale su questo genere di acquisti.
Il codice fiscale è composto da caratteri alfanumerici che indicano diversi dati: le prime lettere vanno a specificare il nome e il cognome del soggetto proprietario di questa tessera, successivamente vengono indicati con dei numeri i dati relativi alla data di nascita, e le ulteriori cifre indicano il Comune di nascita. Gli altri numeri che si susseguono sono relativi all’identificazione del soggetto. Questo codice infatti viene garantito alla nascita ad ogni cittadino italiano.
Oltre ad essere un documento di riconoscimento vero e proprio, il codice fiscale, come suggerisce il nome, è utile a fini fiscali. Questo perché il documento va presentato in alcuni momenti specifici, per poter rilevare informazioni di tipo fiscale.
Questo codice deve essere presentato per esempio quando si decide di aprire un conto corrente, oppure quando si procede all’acquisto di una casa. Anche quando si procede con la dichiarazione dei redditi, per ottenere importanti agevolazioni è necessario presentare la tessera sanitaria e il codice fiscale, per poter beneficiare di tali sgravi. Lo stesso vale nel momento in cui si richiede l’ISEE di un nucleo famigliare, per cui è importante presentare il codice fiscale di tutti i componenti della famiglia.
Codice fiscale bloccato: cosa può accadere
Nella sfortunata ipotesi in cui il codice fiscale risulti bloccato, ci si può accorgere del blocco quando per esempio, utilizzando il codice fiscale per uno dei motivi sopra, questo non viene riconosciuto. Oppure può capitare anche utilizzando questo codice online per determinati scopi, per esempio per l’accesso a un conto corrente postale, e questa carta risulti bloccata.
Le cause del problema possono essere diverse, prima di tutto ci si può trovare di fronte ad un errore tecnico. Nel caso in cui codice fiscale sia stato inserito a mano, in un documento cartaceo oppure in un programma online, bisogna prima di tutto accertarsi che sia stato riportato correttamente, e che non manchino cifre o numeri specifici.
Oltre a questo tipo di eventualità, il codice fiscale può essere bloccato a causa di un errore derivato dall’ufficio stesso che ha generato il codice fiscale. Oppure può essere indicato il blocco nel portale ufficiale dell’INPS, nel momento in cui il soggetto chiede particolari agevolazioni. L’errore può essere di tipo temporaneo, e derivare dalle piattaforme stesse in cui viene inserito il codice fiscale.
Nel caso in cui l’errore sia riconducibile alla piattaforma web in cui è stato inserito il codice fiscale, ci si può rivolgere direttamente al proprietario della piattaforma, che può essere l’INPS oppure l’Agenzia delle Entrate, oppure un altro ente a cui ci si rivolge.
Spesso queste piattaforme hanno dei sistemi di sicurezza tali che vanno a bloccare le informazioni relative al codice fiscale per proteggere l’account da soggetti terzi che cercano di rubare alcune credenziali. In tutti questi casi si tratta di motivazioni di tipo tecnico per cui il codice fiscale può essere momentaneamente bloccato. Ma possono anche esserci motivazioni diverse, ovvero di tipo legale.
Codice fiscale bloccato con motivazioni legali
Quando si parla di blocco di tipo legale, il codice fiscale è stato bloccato appositamente a causa di una motivazione di tipo legale o fiscale. Per esempio nel momento in cui si richiede l’accesso ad alcune agevolazioni tramite INPS, la piattaforma può bloccare il codice fiscale se il soggetto ha ricevuto indebitamente altre agevolazioni precedentemente.
In questo caso il blocco è stato portato avanti per causa diretta di un’azione illecita compiuta dal cittadino, tuttavia il soggetto può ancora domandare lo sblocco facendo richiesta all’ente previdenziale di riferimento, o all’Agenzia delle Entrate.
Il blocco per motivazioni legali può avvenire anche senza che sia stata emanata una comunicazione diretta al soggetto. Per risolvere questa situazione può essere necessario anche recarsi fisicamente in un ufficio competente, al Comune o all’ente previdenziale, per presentare la propria situazione e capire se ci si trova davanti ad un blocco di tipo legale.
Oltre a un malfunzionamento tecnico, ad un blocco di tipo legale o ad un errore, si può incorrere in blocchi anche dovuti ad attacchi hacker, oppure a fenomeni di email false che comunicano il blocco, ma che in realtà non sussiste. In questo caso bisogna sempre fare attenzione e capire se ci si trova davanti a email veritiere, oppure se si tratta di messaggi ingannevoli.
Qual è la soluzione?
In ogni caso per poter sbloccare la situazione relativa ad un codice fiscale sospeso è consigliato telefonare l’ente a cui si sta facendo riferimento, al proprio comune, oppure recarsi ad uno sportello rivolto al pubblico che garantisce assistenza.
Si può richiedere assistenza direttamente al soggetto a cui ci si rivolge e per cui è stato rilevato il blocco. Ad esempio se si sta utilizzando il codice fiscale per ricevere una agevolazione dall’INPS, è consigliato chiamare prima di tutto l’ente previdenziale, per accertarsi della situazione e capire se si tratta di un errore tecnico o di uno di tipo legale.
Se telefonare non basta, è consigliato fissare un appuntamento e recarsi di persona in un ufficio che garantisce servizi di assistenza al pubblico, oppure fissare una videochiamata online con un operatore. Bisogna anche tenere conto che il codice fiscale ha una sua durata, ovvero la tessera sanitaria è soggetta a scadenza.
La tessera scade dopo sei anni, per cui viene poi immediatamente inviata al cittadino la nuova tessera. Se ciò non accade è consigliato rivolgersi al proprio Comune di residenza, per capire se ci sono stati degli errori, nell’invio o nella spedizione della tessera.