In Italia รจ possibile per il lavoratore svolgere contemporaneamente piรน contratti di lavoro part time, a condizione di non violare specifiche normative sull’orario di lavoro, sugli obblighi di fedeltร  al datore di lavoro e su attivitร  tra loro conciliabili.


Il piรน importante testo normativo, in tema di contratti part time, รจ stato introdotto dal legislatore italiano solo nel 2000, con il D.Lgs. n. 61/2000. Il contratto di lavoro part time prevede quella tipologia di prestazione lavorativaย che viene svolta in un orario da considerarsi parziale rispetto al normale e canonico orario di lavoro. Tale negozio, infatti, รจ anche dettoย contratto di lavoro a tempo parziale.

Si tratta, quindi, quel particolare contratto lavorativo che ha come caratteristica principale un orario ridotto, che sia settimanale, mensile o giornaliero. Il rapporto, dunque, non รจ organizzato secondo quella che la legge ritiene essere il normale orario di lavoro. Soprattutto in momenti di crisi economica, tale tipologia di rapporto lavorativo si รจ dimostrato un ottimo alleato.

Non solo consente di flessibilizzare il mercato, rendendolo piรน dinamico, ma anche consentendo di svolgere contemporaneamente piรน attivitร . รˆ sicuramente indubbia la compatibilitร  tra attivitร  professionali e di lavoro part time, salvo eventuali incompatibilitร . Perรฒ, ci chiediamo se sia altrettanto possibile concludere due contratti di lavoro a tempo parziale. Scopriamolo insieme.

Cosa sono i contratti part time?

CONTRATTO DI LAVORO PART TIME
il contratto di lavoro part-time rappresenta una forma contrattuale flessibile, che si distingue per la riduzione dell’orario di lavoro rispetto al tempo pieno standard. La legislazione italiana definisce il part-time come un rapporto di lavoro in cui la durata dell’orario lavorativo รจ inferiore a quella prevista per i lavoratori a tempo pieno, normalmente stabilita dai contratti collettivi nazionali di lavoro.

Il contratto di lavoro part time prevede quella tipologia di prestazione lavorativaย che viene svolta in un orario da considerarsi parziale rispetto al normale e canonico orario di lavoro. Tale negozio, infatti, รจ anche dettoย contratto di lavoro a tempo parziale. Si tratta, quindi, quel particolare contratto lavorativo che ha come caratteristica principale un orario ridotto, che sia settimanale, mensile o giornaliero. Il rapporto, dunque, non รจ organizzato secondo quella che la legge ritiene essere il normale orario di lavoro.

Il contratto di lavoro part time รจ stato disciplinato per la prima volta con ilย Decreto Leggeย n. 726 del 30 ottobre 1984. Tuttavia, solo in un secondo momento la disciplina รจ stata ampliata e resa piรน complessa. Il legislatore, con i passare del tempo, ha compreso l’effettiva portata di questo strumento, che ha consentito di flessibilizzare il settore lavoro, e adeguarlo ad una societร  via via sempre piรน dinamica.

Proprio in tal senso, รจ stata determinante anche la normativa introdotta a livello comunitario che ha consentito di superare discriminazioni esistenti tra lavoratori a tempo pieno e a tempo parziale. Il piรน importante intervento normativo del legislatore italiano si รจ avuto solo nel 2000, con il D.Lgs. n. 61/2000.

Il contratto di lavoro a tempo parziale deve essereย stipulato per iscrittoย ai soli fini della prova e deve necessariamenteย indicare la durata della prestazione lavorativaย e la collocazione temporale dell’orario.

Caratteristiche e tipologie di contratti part time

Il contratto di lavoro part-time si caratterizza per la sua flessibilitร  e adattabilitร  alle esigenze sia del datore di lavoro sia del lavoratore. Le ore di lavoro possono essere distribuite in modo orizzontale, verticale, o misto. Nella distribuzione orizzontale, il lavoratore svolge la propria attivitร  per un numero ridotto di ore ogni giorno; nella distribuzione verticale, lavora il numero pieno di ore ma solo in alcuni giorni della settimana, del mese, o dell’anno; infine, nella distribuzione mista, si combinano gli aspetti delle precedenti due.

Il D.Lgs. n. 61/2000ย  fornisce una definizione descrittiva del contratto di lavoro part time. In particolare,ย individuava allโ€™art 1 tre tipologieย di rapportoย di lavoro part time:

  • Il part-time orizzontale, in cui la riduzione riguarda lโ€™orario di lavoro giornaliero rispetto al normale tempo pieno, per esempio si lavora 4 ore al giorno anzichรฉ 8;
  • Il part-time verticale,ย in cui lโ€™orario di lavoro giornaliero non subisce variazioni, ma il lavoratore viene impiegato in precisi e predeterminati periodi nel corso della settimana, del mese o dellโ€™anno. Adย esempio il lavoro viene effettuato per 8 ore al giorno,ย ma solo alcuni giorni a settimana o alcune settimane al mese o ancora alcuni mesi allโ€™anno;
  • E il part-time misto, in cui il rapporto di lavoro รจ il frutto di una combinazione tra part time orizzontale e verticale:ย si lavora, ad esempio, un paio di giorni a settimana per 4 ore al giorno e il resto delle giornate si lavora per 8 ore.
PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE – Art. 7, D.Lgs. n. 81/2015
Il lavoratore part-time beneficia degliย stessi diritti di un lavoratore a tempo pienoย inquadrato nello stesso livello (c.d.ย principio di non discriminazione).

Diritto e tutela dei lavoratori part time

I lavoratori part-time godono delle stesse tutele legali e contrattuali dei lavoratori a tempo pieno, proporzionate al loro orario di lavoro. Questo include l’accesso alla previdenza sociale, alle ferie, ai permessi, e alle tutele in caso di malattia o maternitร . Importante รจ anche il principio di non discriminazione, che assicura che i lavoratori part-time non siano trattati in modo meno favorevole rispetto ai colleghi a tempo pieno, salvo che la differenza di trattamento sia giustificata da ragioni oggettive.

Flessibilitร  e clausole contrattuali

Un aspetto distintivo del part-time รจ la possibilitร  di prevedere clausole di elasticitร  e flessibilitร . Queste permettono una variazione dell’orario di lavoro in risposta alle esigenze dell’impresa, entro i limiti stabiliti dalla legge e dai contratti collettivi. Inoltre, il lavoratore puรฒ avere la possibilitร  di aumentare temporaneamente il proprio orario di lavoro (clausole di flessibilitร  in aumento) o di ridurlo (clausole di flessibilitร  in diminuzione), in base alle necessitร  personali e alle opportunitร  offerte dal datore di lavoro.

Transizione tra part time e full time

Un altro aspetto rilevante รจ la possibilitร  di transizione tra part-time e full-time. Il lavoratore puรฒ richiedere la trasformazione del proprio rapporto di lavoro da part-time a full-time e viceversa, secondo le modalitร  e i termini stabiliti dalla legge e dai contratti collettivi. Queste richieste sono soggette alla disponibilitร  e alle esigenze organizzative del datore di lavoro.

รˆ possibile svolgere due lavori part time contemporaneamente?

Fatta questa breve introduzione sui contratti di lavoro part time, ci possiamo chiedere se รจ possibile concludere piรน contratti di lavoro part time contestualmente. La crisi economica ha evidenziato, talvolta, potrebbe essere necessario svolgere due lavori part time, proprio a causa delle molte difficoltร  a trovare un impiego a tempo pieno adeguatamente remunerativo.

Sul punto, invero, nessuna norma o disposizione vieta di fare due lavori part-time insieme. Quindi รจ unโ€™attivitร  del tutto lecita. Pertanto, รจ effettivamente possibile per un lavoratore svolgere due contratti di lavoro part-time contemporaneamente, purchรฉ si rispettino determinate condizioni e normative. Questa possibilitร  rispecchia la flessibilitร  del mercato del lavoro e mira a soddisfare le esigenze di coloro che cercano di conciliare piรน impegni lavorativi o di integrare il proprio reddito. Tuttavia, occorre prestare attenzione al fatto che devono essere svolti due impieghi conciliabili.

La legge italiana non pone limiti espliciti al numero di contratti di lavoro che una persona puรฒ stipulare, a condizione che siano rispettate le normative vigenti in materia di orario di lavoro e di riposo. La compatibilitร  di due contratti part-time dipende quindi dalla capacitร  del lavoratore di adempiere agli impegni di entrambi i contratti senza violare i limiti massimi di orario lavorativo stabiliti dalla legge e dai contratti collettivi.

Rispetto delle normative sull’orario di lavoro

Secondo la normativa italiana, l’orario di lavoro settimanale standard รจ fissato in 40 ore. Nel caso di due contratti part-time, la somma degli orari lavorativi previsti da entrambi i contratti non dovrebbe superare tale limite, salvo casi particolari regolamentati da specifiche normative o contratti collettivi. Inoltre, รจ fondamentale rispettare le disposizioni relative ai periodi di riposo giornalieri e settimanali.

CONTRATTO FULL TIME E PART TIME NON SONO CONCILIABILI
Un lavoratore dipendente puรฒ svolgere due lavori part-time contemporaneamente. Tuttavia, questo non รจ possibile con un contratto full-time. Questo in quanto il limite delle 48 ore settimanali verrebbe superato. Per garantire il rispetto dei limiti orari, il dipendente deve tener conto dell’obbligo di comunicazione del secondo lavoro

Obblighi del lavoratore e del datore di lavoro

Il lavoratore che intende svolgere piรน impieghi part-time รจ tenuto a informare i propri datori di lavoro della situazione, soprattutto se vi รจ il rischio di conflitti di interesse o di violazione delle normative sull’orario di lavoro. I datori di lavoro, a loro volta, devono verificare che l’assunzione di un dipendente giร  impegnato in un altro rapporto di lavoro part-time non comporti la violazione delle normative sul lavoro.

Implicazioni fiscali e previdenziali

Dal punto di vista fiscale e previdenziale, ogni contratto part-time deve essere considerato autonomamente. Tuttavia, il lavoratore deve essere consapevole che la somma dei redditi provenienti da piรน rapporti di lavoro puรฒ avere implicazioni in termini di tassazione e contributi previdenziali. I contributi, cosรฌ come le prestazioni, previdenziali ed assistenziali ed i premi INAIL sonoย gli stessi che valgono per la generalitร  dei lavoratori subordinati. La base retributiva INAIL รจ costituita dallaย retribuzione oraria tabellare dei lavoratori a tempo pienoย moltiplicata per le ore lavorate o comunque retribuite al lavoratore part-time.

Pertanto, รจ consigliabile consultare un esperto (consulente del lavoro o commercialista) per comprendere appieno le implicazioni fiscali e previdenziali di piรน rapporti di lavoro.

La posizione della Cassazione

La Cassazione, invero, ha manifestato la sua opinioni sulla questione. Nella sentenza numeroย 13196/2017 della Corte di Cassazione, la Suprema corte ha spiegato e motivato le condizioni rispettando le quali รจ sempre possibile lavorare in due posti diversi conย contratto part-time. In particolare, l’interprete ha posto l’accento sulla necessitร  di scegliere due lavori conciliabili. Premesso che il datore di lavoro non puรฒ impedire ad un dipendente di avere un altro impiego. Ha evidenziato la Corte:

โ€œsarebbe nulla una previsione regolamentare che riconoscesse al datore di lavoro un potere incondizionato di incidere unilateralmente sul diritto del lavoratore in regime di part-time di svolgere unโ€™altra attivitร  lavorativaโ€.

Tuttavia, allo stesso datore di lavoro, devono essere prestate alcune garanzie. In primo luogo, gli orari di lavoro sono compatibili e vengono rispettate le 48 ore settimanali e il diritto al riposo. Inoltre, il lavoratore deve prestare fedeltร  al datore di lavoro. Con ciรฒ si intende che sullo stesso grava un dovere di non concorrenza tra le due attivitร . Possibilmente, quindi, tra i due lavori non deve esserci conflitto dโ€™interesse. La tua attivitร  lavorativa, presso un datore di lavoro, non deve causare danni allโ€™altro datore. Ovviamente, la compatibilitร  deve essere verificata caso per caso. Per facilitare tale operazione, il lavoratore dovrร  comunicare il monte ore lavoro settimanali al datore di lavoro.

Obbligo di fedeltร 

L’obbligo di fedeltร  รจ un principio fondamentale individuato dal legislatore codicistico all’art. 2105 c.c., come richiamato dalla sentenza in esame. La norma, dunque, opera con riferimento a qualsiasi rapporto di lavoro, non necessariamente a tempo parziale. Da tale assunto discendono due divieti:

  •  divieto di concorrenza, ciรฒ comporta che non si รจ possibile lavorare contemporaneamente per due aziende tra loro competitor;
  •  obbligo di riservatezza, ossia dovrai stare attento a non divulgare segreti aziendali e altre informazioni.

Tuttavia, fatta eccezione per il rispetto di predette regole, รจ legittimo concludere due contratti part time.

Conclusioni

In conclusione, lavorare con piรน contratti part-time in Italia รจ una possibilitร  concreta, che offre flessibilitร  e opportunitร  di reddito aggiuntivo. Tuttavia, questa opzione richiede un’attenta pianificazione e considerazione delle normative legali, del benessere personale e delle implicazioni fiscali e previdenziali, al fine di garantire che sia gestita in modo sostenibile e conforme alla legge.

Domande frequenti

Quante ore si possono fare con due contratti part time?

รˆ necessario tenere in considerazione che esiste un limite massimo di ore di lavoro settimanali per un lavoratore dipendente. Si tratta di 48 ore complessive. Questo significa che non รจ possibile superare questo numero complessivo di ore, anche sommando due impieghi diversi. Allo stesso modo non รจ possibile superare il limite di 13 ore di lavoro giornaliere.

Quante ore di lavoro massime in un part time?

Il part-time prevede, generalmente, un numero di ore che variaย dalle 20 alle 36 ore settimanali. Il modo in cui sono distribuite dipende dall’accordo tra datore e dipendente.

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