Con Amazon PAN-EU, i commercianti di qualsiasi dimensione possono aprirsi ad un mercato di molte centinaia di milioni di abitanti con spedizioni nel rispettivo paese dell’UE con un semplice click. Si tratta di un sistema di vendita molto profittevole, ma non si devono sottovalutare gli importanti obblighi IVA, sia nel proprio Paese di residenza, ma soprattutto nel Paese estero di vendita (soprattutto per le operazioni B2C).

Prima o poi, quasi ogni venditore Amazon si trova di fronte alla questione se la “spedizione paneuropea” (PAN-EU in breve) debba essere attivata in “Seller Central”. L’idea principale è quella di portare le merci più vicine ai clienti immagazzinandole in altri paesi dell’UE. Dietro il programma PAN-EU c’è una struttura logistica transfrontaliera ad alta tecnologia che si estende in numerosi paesi dell’UE. Anche se molti venditori avviano questo schema di propria iniziativa dopo aver lanciato con successo il loro business su Amazon, in molti casi è Amazon stessa che si avvicina attivamente ai venditori e li incoraggia a partecipare al programma PAN-EU.

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Quali sono i vantaggi del programma PAN-EU?

I vantaggi del programma PAN-EU sono interessanti:

Costi di spedizione ridotti, tempi di consegna ridotti, assegnazione di prodotti con il logo “Prime” nel mercato pertinente, migliore posizionamento negli elenchi dei prodotti di Amazon grazie al logo “Prime”. Fino a poco tempo fa, questo era il programma “PAN-EU 6“, che poteva essere attivato con una sola marca in “Seller Central”. Qui, lo stoccaggio nei magazzini FBA di Amazon veniva attivato di default in tutti i seguenti paesi (FBA = Fulfillment by Amazon):

  • Italia;
  • Francia;
  • Spagna;
  • Gran Bretagna;
  • Polonia;
  • Repubblica Ceca.

I paesi di stoccaggio PAN-EU possono ora essere selezionati individualmente

Amazon ha recentemente (estate 2021) apportato due cambiamenti significativi alla configurazione PAN-EU:

  • I singoli paesi possono essere selezionati in modo flessibile, non è più necessario attivare tutti i paesi PAN-UE disponibili nella loro totalità;
  • La Svezia (appena selezionata dall’estate 2021, ma attualmente non è possibile lo stoccaggio locale secondo Amazon) e i Paesi Bassi sono ora disponibili in aggiunta.

La partecipazione al programma PAN-EU di Amazon comporta obblighi fiscali all’estero

Nonostante i consigli di Amazon sull’attivazione di PAN-EU, molti commercianti trascurano i requisiti e gli obblighi IVA che devono essere soddisfatti prima di attivare il programma. I 3 requisiti più importanti sono in dettaglio:

  1. Effettuazione di obblighi di identificazione diretta ai fini IVA in tutti i Paesi dell’UE in cui viene utilizzato un magazzino FBA;
  2. Presentazione di dichiarazioni IVA regolari – per esempio mensili o trimestrali – in questi paesi;
  3. Corretta segnalazione delle vendite a distanza attraverso lo sportello unico (OSS) nel proprio paese di residenza.

Cosa significano questi requisiti in termini concreti?

Numeri di identificazione IVA nei paesi del magazzino PAN-UE

In ogni paese dell’UE in cui viene utilizzato un magazzino FBA, è obbligatorio che si abbia il numero di identificazione IVA del rispettivo paese. Questo vale anche dopo l’introduzione della procedura OSS del 01.07.2021. L’esperienza mostra che la registrazione della partita IVA in un paese dell’UE richieda dalle otto alle dodici settimane. Il fattore decisivo è che il CIF debba essere disponibile prima dell’inizio dello stoccaggio. Se si attiva un deposito in un paese dell’UE senza avere una partita IVA correttamente registrata, si rischia di incorrere in grosse perdite finanziarie, poiché tutte le consegne al rispettivo deposito sarebbero già completamente tassabili senza che sia stata effettuata una sola vendita.

Dichiarazioni periodiche dell’IVA nei paesi di deposito

In tutti i paesi elencati al punto 1, bisognerebbe essere in grado di presentare regolarmente le dichiarazioni IVA locali richieste secondo i requisiti del paese in questione. In linea di principio, ogni paese dell’UE ha i propri requisiti individuali e gli intervalli di dichiarazione in cui le dichiarazioni IVA devono essere presentate. La comunicazione con le rispettive autorità fiscali locali avviene sempre nella propria lingua nazionale. Per questo scopo, bisognerebbe avere dei consulenti fiscali locali nel rispettivo paese che conoscano esattamente le normative statali e possano contattare direttamente le autorità fiscali locali.

Sportello unico per la notifica delle vendite a distanza nel paese di domicilio

Lo sportello unico (OSS) ha facilitato molto il commercio online transfrontaliero nell’UE dal 01.07.2021. Tuttavia, i requisiti di cui ai punti 1 e 2 devono essere soddisfatti. Attualmente grazie alla nuova riforma entrata in vigore a fine luglio 2021 si dichiarano le vendite a distanza in altri paesi dell’UE attraverso l’OSS nel paese di domicilio (ad esempio: un commerciante online italiano dovrà fare la dichiarazione in Italia). Per fare questo, deve essere in grado di decidere per ogni singola transazione se deve essere dichiarata come parte della dichiarazione IVA locale nel paese di stoccaggio (vedi punto 2) o attraverso l’OSS nel suo paese di residenza.

Perché è tutto così complesso?

Attivando PAN-EU, permette ad Amazon di smistare le merci nei vari paesi tramite FBA e di immagazzinarle lì. Il fattore decisivo qui è che Amazon possa trasferire il suo stock in modo indipendente. Non appena venga utilizzato un magazzino FBA estero per lo stoccaggio e la spedizione, sorge l’obbligo di registrarsi per l’IVA e di presentare regolarmente le dichiarazioni IVA nel rispettivo paese. Questo vale già dal primo prodotto. Se la merce viene trasportata tra i diversi magazzini Amazon, le seguenti operazioni devono essere dichiarate ai fini dell’IVA: La circolazione intra-comunitaria in franchigia doganale nel paese di partenza delle merci e l’acquisto intra-comunitario nel paese di ricezione dei beni. Puoi approfondire questi aspetti Iva in questo articolo dedicato: “E-commerce con Amazon: aspetti Iva“. Nonostante ciò, non ci si deve occupare dei complessi dettagli di tutti i requisiti IVA menzionati sopra se si utilizza Taxdoo.

In che misura Amazon sostiene i suoi commercianti dell’UE nell’adempiere agli obblighi IVA?

Come descritto sopra, Amazon cerca di incoraggiare i venditori a partecipare al programma paneuropeo, poiché più vendite per i commercianti si traducono in più commissioni per Amazon. Per ridurre gli ostacoli dell’imposta sul valore aggiunto per i venditori descritti in questo articolo, Amazon compra quote da grandi società di consulenza fiscale e offre gratuitamente all’inizio (attualmente per 6 mesi) i servizi di imposta sul valore aggiunto di Amazon. Secondo noi, ci sono due cose in particolare di cui essere consapevoli con i servizi IVA di Amazon:

Dichiarazioni retroattive o autodichiarazioni non sono di solito possibili

Molti venditori iniziano erroneamente il programma paneuropeo prima di aver completato tutte le registrazioni delle varie partite IVA. Attraverso i servizi IVA di Amazon, la maggior parte dei fornitori di servizi spesso non hanno un processo automatizzato per le notifiche retroattive richieste di conseguenza, quindi molti venditori iniziano semplicemente con le dichiarazioni attuali.

Le registrazioni per l’apertura delle partite IVA possono trascinarsi per anni o possono essere fatte in modo scorretto

I processi di registrazione spesso si bloccano senza spiegazioni o a volte richiedono molti mesi o addirittura anni per essere completati. La maggior parte degli stati dell’UE richiede un’ampia documentazione come parte del processo di registrazione. In molti stati dell’UE, per esempio, si deve anche dimostrare che i servizi fiscali, che danno luogo a obblighi fiscali e quindi di registrazione, sono effettivamente forniti a livello locale. A tal fine, le fatture devono essere regolarmente generate e presentate alle autorità fiscali per la spedizione di merci o vendite in questi stati. Tuttavia, è in questo contesto che i processi automatizzati dei servizi IVA di Amazon sembrano fermarsi in molti casi.

Taxdoo: ci occupiamo per lei dei suoi obblighi IVA PAN-UE in modo completo e da un’unica fonte

Come si ha avuto modo di vedere, il programma PAN-EU offre numerosi vantaggi, ma anche alcune sfide inerenti all’IVA. Taxdoo si occupa di tutte le questioni relative all’IVA qui descritte per quanto riguarda una configurazione completa PAN-EU, in modo automatizzato e da un’unica fonte. Taxdoo attraverso i propri consulenti fiscali locali nei diversi paesi dell’UE, toglie l’onere all’imprenditore di crearsi una rete di commercialisti nei paesi in cui usufruisce di un magazzino di stoccaggio. Da più di 5 anni, la gestione dell’IVA PAN-EU per Amazon e i commercianti con molteplici canali di vendita, è uno dei servizi principali.

Taxdoo attraverso le proprie interfacce con i marketplace (ad esempio Amazon, eBay e C-Discount), i sistemi di negozi (ad esempio Shopify e PrestaShop) e i sistemi ERP (ad esempio Xentral, JTL, plentymarkets, Billbee, etc) offre un processo automatizzato senza oneri manuali o
simili. Tramite una persona di contatto strategica a Taxdoo, si avrá una panoramica completa di tutti i paesi dell’UE e non sarà più necessario occuparsi dei requisiti dei singoli paesi.

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