Nel 2022 verranno riconfermati molti bonus che riguardano le spese di dedicate alla ristrutturazione di immobili, condomini e abitazioni di diverso tipo. Tra tutte le agevolazioni più attese, spicca il bonus facciate. Si tratta di una agevolazione che supporta tramite detrazione fiscale il rifacimento delle facciate esterne degli edifici.

Questo bonus per il 2022 consiste in una agevolazione fiscale con detrazione al 90%, rispetto al totale delle spese sostenute per i lavori che presuppongono il rifacimento o il restauro delle parti esterne degli edifici.

Si tratta di un bonus che prevede l’agevolazione per tutti quei lavori di miglioramento di facciate, balconi e ornamenti esterni degli edifici, per cui è anche possibile accedere alla detrazione fiscale con la tinteggiatura o la pulitura della zona esterna.

Con la Legge di Bilancio 2022, la detrazione fiscale che per il 2021 è fissata al 90% scende al 60%, per questo motivo conviene procedere con i lavori entro la fine di dicembre 2021, se si vuole avere accesso all’agevolazione quasi totale. Il bonus facciate tornerà per tutto l’anno 2022, tuttavia sarà meno vantaggioso rispetto a quello attuale. Ma questa non è l’unica novità in materia di bonus facciate, prevista per il prossimo anno. Vediamo nell’articolo tutti gli aggiornamenti di questo particolare bonus.

Bonus facciate 2022: l’agevolazione

L’agevolazione del Bonus Facciate è una delle più utilizzate dagli italiani, e insieme al Superbonus 110% risulta essere anche una delle più richieste per il prossimo anno. Si stanno svolgendo attualmente i lavoricper delineare nel dettaglio come funzioneranno questi bonus per la ristrutturazione anche nel 2022, e molte delle agevolazioni presenti quest’anno torneranno l’anno prossimo.

Con la Legge di Bilancio 2022 cambieranno alcune caratteristiche dei bonus, tra cui il Bonus Facciate. Va ricordato che questa particolare agevolazione riguarda i lavori effettuati su tutta la parte esterna dell’edificio, inclusi i decori, su balconi e parti esterne. Si può dire che è previsto un accesso abbastanza ampio alle tipologie di lavori agevolabili.

Queste caratteristiche non cambieranno con il 2022, perché in sostanza i destinatari del bonus rimarranno gli stessi. Come accade già nel 2021, non sarà possibile intervenire con lavori sulle facciate interne dell’edificio, ovvero quelle non direttamente visibili dalla parte esterna dell’immobile, con questa agevolazione. Tuttavia al momento l’agevolazione prevista è del 90% rispetto alle spese presentate per i lavori, senza alcuna limitazione. Come accade già per altri bonus per la ristrutturazione, i prossimi anni anche questo bonus subirà una diminuzione in termini di percentuale di agevolazione, che passerà dal 90% al 60% per tutto l’anno 2022.

Questa è la prima misura che va a modificare questo bonus per l’anno nuovo, ma non è l’unica. In tema di agevolazioni fiscali per i lavori edilizi infatti ci sono importanti novità anche per quanto riguarda la sconto in fattura la cessione del credito, e per il prezziario generale per i lavori.

Bonus facciate 2022: un prezziario unico

Una delle problematiche riscontrate durante 2021, riguarda da vicino il prezzo dei lavori per la ristrutturazione degli immobili. Secondo le attuali ipotesi infatti dal prossimo anno sarà prevista l’applicazione di un prezziario generale per i lavori che sarà valido per tutta l’Italia. Questa decisione è stata presa per limitare l’eventualità del moltiplicarsi di truffe che riguardano da vicino i prezzi per i lavori di ristrutturazione. Mentre da un lato infatti sono stati tanti cittadini a chiedere l’accesso all’agevolazione per ristrutturare gli immobili, dall’altro lato sono state anche moltissime le situazioni di illeciti compiuti in concomitanza di
questo bonus.

Dai prezzi troppo alti proposti dalle aziende edili, fino al recepimento indebito dei bonus fiscali, che ha toccato non solamente il bonus facciate, ma anche tutte le altre agevolazioni a tema ristrutturazione, come ad esempio il Superbonus 110%. Una soluzione che si è ipotizzata è quella di introdurre un prezziario generale da seguire valido per tutta Italia, in modo che non sia possibile in nessun modo aggirare i prezzi esistenti e aumentarli in concomitanza delle agevolazioni.

Questa non è l’unica misura intrapresa per limitare eventuali effetti collaterali e illeciti per l’accesso alle agevolazioni, perché in generale verranno proposti maggiori controlli per il prossimo anno, anche per l’accesso ai bonus.

Bonus facciate 2022: cessione del credito e sconto in fattura

Un’altra peculiarità importante per il 2022 che riguarda da vicino le agevolazioni per l’edilizia fa riferimento alla possibilità di accedere al credito d’imposta tramite cessione del credito a terzi oppure tramite lo sconto in fattura.

Queste due modalità di fatto velocizzano la ricezione dell’agevolazione, che normalmente sarebbe dilazionata in un periodo di tempo piuttosto lungo, anche fino a 10 anni. Sono moltissimi i cittadini che hanno richiesto l’accesso alle agevolazione tramite uno di questi sistemi.

Tuttavia questi meccanismi hanno anche rivelato un lato nascosto: l’accesso indebito ai bonus. Per tutti i bonus edilizi arriva una notizia positiva: la possibilità di accedere allo sconto in fattura e alla cessione del credito in modo esteso. In ogni caso però, per tutti i bonus di questo tipo, sarà necessario presentare il visto di conformità.  Si tratta di una decisione presa in merito al Decreto Antifrode: tramite queste nuove modalità infatti verranno accertati i presupposti per poter accedere alla detrazione fiscale, dichiarando nello specifico quali saranno i lavori che si andranno a svolgere nell’immobile e il rispetto di tutte le limitazioni previste da ogni bonus, incluso il bonus facciate.

Si tratta in sostanza di un controllo in più su l’accesso all’agevolazione fiscale, che consentirà una limitazione a eventuali frodi come quelle rilevate nel 2021.

Visto di conformità obbligatorio: quando

Nel 2022 verranno riproposti molti bonus edilizi già visti quest’anno, come il Bonus Facciate e il Superbonus 110%. Nell’ultimo periodo è stato emanato il Decreto Antifrode per evitare tutta una serie di illeciti che sono stati rilevati quest’anno a danno delle casse dello Stato.

Secondo l’Agenzia delle Entrate infatti sono state rilevate frodi per almeno un miliardo di euro su questi bonus edilizi. Si tratta di cessione del credito riferita a interventi di lavori edilizi che di fatto non sono mai avvenuti, o di fatture che non fanno riferimento a nessun tipo di ristrutturazione. Le truffe quest’anno sono state molte, e per non ripetere l’eventualità, il Decreto Antifrode introduce
l’obbligatorietà del visto di conformità per tutti i bonus dedicati alle ristrutturazioni, come il Bonus Facciate, l’Ecobonus e il Sismabonus, come tutte le agevolazioni che rientrano nel Superbonus 110%.

In conclusione, sul Bonus Facciate nel 2022 cambieranno principalmente: l’agevolazione, che passa da 90% al 60%, l’introduzione di un prezziario generale, e l’obbligo di un visto di conformità per accedere al bonus, anche con sconto in fattura e cessione del credito.

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Valeria Oggero
Classe 1992, laureata in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Torino, da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo alcune esperienze all'estero, ho deciso di approfondire tematiche inerenti la fiscalità nazionale relativa alle persone fisiche ed alle partite Iva. Collaboro con Fiscomania.com per la pubblicazione di articoli di news a carattere fiscale. Un settore complesso quello fiscale ma dove non si finisce mai di imparare.

1 COMMENTO

  1. Buongiorno, volevo chiedere un chiarimento.
    Parlo di bonus facciate.
    Se i lavori sono terminati nel 2021 e ad esempio una fattura viene emessa nel gennaio 2022 ovviamente dopo il fine lavori tale fattura ha ancora la caratteristica del bonus 90%?
    (Visto che è legata ai lavori finiti a ridosso del 31 dicembre 2021)
    Grazie

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