Sono previste alcune agevolazioni per le nuove assunzioni di giovani, donne, disoccupati e lavoratori al Sud, effettuate nel 2025.
E’ in arrivo un nuovo incentivo alle assunzioni, si tratterà di una decontribuzione sulle nuove assunzioni. Prevista anche una misura destinata alle lavoratrici disoccupate e madri di almeno tre figli. Confermate infine la maxi-deduzione applicata al costo del personale per le imprese che aumentano la forza lavoro e lo sgravio contributivo per chi assume giovani under 30 al primo impiego (in vigore dal 2017).
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Decontribuzione su nuove assunzioni in Manovra
Tra le novità previste per il 2026 sul fronte del lavoro ci sarà un decreto ministeriale attuativo a stabilire con precisione le caratteristiche dell’incentivo. Si tratterà di una decontribuzione sulle nuove assunzioni, per un periodo massimo di 24 mesi, destinato alle assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2026, e alle trasformazioni dei contratti a termine. In particolare è rivolto alle assunzioni di giovani, donne in condizioni svantaggiate e posti di lavoro nella zona economica speciale del Mezzogiorno.
Assunzioni agevolate di lavoratrici madri
Nella Legge di bilancio c’è spazio anche per una misura rivolta in particolare alle imprese che assumono madri lavoratrici. Consiste in un esonero contributivo fino a un massimo di 8mila euro, ed è rivolto alle assunzioni di lavoratrici prive di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, che siano madri di almeno tre figli minorenni. L’esonero è pari a 24 mesi per assunzioni a tempo indeterminato, 18 mesi per le trasformazioni dei contratti a termine, 12 mesi per le assunzioni a tempo determinato.
Incentivi già in vigore
Ci sono anche degli incentivi già in vigore sulle assunzioni agevolate che erano e restano in vigore. La maggiorazione della deduzione sul costo del personale prevista dal dlgs 216/2023 (articolo 4) e prorogata fino al 2027 dalla manovra dello scorso anno. Si rivolge alle imprese che effettuano nuove assunzioni, ed è pari al 20% del costo dei neoassunti oppure, se di importo inferiore, dell’incremento del costo del personale dipendente.
Resta anche la decontribuzione al 50% introdotto dalla Manovra 2018 per le assunzioni di giovani under 30: lo sgravio contributivo può arrivare a un tetto di 250 euro al mese, fino a un massimo di 36 mesi.
Incentivi in scadenza
Troveranno applicazione per le assunzioni effettuate entro il 31 dicembre 2025 (non saranno prorogati per il 2026), gli incentivi destinati a:
- Giovani che non hanno ancora compiuto 35 anni e non sono mai stati assunti a tempo indeterminato: esonero contributivo al 100%, per un massimo di 24 mesi, fino a 500 euro al mese, oppure 650 se la sede di lavoro è in un’area Zes (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna);
- Donne disoccupate o occupate in settori ad alta disparità di genere: esonero contributivo per 24 o 12 mesi, fino a un massimo di 650 euro al mese.