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Aprire società in Bulgaria

Tutte le informazioni utili per la scelta della forma societaria migliore in Bulgaria, ed il regime fiscale di tassazione delle società. Se sei un'impresa italiana che vuole internazionalizzarsi nel Paese, attenzione alle problematiche di esterovestizione societaria.

Aliquota di tassazione per le società10%
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La Bulgaria è una repubblica parlamentare. È situata nel sud-est dell’Europa, nella regione dei Balcani. Si tratta di un Paese membro della UE, con un livello di tassazione tra i più bassi d’Europa. Per questo motivo aprire un’azienda in Bulgaria rappresenta un’opportunità per molti imprenditori italiani. Il riferimento è ad un’attività di internazionalizzazione, per espandere la propria attività nei Balcani. Da sconsigliare vivamente, invece, la costituzione di una società in loco se si opera dall’Italia o per clienti italiani.

La Bulgaria è diventata rapidamente una destinazione ambita da investitori, imprenditori e viaggiatori esperti. La sua posizione strategica, l’economia in crescita e le politiche fiscali favorevoli lo rendono un’opportunità interessante per coloro che cercano di espandere le proprie iniziative imprenditoriali e migliorare il proprio stile di vita.

Ma perché aprire un’attività in Bulgaria? Il paese offre numerosi vantaggi, come basse aliquote fiscali sulle società, facile accesso ai mercati europei e una forza lavoro qualificata, il tutto a una frazione del costo dei paesi dell’Europa occidentale.

La Bulgaria ha un costo della vita e degli affari significativamente più basso rispetto ai paesi dell’Europa occidentale. Questi fattori rendono il Paese una destinazione allettante per gli investitori che cercano di diversificare i propri portafogli e stabilire una forte presenza nel mercato europeo.

Forme societarie in Bulgaria

Quando si considera l’opzione di aprire una società in Bulgaria, è fondamentale comprendere le diverse forme giuridiche disponibili e come queste influenzino la tassazione. In Bulgaria, le strutture aziendali più comuni sono la OOD (una SRL), la EOOD (una SRL unipersonale) e la AD (una SPA), ognuna con specifiche caratteristiche e requisiti fiscali.

La Bulgaria è una giurisdizione popolare per la formazione di nuove società con molte opportunità di business. I settori industriali più popolari includono l’industria chimica, l’elettronica, l’ingegneria e l’assistenza sanitaria umana.

Requisiti e passaggi per aprire una società in Bulgaria

La Bulgaria offre un ambiente favorevole per l’apertura di nuove società, grazie a un sistema fiscale vantaggioso e procedure semplificate. Ecco una panoramica dettagliata dei requisiti e dei passaggi necessari per avviare un’impresa in Bulgaria.

1. Preliminari e scelta della struttura giuridica

Prima di iniziare la registrazione, è importante:

  • Effettuare una ricerca di mercato per comprendere il settore e la concorrenza.
  • Scegliere la struttura legale più adatta: Le opzioni includono la Limited Liability Company (OOD), la Single Member Limited Liability Company (EOOD), la Joint Stock Company (AD), e altre forme come le partnerships e le sole proprietorships.

2. Preparazione della documentazione

I documenti necessari includono:

  • Statuto e atto costitutivo.
  • Documenti di identificazione dei fondatori.
  • Prova di indirizzo per la sede legale della società in Bulgaria.
  • Deposito del capitale sociale: Per una OOD, il capitale minimo richiesto è 2 BGN (circa 1 EUR). Per una AD, il capitale minimo è 50.000 BGN (circa 25.000 EUR).

3. Apertura di un conto bancario

  • Apertura di un conto bancario aziendale: Il capitale iniziale deve essere depositato in un conto bancario bulgaro.
  • Certificato di deposito del capitale: La banca fornirà un certificato che conferma il deposito del capitale, necessario per la registrazione della società.

4. Registrazione presso il Registro Commerciale

  • Sottomissione dei documenti al Registro Commerciale: Questa fase include la presentazione di tutti i documenti preparati, inclusi il certificato di deposito del capitale e i documenti notarili.
  • Affidavit notarili: Dichiarazioni giurate dei dirigenti che devono essere notarizzate.
  • Codice di Identificazione Unificato (UIC): Una volta approvata, la società riceverà un codice di identificazione unico.

5. Registrazione fiscale e IVA

  • Numero di Identificazione Fiscale (TIN): Dopo la registrazione, è necessario ottenere un numero di identificazione fiscale dall’Agenzia Nazionale delle Entrate.
  • Registrazione IVA: Obbligatoria per le aziende con un fatturato annuale superiore a 100.000 BGN.

6. Passaggi post-registrazione

  • Servizi contabili: È consigliabile assumere servizi contabili per garantire la conformità fiscale.
  • Registrazione dei contratti di lavoro: Se la società assume dipendenti, i contratti devono essere registrati presso l’Agenzia Nazionale delle Entrate entro tre giorni dalla loro stipula.
  • Registrazione degli orari di lavoro: Gli orari di lavoro devono essere registrati presso il sindaco locale.

7. Altri Requisiti

  • Timbro aziendale: Anche se non obbligatorio, un timbro aziendale è spesso utilizzato per l’ufficializzazione dei documenti.
  • Licenze e permessi: Alcuni settori potrebbero richiedere licenze specifiche o permessi per operare.

Tassazione delle società in Bulgaria

La Bulgaria offre un sistema fiscale tra i più favorevoli in Europa, rendendola una destinazione attraente per le imprese. Ecco una panoramica dettagliata sulla tassazione delle società in Bulgaria, che include le aliquote fiscali, le agevolazioni, e altri aspetti rilevanti.

Aliquota fiscale sulle società

  1. Aliquota dell’Imposta sul Reddito delle Società:
    • L’aliquota dell’imposta sul reddito delle società in Bulgaria è del 10%, una delle più basse nell’Unione Europea. Questo tasso competitivo è uno dei principali incentivi per gli investitori stranieri a stabilire le loro attività nel paese.
  2. Imposta sui dividendi:
    • I dividendi distribuiti ai residenti e ai non residenti sono soggetti a un’imposta alla fonte del 5%.

Altri aspetti fiscali

  1. Imposta sul Valore Aggiunto (IVA):
    • L’aliquota standard dell’IVA in Bulgaria è del 20%. Tuttavia, ci sono aliquote ridotte per alcuni beni e servizi, come i medicinali e i libri, che sono tassati al 9%.
  2. Imposte sul lavoro:
    • Le contribuzioni previdenziali sono obbligatorie per i datori di lavoro e i dipendenti. I contributi totali sono generalmente circa il 30-32% dello stipendio lordo, con la percentuale suddivisa tra datore di lavoro e dipendente.
  3. Imposta sugli interessi e sulle royalties:
    • Gli interessi e le royalties pagati ai non residenti sono soggetti a un’imposta alla fonte del 10%, a meno che non sia applicabile un trattato per evitare la doppia imposizione che preveda aliquote inferiori.

Agevolazioni fiscali

  1. Zone Economiche Speciali:
    • La Bulgaria ha stabilito diverse zone economiche speciali che offrono esenzioni fiscali e altri incentivi per incoraggiare gli investimenti. Le imprese situate in queste zone possono beneficiare di esenzioni dall’imposta sul reddito delle società e altre facilitazioni.
  2. Deduzioni per Ricerca e Sviluppo (R&S):
    • Le spese per la ricerca e sviluppo possono essere dedotte dal reddito imponibile, incentivando le aziende a investire in innovazione.

Trattati per evitare la doppia imposizione

La Bulgaria ha stipulato trattati per evitare la doppia imposizione con numerosi paesi, riducendo o eliminando le doppie imposizioni sui redditi delle società operanti a livello internazionale. Questi trattati regolano anche le aliquote delle imposte alla fonte sui dividendi, interessi e royalties.

Considerazioni legali e amministrative

  1. Registrazione delle Imprese:
    • Le imprese devono essere registrate presso il Registro Commerciale bulgaro. La procedura di registrazione è relativamente semplice e può essere completata online.
  2. Contabilità e Audit:
    • Le società in Bulgaria sono obbligate a mantenere registri contabili accurati e a presentare dichiarazioni finanziarie annuali. Le società di grandi dimensioni sono soggette a revisione contabile obbligatoria.

Qual è il momento giusto per aprire una società all’estero?

Rischi a parte, però è necessario anche considerare che alcune aziende hanno la necessità e la sana ambizione di espandersi in mercati esteri e questo può avvenire aprendo una sede all’estero pur tenendo la propria società in Italia. È questa la situazione in cui consiglio di pensare ad un vero e proprio processo di internazionalizzazione.

Un processo di internazionalizzazione difficilmente è legato ad una fase di start-up, è possibile, ma sicuramente molto complesso. A meno che la tua impresa non stia affrontando un processo di start-up che richiede da subito l’internazionalizzazione il procedimento solitamente parte in un momento successivo. La possibilità di espandersi in mercati esteri, nella maggior parte dei casi, è legata alla maturazione dell’attività nel mercato attuale. È in questa fase che l’azienda può destinare budget all’avvio di un processo di internazionalizzazione, attraverso la costituzione di una società controllate in un paese estero.

Consulenza fiscalità internazionale

All’interno di questo articolo ho cercato di riepilogare le principali domande che mi vengono poste in merito alla possibilità di aprire una società all’estero. Tuttavia, si tratta solo di poche informazioni e generiche rispetto a quelle che potrebbero essere le tue condizioni personali e di business. Per questo motivo, se sedi deciso ad aprire la tua società all’estero il consiglio che posso darti è quello di non improvvisare. Ricevere consigli da amici o colleghi non esperti potrebbe non essere la cosa migliore, anzi potrebbe indurti a commettere errori.

Posso dirti che in molti casi il consiglio che diamo è quello di non pensare, nel momento specifico, all’apertura di una società all’estero, ma piuttosto di concentrarti all’avvio di un business concreto e profittevole. Solo a quel punto potrai poi pensare ad avviare un processo di internazionalizzazione. Tuttavia, ci rendiamo conto che anche generalizzare è sbagliato. Per questo motivo ti consiglio di ricevere una consulenza da parte di un dottore Commercialista esperto in fiscalità internazionale.

Se hai letto questo articolo e ti stai rendendo conto che necessiti dell’analisi della tua situazione personale, ti invito a contattarci attraverso il form di cui al link seguente. Riceverai il preventivo per una consulenza personalizzata in grado di risolvere i tuoi dubbi sull’argomento. Soltanto in questo modo, infatti, potrai essere sicuro di evitare di commettere errori, che in futuro possono esserti contestati e quindi sanzionati.

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    Federico Migliorini
    Federico Migliorinihttps://fiscomania.com/federico-migliorini/
    Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.
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