Calcolo stipendio netto frontaliere Svizzera: guida pratica 2026

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Calcolare lo stipendio netto da frontaliere richiede attenzione a contributi svizzeri, imposte alla fonte e tassazione italiana. Ogni mese sottrai AVS, LPP e ritenute fiscali dal lordo svizzero, poi converti in euro considerando franchigia e credito d’imposta. Scopri i passaggi precisi e quanto ti rimane davvero in tasca.
  • Contributi svizzeri obbligatori al 10,6-14% (AVS, AI, AD, LPP, AINP) detratti dal lordo
  • Imposta alla fonte variabile 4-25% del lordo ridotto, trattenuta in Svizzera
  • Franchigia italiana €10.000 per nuovi frontalieri, credito imposta per recupero tasse svizzere
  • Conversione CHF-EUR con attenzione a commissioni e tasso di cambio applicato

Lavori in Svizzera e vivi in Italia? Calcolare quanto ti rimane effettivamente in tasca ogni mese richiede più passaggi di una semplice conversione da franchi a euro. Le trattenute svizzere, le imposte alla fonte e la dichiarazione italiana si intrecciano in un meccanismo che può sembrarti complesso. Ogni frontaliere fiscale, quello che rispetta i requisiti di residenza e rientro quotidiano, deve sapere esattamente come si arriva dal lordo mensile al netto finale disponibile. La busta paga svizzera include voci specifiche che riducono l’importo iniziale, mentre l’Italia prevede ulteriori adempimenti per chi ha iniziato a lavorare oltre confine dopo il 17 luglio 2023.

Conoscere il calcolo dello stipendio netto frontaliere ti consente di pianificare le spese familiari, valutare l’effettiva convenienza di un’offerta lavorativa e gestire correttamente gli obblighi fiscali nei due Paesi. Non basta guardare la cifra sul contratto: devi sottrarre contributi previdenziali, assicurazioni obbligatorie, ritenute fiscali svizzere e poi applicare le regole italiane. Solo al termine ottieni il netto reale in euro che entra nel tuo conto corrente italiano.

Il frontaliere fiscale è chi risiede in un comune entro 20 km dal confine con la Svizzera e si reca quotidianamente oltreconfine per lavorare. Questi requisiti determinano il regime fiscale applicabile. Se abiti oltre i 20 km o rientri solo settimanalmente, le regole cambiano e il calcolo dello stipendio netto segue percorsi differenti. La residenza entro la fascia di frontiera e il rientro giornaliero ti fanno rientrare nella disciplina speciale dell’Accordo Italia-Svizzera del 23 dicembre 2020, entrato in vigore il 17 luglio 2023 e applicabile dal 1° gennaio 2024.

Calcolatore stipendio netto frontaliere

Calcola il tuo stipendio netto mensile da frontaliere fiscale in Svizzera

Trattenute in Svizzera

Lordo mensile
Contributi AVS/AI/IPG/AD (11%)
LPP – 2° Pilastro
Assicurazione infortuni
Imposta alla fonte
Netto Svizzera (CHF)

Tassazione in Italia

Netto Svizzera in EUR
Reddito annuo (EUR)
Franchigia 10.000 euro
IRPEF + Addizionali
Credito d’imposta
Imposte Italia (mensili)

Stipendio Netto Finale Mensile

Importo che ricevi sul conto italiano ogni mese
Nota importante: I calcoli sono indicativi e basati su aliquote medie 2025. Il risultato effettivo puo variare in base a: cantone di lavoro, situazione familiare, detrazioni fiscali, comune di residenza italiano. Per un calcolo preciso personalizzato, contatta un commercialista specializzato in fiscalita internazionale.

Partire dal lordo: la base del calcolo

Lo stipendio lordo annuo rappresenta il punto di partenza di ogni calcolo. Il tuo contratto di lavoro svizzero indica una cifra espressa in franchi svizzeri che costituisce la retribuzione complessiva prima di qualsiasi detrazione. Se hai un contratto per 75.000 CHF annui, questa somma comprende 13 mensilità nella maggioranza dei casi. Dividi per 13 e ottieni il lordo mensile di circa 5.769 CHF. Questa è la cifra da cui partire per calcolare tutte le trattenute successive.

Il lordo mensile include solo la parte ordinaria della retribuzione: straordinari, bonus variabili e tredicesima mensilità possono incrementare l'ammontare complessivo. Ogni elemento aggiuntivo subisce le stesse trattenute percentuali applicate alla retribuzione base. Devi considerare questi aspetti quando valuti l'offerta lavorativa o confronti stipendi tra diverse proposte. Un lordo più alto comporta trattenute proporzionalmente maggiori, ma il netto finale cresce comunque in valore assoluto.

Contributi sociali svizzeri: AVS e altri prelievi obbligatori

Dalla cifra lorda mensile sottrai innanzitutto i contributi per la previdenza sociale svizzera. Questi oneri finanziano il sistema pensionistico, l'assicurazione invalidità e altre prestazioni sociali. Il prelievo principale è l'AVS (Assicurazione Vecchiaia e Superstiti), pari al 10,6% del salario lordo, ripartito tra lavoratore (5,3%) e datore di lavoro (5,3%). Sulla tua busta paga compare solo la quota a tuo carico, quindi il 5,3%.

All'AVS si aggiungono:

  • AI (Assicurazione Invalidità): 1,4% del lordo, di cui 0,7% a carico lavoratore
  • IPG (Indennità Perdita Guadagno): 0,5% del lordo, di cui 0,25% a carico lavoratore
  • AD (Assicurazione Disoccupazione): 2,2% fino a 148.200 CHF annui, poi 1% sulla parte eccedente, ripartito tra lavoratore e datore
  • AINP (Assicurazione Infortuni Non Professionali): circa 1-2% del lordo, interamente a carico lavoratore

Complessivamente le trattenute per questi contributi oscillano tra il 10% e il 12% del lordo mensile a seconda del cantone e del settore. Su 5.769 CHF lordi mensili, sottrai circa 576-692 CHF per AVS, AI, IPG, AD e AINP. Ti rimangono circa 5.077-5.193 CHF dopo i contributi sociali obbligatori.

LPP: il secondo pilastro previdenziale

Oltre ai contributi del primo pilastro (AVS, AI, IPG), paghi anche per la LPP (Previdenza Professionale), chiamata secondo pilastro. Questo contributo finanzia una pensione integrativa rispetto all'AVS. L'aliquota LPP varia in base all'età e al regolamento dell'istituto di previdenza aziendale, oscillando tra il 7% e il 18% sulla parte di salario compresa tra 25.725 CHF e 88.200 CHF annui (valori 2025).

Per un lavoratore di 35 anni con stipendio di 75.000 CHF annui, l'aliquota LPP potrebbe essere circa il 10-11% sulla parte coordinata (circa 49.275 CHF). Il contributo mensile LPP si aggira sui 400-450 CHF, ripartito tra lavoratore (metà) e datore di lavoro (metà). Sulla busta paga vedi trattenuta la tua quota, quindi circa 200-225 CHF mensili. Dopo AVS e LPP il netto intermedio scende a circa 4.850-4.970 CHF.

Imposta alla fonte in Svizzera

Dall'importo netto dopo i contributi sociali e LPP viene applicata l'imposta alla fonte. L'Amministrazione fiscale del cantone dove lavori calcola la ritenuta in base al tuo salario lordo annuo, alla situazione familiare e al tariffario cantonale. Il datore di lavoro versa mensilmente l'imposta direttamente all'erario svizzero: non devi fare nulla, la trattenuta compare automaticamente in busta paga.

Per i nuovi frontalieri (assunti dopo il 17 luglio 2023), l'imposta alla fonte si applica solo sull'80% del reddito imponibile, grazie all'Accordo Italia-Svizzera 2023. Su un imponibile di 75.000 CHF annui, paghi imposte solo su 60.000 CHF. L'aliquota effettiva varia tra il 4% e il 12% a seconda del cantone e del reddito. Ipotizziamo un'aliquota media del 6% sull'80% dell'imponibile: l'imposta alla fonte annua ammonta a circa 4.500 CHF, quindi 346 CHF mensili.

I vecchi frontalieri (già assunti al 17 luglio 2023 e residenti entro 20 km dal confine) subiscono l'imposta alla fonte sul 100% del reddito, con aliquote mediamente più alte. Sull'importo di 75.000 CHF, l'imposta potrebbe essere del 10-15%, quindi 7.500-11.250 CHF annui, circa 577-865 CHF mensili. Dopo l'imposta alla fonte, il netto finale svizzero per un nuovo frontaliere si attesta su circa 4.500-4.600 CHF mensili.

Dalla Svizzera all'Italia: la franchigia di 10.000 euro

Se sei nuovo frontaliere, devi dichiarare il reddito svizzero anche in Italia e calcolare l'IRPEF. Prima di applicare le aliquote progressive, deduci una franchigia di 10.000 euro dal reddito complessivo annuo. Questa esenzione riduce la base imponibile italiana. Su 75.000 CHF annui (circa 77.250 euro al cambio 1 CHF = 1,03 EUR), la franchigia abbatte l'imponibile a 67.250 euro.

Calcoli l'IRPEF italiana con le aliquote 2025: 23% fino a 28.000 euro, 35% da 28.001 a 50.000 euro, 43% oltre 50.000 euro. Su 67.250 euro di imponibile:

  • 23% su 28.000 = 6.440 euro
  • 35% su 22.000 (da 28.001 a 50.000) = 7.700 euro
  • 43% su 17.250 (da 50.001 a 67.250) = 7.417 euro

IRPEF lorda totale: 21.557 euro annui. A questo importo aggiungi le addizionali regionali (circa 1,73% su 67.250 = 1.163 euro) e comunali (circa 0,8% su 67.250 = 538 euro). L'imposta italiana complessiva ammonta a circa 23.258 euro annui.

Credito d'imposta per evitare la doppia imposizione

Dall'IRPEF italiana dovuta sottrai le imposte già pagate in Svizzera tramite imposta alla fonte, grazie al credito d'imposta previsto dall'art. 165 TUIR e dall'Accordo Italia-Svizzera. L'importo recuperabile corrisponde alle imposte svizzere (4.500 CHF annui, circa 4.635 euro) rapportate proporzionalmente alla base imponibile italiana.

Il meccanismo di proporzionamento calcola: (Imposte svizzere × Imponibile italiano) / Reddito estero lordo. Nel nostro esempio: (4.635 × 67.250) / 77.250 = 4.034 euro recuperabili. Sottrai questa cifra dall'IRPEF italiana (23.258 - 4.034 = 19.224 euro annui di imposte italiane residue, circa 1.602 euro mensili). Questa somma rappresenta quanto versi effettivamente in Italia oltre alle imposte svizzere.

Il netto finale mensile si ottiene sottraendo dall'importo dopo l'imposta alla fonte (4.500 CHF) la quota mensile di imposte italiane da versare. Converti i 4.500 CHF mensili in euro (circa 4.635 euro) e sottrai 1.602 euro: ti rimangono circa 3.033 euro mensili netti finali. Questo è l'importo che entra realmente nel tuo conto italiano ogni mese.

Conversione da franchi a euro: l'ultimo passaggio

Il tasso di cambio CHF/EUR influisce sul netto finale in euro. Il cambio fluttua quotidianamente: un franco svizzero vale mediamente 1,03-1,06 euro nel 2025. Se ricevi 4.500 CHF mensili e il cambio è 1 CHF = 1,04 EUR, ottieni 4.680 euro. Con cambio a 1,02 EUR scendi a 4.590 euro. La differenza di 90 euro mensili deriva solo dall'oscillazione del cambio.

Utilizza servizi di cambio valuta con commissioni ridotte per massimizzare il netto finale. Le banche tradizionali applicano spread del 2-3% sul tasso di cambio interbancario, riducendo l'importo ricevuto. Piattaforme specializzate come CambiaValute.ch o Wise offrono tassi vicini a quelli di mercato con commissioni dello 0,3-0,5%. Su 4.500 CHF mensili, risparmi 70-100 euro al mese usando canali efficienti rispetto al bonifico bancario diretto.

Fonte: Elaborazione su dati 2025 con aliquote contributive e fiscali effettive

Consulenza fiscale online

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  • Calcolo personalizzato del netto mensile considerando la tua situazione familiare e contributiva specifica
  • Verifica dello status fiscale (vecchio/nuovo frontaliere) e applicabilità dell'imposta sostitutiva 25%

Contattami per una consulenza riservata. Analizzeremo insieme la tua busta paga svizzera, verificheremo l'esattezza delle trattenute e calcoleremo il netto finale in euro considerando ogni possibile ottimizzazione fiscale. Ti fornirò un prospetto dettagliato mese per mese del tuo stipendio netto effettivo.

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    Domande frequenti sul calcolo stipendio netto frontaliere

    Quanto tempo ho per presentare la dichiarazione dei redditi in Italia come nuovo frontaliere?

    Presenti il modello 730 entro il 30 settembre dell'anno successivo a quello di percezione del reddito. Se hai lavorato in Svizzera nel 2025, dichiari i redditi entro il 30 settembre 2026. L'Agenzia delle Entrate riceve automaticamente i dati dal fisco svizzero entro il 21 marzo di ogni anno, preparando una dichiarazione precompilata che trovi disponibile sul portale a partire da maggio.

    Puoi accettare la precompilata o modificarla aggiungendo deduzioni e detrazioni (spese mediche, interessi mutuo, spese trasporto). Se l'importo a debito supera 77 euro, versi l'IRPEF residua entro il 30 giugno con il codice tributo 4001 e le addizionali con i codici 3801 (regionale) e 3844 (comunale). Puoi rateizzare l'importo fino a 6 rate mensili, pagando la prima entro il 30 giugno e le successive il 16 di ogni mese con maggiorazione dello 0,4% mensile.

    I contributi AVS pagati in Svizzera sono riconosciuti ai fini pensionistici italiani?

    I contributi AVS maturati in Svizzera contano ai fini della pensione di vecchiaia svizzera, ma non vengono trasferiti nel montante contributivo INPS italiano. Tuttavia, grazie alla Convenzione bilaterale di sicurezza sociale Italia-Svizzera, i periodi contributivi svizzeri si sommano a quelli italiani per raggiungere il requisito minimo di 20 anni di contribuzione necessario per la pensione di vecchiaia in Italia.

    Al momento del pensionamento, l'INPS calcola la pensione italiana sui soli contributi versati in Italia, mentre l'AVS svizzera eroga una rendita proporzionale agli anni lavorati in Svizzera. Ricevi quindi due trattamenti pensionistici distinti, ciascuno calcolato dai rispettivi istituti previdenziali. I contributi LPP (secondo pilastro) maturano presso la cassa pensione aziendale svizzera e formano un capitale che puoi ritirare in capitale o rendita al termine dell'attività lavorativa.

    Se cambio datore di lavoro in Svizzera mantengo lo status di vecchio frontaliere?

    Sì, se sei vecchio frontaliere (già assunto al 17 luglio 2023) e cambi datore di lavoro rimanendo sempre residente entro 20 km dal confine con rientro quotidiano, conservi il regime transitorio vantaggioso. Il requisito fondamentale è la continuità della residenza nella fascia dei 20 km e il mantenimento del rientro giornaliero in Italia. Puoi cambiare azienda, cantone di lavoro o settore senza perdere i benefici fiscali.

    Perdi lo status di vecchio frontaliere solo se trasferisci la residenza oltre i 20 km dal confine, passi al rientro settimanale o interrompi l'attività lavorativa in Svizzera per un periodo prolungato (oltre 12 mesi consecutivi). In caso di brevi periodi di disoccupazione (fino a 12 mesi) seguiti da nuova assunzione, mantieni il regime. Conserva la documentazione che attesta la continuità residenziale e lavorativa per eventuale verifica da parte del fisco svizzero o italiano.

    L'assegno familiare svizzero è tassato in Italia per i nuovi frontalieri?

    No, gli assegni familiari erogati dagli istituti di previdenza svizzeri (circa 230 CHF mensili per figlio) sono esclusi dalla base imponibile IRPEF italiana, come previsto dall'art. 4 della Legge 83/2023 di ratifica dell'Accordo Italia-Svizzera. Non devi dichiararli nel modello 730 o Redditi PF. Questa esenzione vale sia per i vecchi che per i nuovi frontalieri.

    Gli assegni svizzeri sono soggetti a tassazione alla fonte in Svizzera, ma l'importo netto ricevuto non concorre alla formazione del reddito complessivo in Italia. Ricevi mensilmente l'assegno familiare direttamente dall'Ufficio AVS cantonale o tramite il datore di lavoro, a seconda delle procedure del cantone. Se hai figli minori residenti in Italia, richiedi anche gli assegni familiari INPS (Assegno Unico Universale), che sono cumulabili con quelli svizzeri fino a determinati limiti di reddito familiare.

    Fonti e riferimenti normativi

    • D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917 (TUIR), art. 2, art. 51, art. 165
    • Legge 13 giugno 2023 n. 83 (ratifica Accordo Italia-Svizzera 23 dicembre 2020 sui lavoratori frontalieri)
    • D.L. 9 agosto 2024 n. 113, art. 6, convertito con Legge 7 ottobre 2024 n. 143
    • Legge 30 dicembre 2024 n. 207 (Legge di Bilancio 2025), art. 1 commi 97-99
    • Convenzione Italia-Svizzera contro le doppie imposizioni del 9 marzo 1976, ratificata con Legge 23 dicembre 1978 n. 943, modificata dal Protocollo 23 dicembre 2015
    • Accordo Italia-Svizzera 23 dicembre 2020 relativo all'imposizione dei lavoratori frontalieri (entrato in vigore 17 luglio 2023, applicabile dal 1° gennaio 2024)
    • Circolare Agenzia Entrate n. 25/E del 18 agosto 2023
    • Circolare Agenzia Entrate n. 2/E del 2003
    • Risoluzione Agenzia Entrate n. 27/E del 10 aprile 2025
    • Procedura amichevole Italia-Svizzera del 22 dicembre 2023 (Allegato B: elenco comuni entro 20 km dal confine)
    • Tariffari imposte alla fonte Cantone Ticino 2025 (Ufficio imposte alla fonte, Repubblica e Cantone Ticino)
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    Federico Migliorinihttps://fiscomania.com/federico-migliorini/
    Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.
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