La quattordicesima mensilità è una retribuzione aggiuntiva, generalmente erogata a luglio, destinata ai lavoratori dipendenti. Quest’anno, grazie ai recenti accordi di rinnovo contrattuale per i settori Terziario, Distribuzione e Servizi, e Distribuzione moderna organizzata, molti lavoratori riceveranno un bonus di 175 euro sulla quattordicesima.
Va sottolineato, tuttavia, che questa cifra si applica esclusivamente ai lavoratori inquadrati al 4° livello. Per gli altri livelli contrattuali, l’importo sarà adeguato in base ai rispettivi parametri contrattuali.
I beneficiari di questo bonus saranno i lavoratori appartenenti al comparto del commercio. Si stima che oltre 3 milioni e 200 mila lavoratori vedranno un incremento della quattordicesima, come stabilito dai nuovi accordi contrattuali firmati dalle associazioni di categoria. Questi accordi prevedono il bonus sulla quattordicesima sia per il 2024 che per il 2025.
Vediamo nel dettaglio chi sono i beneficiari e gli importi previsti.
Quattordicesima 2024: indennità una tantum
Gli accordi di rinnovo contrattuale prevedono un bonus una tantum di 350 euro per coprire il periodo di carenza contrattuale. Questo importo sarà erogato in due rate da 175 euro ciascuna, nei mesi di luglio 2024 e luglio 2025.
Il bonus 175 euro sulla quattordicesima sarà adeguato in base al livello contrattuale e sarà soggetto a riparametrizzazione in caso si verifichi una delle seguenti situazioni:
- Assenze o aspettative non retribuite;
- Contratti part-time;
- Sospensioni o riduzioni dell’orario di lavoro concordate con accordo sindacale;
- Inizio o cessazione del rapporto di lavoro durante il periodo considerato.
La nuova disciplina è spiegata nel dettaglio nel rinnovo del contratto collettivo nazionale per i dipendenti del settore terziario, distribuzione e servizi, siglato il 22 marzo 2024, da Confcommercio Imprese per l’Italia, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil.
In merito al bonus “Una Tantum”, il testo specifica quanto segue:
“Come integrazione all’accordo del 12 dicembre 2022 riguardante gli acconti su futuri aumenti contrattuali e per completare la copertura della carenza contrattuale, ai lavoratori in servizio alla data di firma dell’accordo del 22 marzo 2024 sarà corrisposto un importo forfettario una tantum pari a 350 euro, riferito al livello 4, da adeguare, suddiviso in 15 rate mensili o frazioni e calcolato in base alla durata del rapporto e al servizio effettivamente prestato nel periodo tra il 1° gennaio 2022 e il 31 marzo 2023. Questo bonus sarà pagato in due tranche uguali con le retribuzioni di luglio 2024 e luglio 2025“. |
Due punti fondamentali emergono: prima di tutto, il rinnovo del contratto interessa i lavoratori che sono già in servizio alla data del 22 marzo 2024. Inoltre, il contratto avrà una durata fino al 31 marzo 2027, fornendo una cornice temporale chiara per le disposizioni contrattuali.
Bonus 175 euro sulla quattordicesima: beneficiari
Il bonus 175 euro sulla quattordicesima sarà erogato a diversi gruppi di lavoratori impiegati nei settori Terziario, Distribuzione e Servizi, coperti dai contratti collettivi nazionali di Confcommercio o Confesercenti. Questi includono:
- Agenti immobiliari;
- Agenti e rappresentanti;
- Agenzie di somministrazione;
- Lavoratori impiegati nella grande distribuzione;
- Acconciatori (parrucchieri, barbieri) ed estetisti;
- Imprese di pulizia;
- Operatori di vendita, sia nei negozi al dettaglio che nei supermercati.
Inoltre, il bonus si estende ai lavoratori impiegati nelle imprese del commercio moderno, sia alimentari che non alimentari, operanti attraverso varie formule di distribuzione, come ad esempio:
- Grande distribuzione;
- Distribuzione organizzata/associata;
- Catene di negozi e franchising;
- Ingrosso e cash and carry;
- shopping online.
L’impatto del bonus 175 euro sulla quattordicesima opera ad ampio raggio nel settore del commercio.
Bonus 175 euro sulla quattordicesima: importo
Nei recenti rinnovi contrattuali, è stato inserito un bonus una tantum da corrispondere insieme al pagamento della quattordicesima. Questo bonus, in forma lorda, varia in base al livello di inquadramento del lavoratore.
Il bonus di 175 euro sulla quattordicesima è destinato ai lavoratori inquadrati al 4° livello. Ma cosa accade per gli altri livelli? L’importo viene adeguato in base alle specifiche contrattuali, sia per la tranche del luglio 2024 che per quella del luglio 2025. Questi dettagli sono riportati chiaramente nella tabella seguente:
Livello | 1° luglio 2024 | 1° luglio 2025 |
Quadro | 303,81 | 303,81 |
I | 273,67 | 273,67 |
II | 236,73 | 236,73 |
III | 202,34 | 202,34 |
IV | 175,00 | 175,00 |
V | 158,11 | 158,11 |
VI | 141,95 | 141,95 |
VII | 121,53 | 121,53 |
Operatori di vendita I categoria | 165,20 | 165,20 |
Operatori di vendita II categoria | 138,69 | 138,69 |
Conclusioni
A partire da luglio 2024, una gradita novità attende i lavoratori attivi nei settori Terziario, Distribuzione e Servizi: un bonus di 350 euro sulla quattordicesima mensilità. Questo incentivo aggiuntivo, noto come bonus “Una Tantum”, sarà erogato in due tranche, ciascuna da 175 euro, distribuite nei mesi di luglio 2024 e luglio 2025, come stabilito negli accordi contrattuali recentemente rinnovati.
Tuttavia, questa opportunità non si estende uniformemente a tutti i lavoratori. L’importo del bonus varierà in base al livello contrattuale di ciascun individuo, con il valore standard di 175 euro applicabile al 4° livello. Inoltre, il rinnovo del contratto, valido fino al 31 marzo 2027, coinvolgerà esclusivamente i lavoratori già in servizio al 22 marzo 2024.
Per accertarsi dell’ammissibilità al bonus, è consigliabile controllare attentamente le proprie buste paga. Nella sezione relativa al contratto collettivo applicato, solitamente nella parte superiore del documento, sarà indicato il CCNL applicato e di conseguenza l’idoneità al bonus.