Bonus elettrodomestici 2025: come ottenere 200 euro subito

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La Commissione Attività produttive ha dato il via libera all’emendamento di Fratelli d’Italia che ridefinisce le modalità di utilizzo del bonus elettrodomestici. Non sarà previsto nessun click day, nè saranno previsti limiti restrittivi sulla classe energetica, sarà previsto uno sconto diretto in fattura al momento dell’acquisto. In pratica, verrà applicato uno sconto sul prezzo del nuovo elettrodomestico al momento dell’acquisto e successivamente il venditore potrà recuperare l’importo come credito d’imposta dallo Stato.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Attività produttive alla Camera Gianluca Caramanna ha dichiarato:

“L’accesso al bonus, che non si avvarrà più del modello click day, arriverà direttamente in fattura. L’incentivo, di 100 o 200 euro, a seconda dell’Isee, varrà soltanto per prodotti realizzati nell’ambito dell’Unione Europea per favorire il riciclo di elettrodomestici vecchi e ad alto consumo. L’unica condizione che viene chiesta è l’acquisto di un prodotto che sia di classe energetica inferiore rispetto a quello che viene rottamato”

Il Bonus Elettrodomestici 2025 si applicherà su una vasta gamma di apparecchi come: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, forni, piani cottura a induzione ecc…

Come funziona il Bonus elettrodomestici 2025?

Tra le misure previste dalla Legge di Bilancio, c’è anche il Bonus Elettrodomestici, per poter rottamare vecchi modelli e comprarne di nuovi ad alta efficienza energetica. Un emendamento al Decreto Bollette ha modificato le regole generali del bonus. Non è più prevista la necessità di effettuare un click day.

Le modalità operative e le tempistiche definitive sono comunque ancora in fase di definizione. Le regole definitive saranno definite in un apposito decreto attuativo che sarà pubblicato a breve. L’incentivo spetterà alle famiglie che acquistano un nuovo elettrodomestico efficiente, come frigorifero, lavatrice o forno, in sostituzione di un apparecchio vecchio.

L’erogazione del bonus avviene senza domanda preventiva: ,basta rivolgersi a un rivenditore aderente e ottenere lo sconto in fattura.

E’ stato superato il limite che prevedeva l’accesso al bonus solo per i prodotti di classe energetica almeno B, in quanto rischiava di penalizzare la produzione Made in Italy. Rimane invece il criterio che gli elettrodomestici incentivati siano fabbricati in Europa, al fine di supportare l’industria locale.

La procedura sarà gestita attraverso la piattaforma PagoPA, con verifiche affidate a Invitalia.

Il bonus non è retroattivo, quindi, gli acquisti effettuati prima dell’entrata in vigore della misura non potranno beneficiarne. Una volta operativo, il contributo resterà disponibile fino all’esaurimento dei 50 milioni di euro stanziati per il 2025.

Importi

L’agevolazione prevede una copertura pari al 30% del prezzo di acquisto di un nuovo elettrodomestico:

  • Fino a 100 euro per la maggior parte dei nuclei familiari;
  • Fino a 200 euro per chi ha un ISEE inferiore a 25.000 euro.

Il bonus è concesso una sola volta per ciascun nucleo familiare, quindi non sarà possibile ottenere lo sconto su più prodotti.

Requisiti

L’emendamento al decreto bollette ha superato il vincolo della classe energetica minima previsto. L’unica condizione richiesta riguarda la rottamazione di un apparecchio più vecchio e meno efficiente. Il nuovo dispositivo acquistato dovrà comunque avere una classe energetica inferiore rispetto a quello dismesso.

Inoltre, occorre che il prodotto acquistato sia realizzato nell’ambito dell’Unione Europea.

Elettrodomestici ammessi

Il bonus si applicherà su una vasta gamma di elettrodomestici, tra cui:

  • Frigoriferi,
  • Congelatori,
  • Lavatrici,
  • Asciugatrici,
  • Lavastoviglie,
  • Forni,
  • Piani cottura a induzione;
  • Altri prodotti di uso domestico.

Occorre attendere il decreto attuativo, che stabilirà anche le modalità operative e i requisiti tecnici precisi.

È cumulabile con il bonus mobili?

Il testo non preclude la possibilità di cumulare questo incentivo con il già esistente bonus mobili, che anche per il 2025 prevede una detrazione del 50% sugli acquisti effettuati in una ristrutturazione edilizia.

Il bonus mobili ti consente di detrarre il 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio (ex art. 16-bis del TUIR). La detrazione, da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo.

La detrazione spetta per l’acquisto di: mobili nuovi; grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica – per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica – non inferiore alla classe A per i forni; alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie; alla classe F per i frigoriferi e i congelatori. Fra i grandi elettrodomestici che rientrano nell’agevolazione ci sono, ad esempio: frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.

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    Elisa Migliorini
    Elisa Migliorinihttps://www.linkedin.com/in/elisa-migliorini-0024a4171/
    Laureata in Giurisprudenza presso l'Università di Firenze. Approfondisce i temi legati all'IVA ed alla normativa fiscale domestica oltre ad approfondire aspetti legati al diritto societario.
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