Il Bonus Case Green potrebbe tornare nel 2026 tra le agevolazioni fiscali per l’edilizia. Dopo la mancata proroga nel 2024, alcuni emendamenti alla Legge di Bilancio propongono di reintrodurre la detrazione Irpef al 50% dell’IVA per l’acquisto di una prima casa ad alta efficienza energetica.
Sembra che sarà riaperto anche il Bonus prima casa under 36. Il bonus è rivolto ai giovani con ISEE inferiore a 40.000 euro.
Bonus case green 2025: detrazione del 50% sull’IVA
Nel prossimo anno sarà reintrodotto il Bonus acquisto case green. La misura era stata attivata nel 2016-2017 e, nel 2023, con una detrazione Irpef del 50% dell’Iva pagata all’acquisto di immobili in classe energetica A e B ceduti da imprese costruttrici oppure da Oicr immobiliari.
A proporre la reintroduzione del bonus sono i senatori di Forza Italia Roberto Rosso e Maurizio Gasparri, che hanno firmato un emendamento al disegno di legge di Bilancio 2026. L’emendamento introduce l’articolo 9-bis che allarga il campo delle agevolazioni fiscali già esistenti per il settore edilizio.
Secondo quanto previsto dall’art. 9-bis, per ottenere l’agevolazione, gli immobili acquistati entro il 31 dicembre 2028 devono rientrare nelle classi energetiche A e B e devono essere comprati direttamente dal costruttore o da organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) immobiliari. Il 50% dell’importo dell’IVA potrebbe essere portato in detrazione ai fini IRPEF in 10 anni.
Nelle precedenti edizioni, potevano beneficiarne i soggetti IRPEF, ossia le persone fisiche, che lo applicano all’imposta lorda, fino alla concorrenza del suo ammontare, in misura pari al 50% dell’importo corrisposto per il pagamento IVA sulla casa. Sono escluse le società di capitali e gli enti non commerciali, essendo soggetti ad IRES.
Il comparto delle nuove costruzioni sta affrontando costi sempre più in aumento, margini ridotti e normative europee sempre più stringenti in materia di efficientamento energetico. Pertanto la reintroduzione di una detrazione sull’Iva permetterebbe di ridurre il prezzo effettivo dell’immobile, rendendo più competitivi gli edifici green, spesso penalizzati.
Bonus casa under 36, proroga al 2028
Inoltre, il governo sta pensando anche di riaprire Bonus prima casa under 36 fino al 2028, rivolto ai giovani con ISEE fino a 40mila euro.
Il bonus consentiva l’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale, un credito d’imposta pari all’Iva versata in caso di acquisto di nuovo e l’esenzione dall’imposta sostitutiva sui finanziamenti.
I mutui per gli under 36 sono stati tra i più richiesti negli ultimi anni pertanto, una proroga permetterebbe di non far scendere questo trend in salita. Inoltre, il costo per l’erario (circa 132 milioni l’anno) sarebbe sostenibile.