Regime Forfettario: cosa cambia dal 2025?

Nuovi limiti di reddito: aumento della soglia...

IRES premiale imprese: come funziona?

Aliquota ridotta al 20%: Riservata a chi...

Rivalutazione pensioni 2025

La rivalutazione delle pensioni è un meccanismo...

Bonus per i figli da poter richiedere nel 2024

NewsBonus per i figli da poter richiedere nel 2024

Seppur si prevedeva il contrario, nel 2024 sono previsti diversi bonus per i figli da poter richiedere. Molte delle misure disponibili sono previste per le famiglie di figli studenti. Oltre ai bonus, le famiglie possono anche fruire di detrazioni fiscali per le spese sostenute per la scuola.

Lo Stato rende disponibili molti aiuti economici che coprono tutto il periodo di crescita dei figli, già a partire dalla gravidanza e fino alla frequenza della scuola e dell’università.

Le famiglie possono fruire di molti aiuti e supporti concreti alla genitorialità, alcuni di questi potenziati dalla Legge di Bilancio del 2024.

Nel testo, forniremo un elenco completo di tutti i bonus per i figli da poter richiedere nel 2024, spiegando quali sono le caratteristiche principali di ognuno.

Elenco bonus per i figli da poter richiedere nel 2024

Nel 2024, sono attivi diversi bonus per i figli, anche per la frequenza scolastica e universitaria. Si tratta di misure che hanno come obiettivo principale quello di sostenere le famiglie, già dalla nascita del figlio.

I bonus sono previsti sotto forma di contributi, sussidi o detrazioni fiscali e spettano alle famiglie per alleviare le difficoltà economiche e migliorare la qualità della loro vita e di quella dei figli.

Di seguito, andremo a spiegare le seguenti misure:

  • Bonus gite scolastiche;
  • Bonus musica 2024;
  • Carta della Cultura e Carta del Merito;
  • Bonus per studenti universitari;
  • Bonus figli studenti disabili;
  • Contributi per l’acquisto di libri scolastici;
  • Assegno unico e universale;
  • Bonus asilo nido.

Bonus gite scolastiche

Una misura molto interessate è il bonus gite scolastiche. Si tratta di un contributo rivolto agli studenti delle scuole statali secondaria di II grado.

La domanda scade tra pochissimi giorni: entro il 31 maggio 2024, è possibile richiedere la misura, se l’Isee è inferiore a 15.000 euro. Il contributo per i viaggi d’istruzione spettante è pari a 150 euro.

La platea dei beneficiari è stata estesa, grazie all’ampliamento della soglia Isee massima per accedervi che, in precedenza, si attestava a 5000 euro.

Come abbiamo già anticipato, non si tratta di un bonus automatico, ma si deve provvedere a presentare la domanda per ciascun figlio beneficiario.

Bonus musica 2024

Un’altra misura molto interessate è il bonus musica 2024. Si tratta di un contributo, sotto forma di detrazione Irpef del 19%, sulle spese sostenute durante l’anno per i figli che frequentano corsi di musica.

La detrazione fruibile in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi permette di risparmiare sui costi sostenuti per la frequenza dei figli a corsi di musica.

Il valore dello sconto può arrivare fino a 190 euro, ma è possibile richiederlo solo se il reddito è inferiore a 36.000 euro. Oltre a quello economico, è opportuno rispettare anche un requisito anagrafico: l’età dei figli deve essere compresa tra i 15 e i 18 anni.

Infine, il pagamento delle spese deve essere stato effettuato solo e unicamente con mezzi tracciabili.

Carta della Cultura e Carta del Merito

Da quest’anno debuttano la Carta della Cultura e la Carta del Merito. Si tratta di due misure che vanno a sostituire la 18App destinata ai ragazzi che compivano 18 anni.

La Carta della Cultura Giovani spetta a chi compie 18 anni e, quindi, è rivolta ai nati nel 2005. L’Isee del nucleo familiare deve essere inferiore a 35.000 euro. Il contributo spettante è pari a 500 euro.

La Carta del Merito, invece, è legata ai risultati scolastici conseguiti dallo studente. Spetta, infatti, a chi si diploma entro i 19 anni conseguendo una votazione di 100 o 100 e lode. Il contributo della carta è pari a 500 euro. Entrambe le carte possono essere richieste entro e non oltre il 30 giugno 2024.

Bonus per studenti universitari

Le famiglie con figli che studiano all’università possono beneficiare di una detrazione Irpef del 19% sulle spese universitarie, fino ad un massimo di 2633 euro. La detrazione è fruibile in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi, per le spese sostenute l’anno precedente.

Inoltre, le stesse università stabiliscono le tasse in base alla fascia Isee del nucleo familiare, permettendo alle famiglie con l’indicatore più basso di avere un risparmio maggiore.

Bonus figli studenti disabili

Lo Stato prevede anche aiuti per i figli disabili che vanno a scuola. Si tratta di una serie di misure con lo scopo di garantire pari opportunità nell’istruzione.

I sostenti misurano a favorire l’inclusione degli studenti disabili. Di quali misure si tratta? Aiuti per i genitori, sotto forma di sussidi per assistere i loro figli nelle scuole.

Le principali e più note forme di tutela sono quelle previste nell’ambito di applicazione della Legge 104/92.

Contributi per l’acquisto di libri scolastici

Alcune Regioni italiane, anche nel 2024, hanno previsto un contributo per l’acquisto dei libri scolastici, considerato il rialzo dei prezzi annunciato.

Il bonus è un aiuto erogato sotto forma di contributo economico o voucher spettante alle famiglie che devono sostenere i costi per l’acquisto dei libri scolastici per i loro figli.

Il contributo previsto ha un importo variabile e per sapere se spetta e quanto spetta è opportuno rivolgersi alla propria Regione oppure al proprio Comune di residenza.

Assegno unico e universale

L’Assegno unico e universale è, probabilmente, la principale misura rivota alle famiglie con figli. Si tratta di un’indennità mensile, erogata in base alla situazione generale del nucleo familiare.

La prestazione spetta a tutte le famiglie con figli a carico, fino al compimento del ventunesimo anno d’età. Non ci sono limiti Isee da rispettare per aver accesso alla misura, per questo chiamata “universale”, ma l’importo viene comunque riparametrato in base alla fascia Isee d’appartenenza.

Le famiglie con Isee più basso, infatti, beneficiano degli importi maggiori. Invece, le famiglie con Isee alti o che non presentano affatto all’attestazione beneficiano dell’importo minimo.

Bonus asilo nido

Tra le varie misure per i figli, va ricordato il bonus asilo nido che, per il 2024, è stato potenziato dalla Legge di Bilancio.

A partire dal 1° gennaio 2024, la misura è stata potenziata con la possibilità di poter ottenere un voucher extra a partire dal 2° figlio.

Quindi, le famiglie con Isee fino a 40.000 euro hanno la possibilità di richiedere l’aiuto economico che prevede l’erogazione di un contributo fino a 3600 euro, per sostenere le spese per le rette degli asili nido.

Conclusioni

Nel 2024, sono attive diverse misure, sotto forma di contributi, indennità, agevolazioni e detrazioni Irpef per le famiglie con figli.

Le misure spettanti riguardano tutta la fase di crescita del figlio, dalla gravidanza fino alla frequenza dell’università.

Alcune misure spettano senza il bisogno di rispettare requisiti economici, mentre altre sono rivolte ai redditi più bassi.

Modulo di contatto

    Ho letto l’informativa Privacy e autorizzo il trattamento dei miei dati personali per le finalità ivi indicate.

    I più letti della settimana

    Abbonati a Fiscomania

    Oltre 1.000, tra studi, professionisti e imprese che hanno scelto di abbonarsi per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi. Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure Accedi con il tuo account.

    I nostri tools
    Advertising

     

    Sara Bellanza
    Sara Bellanza
    Classe 1995, ho una laurea triennale in Filosofia e Storia e una laurea magistrale in Scienze Storiche. Appassionata di scrittura online da sempre, collaborando per la redazione di articoli in materia di diritto, fiscalità e lavoro.
    Leggi anche

    Regime Forfettario: cosa cambia dal 2025?

    Nuovi limiti di reddito: aumento della soglia per i redditi di lavoro dipendente da 30.000 a 35.000 euro. Causa ostativa...

    IRES premiale imprese: come funziona?

    Aliquota ridotta al 20%: Riservata a chi rispetta specifiche condizioni. Requisiti principali: Mantenimento occupazionale, incremento forza lavoro, investimenti in beni...

    Pensione anticipata: cos’è e come ottenerla?

    Negli ultimi anni, il tema delle pensioni anticipate ha guadagnato sempre più attenzione, sia tra i lavoratori che tra...

    Inventario di magazzino: la rilevanza fiscale

    Cos'è l'inventario di magazzino: registrazione e controllo delle merci. Perché è importante: garantisce efficienza operativa e decisioni strategiche. Metodi principali: FIFO,...

    Conto corrente per non residenti

    Cos'è un conto corrente per non residenti: Un conto dedicato a chi risiede all'estero ma necessita di servizi bancari...

    Rivalutazione pensioni 2025

    La rivalutazione delle pensioni è un meccanismo fondamentale per adeguare gli importi degli assegni al costo della vita, preservando...