Saldo IMU 2024 con versamento al 16 dicembre

Il 16 dicembre 2024 scade il termine per...

Avvisi bonari nel cassetto fiscale: le istruzioni

Con il Provvedimento n. 419815 del 19 novembre l'Agenzia...

Bonus ristoranti, pasticcerie e gelaterie: riaperti i termini per la presentazione delle domande

NewsBonus ristoranti, pasticcerie e gelaterie: riaperti i termini per la presentazione delle domande

Sostegni dal 20 al 60% del calo di fatturato anche per i professionisti. Possibilità di incassare il sostegno o di utilizzo in compensazione con modello F24.

Le domande del nuovo bonus ristoranti, pasticcerie e gelaterie possono essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 12 marzo 2024.

La misura è stata annunciata dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e consiste in un contributo a fondo perduto destinato a ci svolge queste attività.

Dopo un’interruzione causata da problemi tecnici, la piattaforma per la presentazione delle domande è stata riaperta.

Vediamo chi può presentare la domanda e accedere ai contributi a fondo perduto, quali sono le spese ammesse e quali sono le modalità di presentazione delle domande e i dati da inserire.

Bonus ristoranti, pasticcerie e rosticcerie

Il bonus ristoranti, pasticcerie e rosticcerie consiste in un pacchetto di contributi a fondo perduto e può essere richiesto fino ad un massimo di 30.000 euro.

La misura è finanziata dai “Fondi per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano”, istituiti dalla Legge di Bilancio 2022.

Per il 2024, sono stati messi a disposizione 76 milioni di euro, così di seguito ripartiti:

  • 56 milioni di euro per macchinari e beni strumentali;
  • 20 milioni di euro per agevolare l’assunzione di giovani diplomati con contratto di apprendistato di primo livello.

A chi spetta il contributo a fondo perduto

Il bonus ristoranti, pasticcerie e gelaterie può essere richiesto dalle imprese che risultano nel settore:

  • Della ristorazione (codice Ateco 56.10.11);
  • Delle gelaterie e pasticcerie (codice Ateco 56.10.30) e produzione di pasticceria fresca (codice Ateco 10.71.20).

Le imprese, per poter richiedere e beneficiare del contributo, devono anche rispettare una serie di requisiti e condizioni:

  • Devono essere in pieno esercizio dei propri diritti;
  • Non devono trovarsi in situazioni di difficoltà;
  • Devono risultare iscritte all’Inps o all’Inail e avere una posizione contributiva regolare, come indicato nel DURC;
  • Devono essere in regola con gli adempimenti fiscali;
  • Devono aver restituito eventuali somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazione concesse;
  • Non devono aver ricevuto e non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti individuali come illegali o incompatibili dalla Commissione Europea.

Come funziona e a quanto ammonta

Il bonus si concretizza in un contributo a fondo perduto ed è pari al 70% delle spese ammissibili e spetta fino ad un importo massimo di 30.000 euro per singola impresa.

Come vedremo, spetta in funzione della presentazione della domanda sul portale Invitalia. La misura spetta sia per l’acquisto di macchinari e beni strumentali che per promuovere l’ingresso di giovani apprendisti nel settore.

Le aziende beneficiarie hanno la possibilità di richiedere un anticipo del 50% della cifre spettante.

Quali sono le spese ammesse

Le spese ammesse dall’agevolazione nell’ambito di applicazione del bonus sono ben definite.

Ecco elencate quali sono:

  • Le spese relative alla remunerazione lorda relativa all’inserimento nell’impresa, con contratto di lavoro di apprendistato;
  • Le spese relative ai macchinari e ai beni strumentali all’attività d’impresa, nuovi di fabbrica, organici e funzionali e acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa.

In riferimento al primo punto, i giovani assunti con contratto di lavoro di apprendistato devono:

  • Aver conseguito il diploma di istruzione secondaria superiore presso un Istituto professionale di Stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (IPSEOA) da non oltre cinque anni;
  • Non devono aver compiuto, alla data di sottoscrizione del contratto, i 30 anni d’età.

Per quanto riguarda, invece, il secondo punto, i beni strumentali devono essere mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo. Inoltre, non sono ammesse le spese sostenute prima della presentazione della domanda.

Nuovi termini per la presentazione delle domande

A causa di problemi tecnici, la procedura per la trasmissione delle domande per le agevolazioni previste dai due decreti del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste è stata sospesa.

I termini sono riaperti il 12 marzo 2024 e le domande potranno essere presentate fino al 13 maggio 2024.

I nuovi termini sono stati stabiliti con il nuovo decreto del Ministero, datato 4 marzo 2024.

Modalità di presentazione delle domande

Le domande per richiedere il bonus ristoranti, pasticcerie e gelaterie devono essere presentate sulla piattaforma di Invitalia. Si fa presente che le domande saranno visibili, per chi aveva già iniziato la fase di compilazione e invio, allo stato in cui erano al momento della sospensione della piattaforma, avvenuta lo scorso 1° marzo a causa di problemi tecnici.

Le imprese in possesso dei requisiti e dei Codici Ateco stabiliti dalla misura possono presentare la domanda, debitamente firmata digitalmente dal legale rappresentante, solo tramite la piattaforma di Invitalia, accedendo con le proprie credenziali Spid o Cie.

Sul sito è presenta la modulistica necessaria e tutta la documentazione apposita. È molto importante che i richiedenti siano in possesso di un indirizzo di Posta elettronica certificata (Pec), attiva e iscritta alla Camera di Commercio.

Una volta compilata e trasmessa, il sistema rilascia l’attestazione di avvenuta presentazione della domanda.

Si fa presente che i contributi previsti dal bonus saranno erogati in un’unica soluzione tenendo conto dell’ordine di trasmissione della domanda.

Conclusione

A causa di problemi tecnici, la finestra di presentazione delle domande del bonus ristoranti, pasticcerie e gelaterie slitta al 12 marzo, con scadenza fissata al 13 maggio 2024.

Il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e delle Foreste con due nuove agevolazioni, concede sovvenzioni, sotto forma di contributi a fondo perduto, sia per l’acquisto di macchinari professionali sia per l’assunzione di nuovi apprendisti.

Gli aiuti concessi sono fino a 30.000 euro e al 70% dei costi ammessi dalla misura. I contributi saranno concessi in un’unica soluzione e in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande.

Domande frequenti

Dove presentare la domanda per il bonus ristoranti, pasticcerie e gelaterie 2024?
Le domande devono essere presentate sul sito Invitalia, esclusivamente tramite la piattaforma informatica.

Quando presentare le domande?
La richiesta del bonus ristoranti, pasticcerie e gelaterie può essere inviata dalle ore 10:00 del 12 marzo e fino alla scadenza fissata per le ore 12:00 del 13 maggio 2024.

A quanto ammonta il contributo?
Il contributo spetta a copertura del 70% delle spese ammissibili e nel limite massimo di 30.000 euro per singola impresa.

Quali sono i Codici Ateco ammessi?
I Codici Ateco ammessi sono 56.10.11 – Ristorazione con somministrazione, 56.10.30 – Gelaterie e pasticcerie e 10.71.20 – Produzione di pasticceria fresca.

Cosa succede dopo aver presentato la domanda?
Il sistema rilascerà l’attestazione di avvenuta presentazione.

Modulo di contatto

    Ho letto l’informativa Privacy e autorizzo il trattamento dei miei dati personali per le finalità ivi indicate.

    I più letti della settimana

    Abbonati a Fiscomania

    Oltre 500, tra studi e professionisti, hanno scelto di abbonarsi a Fiscomania per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi.
    Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure
    Accedi con il tuo account.
    I nostri tools

    Importante

    Fiscomania.com ha raccolto, con ragionevole cura, le informazioni contenute nel sito. Il materiale offerto (coperto da leggi sul copyright) è destinato ai lettori, solo a scopo informativo. Non può in nessun caso sostituire una adeguata consulenza o parere professionale che resta indispensabile. Il portale non accetta alcuna responsabilità in relazione all’utilizzo di tale pubblicazioni senza la collaborazione dei suoi professionisti. Si prega di leggere Termini e condizioni e informativa sulla privacy.

     

    Sara Bellanza
    Sara Bellanza
    Classe 1995, ho una laurea triennale in Filosofia e Storia e una laurea magistrale in Scienze Storiche. Appassionata di scrittura online da sempre, collaborando per la redazione di articoli in materia di diritto, fiscalità e lavoro.
    Leggi anche

    Fattura in reverse charge: esempio, fac simile e bollo

    Il regime IVA del reverse charge è applicato in diverse attività economiche. Si va dall'edilizia, con l'inversione contabile nel...

    Credito estero parametrato al reddito imponibile: le casistiche

    L'applicazione concreta in dichiarazione dei redditi del credito per imposte pagate all'estero presenta sempre diversi profili di criticità. Una...

    Ruling preventivo per le imprese con attività internazionale

    Nel contesto economico odierno, le imprese con attività internazionali affrontano sfide fiscali complesse. Il ruling internazionale emerge come uno...

    Saldo IMU 2024 con versamento al 16 dicembre

    Il 16 dicembre 2024 scade il termine per effettuare il versamento del saldo IMU dell'annualità in corso. In arrivo ancora...

    I 10 Paesi che non prevedono imposta di successione

    In Italia le imposte di successione oscillano tra il 4 e l’8%, con delle franchigie di esenzione piuttosto importanti,...

    Ritenuta su compensi per licenze musicali verso soggetti esteri

    Nel contesto delle operazioni internazionali, l'applicazione delle ritenute fiscali sui compensi corrisposti a soggetti non residenti rappresenta uno degli...