Hai avviato una nuova impresa negli Stati Uniti e stai pensando di portare negli USA dipendenti altamente qualificati? Anche in questo caso, così come per coloro che vogliono realizzare la propria startup in America, avrai bisogno di applicare per il visto più adeguato (tra tutti i visti possibili).
Lo stesso vale per cittadini stranieri che abbiano ricevuto un’offerta di lavoro per una posizione esecutiva e manageriale da parte di un’azienda americana. Andiamo, dunque, a vedere, in entrambi i casi, quali sono i visti idonei da richiedere e come fare per ottenerli.
Visto E2 per dipendenti di aziende
Una startup o altro tipo di impresa fondata negli Stati Uniti ha la facoltà di assumere dipendenti specializzati con la stessa nazionalità del proprio founder. In tal caso, uno dei visti che è possibile richiedere è il visto E-2Essential Employee.
Si tratta dello stesso visto previsto per il founder o l’investitore ma rivolto a personale altamente specializzato intenzionato a lavorare negli Stati Uniti.
Requisiti generali per l’ottenimento del visto E-2 Manager, Executive o Essential Employee da parte di italiani
Per beneficiare di un visto E-2 Manager, Executive o Essential Employee, nel caso di lavoratori italiani altamente specializzati, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
- Avere la cittadinanza italiana;
- Avere (o essere in procinto di firmare) un contratto di lavoro con un’azienda americana già operativa e posseduta per almeno il 50% da cittadini italiani;
- Disporre di competenze altamente qualificate o comunque difficili da reperire fra lavoratori di nazionalità americana. Tali competenze devono anche risultare necessarie per il successo dell’impresa in cui il lavoratore deve essere impiegato.
Come si richiede il visto E-2 per lavoratori qualificati
La richiesta di visto E-2 per dipendenti di una startup o altra impresa americana va presentata al consolato americano nel proprio Paese.
In particolare, per l’Italia, le domande di visto E-2 relative ad investitori, managers e dipendenti altamente specializzati, devono essere presentate all’Ambasciata degli Stati Uniti a Roma. Qui andrà, quindi, consegnata tutta la documentazione, prima di sostenere il colloquio conclusivo ai fini del rilascio del visto.
La procedura non è particolarmente complessa. Occorre, però, fare molta attenzione ai tempi e alla documentazione da presentare. Per questo, è sempre meglio affidarsi ad un legale esperto in diritto dell’immigrazione come quelli disponibili presso il nostro studio di New York. Garantiamo, infatti, assistenza diretta in loco per tutte le fasi di richiesta di visto presso l’Ambasciata di Roma.
Visto L-1 A per dirigenti e manager
Nel caso di cittadini stranieri che lavorino nella sede estera di una multinazionale e intendano trasferirsi nella sede americana della società in una posizione esecutiva e manageriale, è possibile richiedere un visto L-1 A.
Si tratta, di una sottocategoria del visto L1, specificatamente introdotta per i professionisti che si trasferiscono in modo non stabile negli Stati Uniti. Questo, per occupare una posizione esecutiva o manageriale all’interno di un’azienda americana, dopo aver occupato lo stesso ruolo nel proprio paese di origine o, comunque, in un paese diverso dagli USA. La permanenza, con questa tipologia di visto, è garantita per almeno 3 anni, con possibilità di proroga fino a 7.
Questa tipologia di visto è spesso usata anche dai datori di lavoro statunitensi per spostare un dirigente o manager da:
- Uno dei suoi uffici affiliati all’estero, verso
- Uno dei suoi uffici negli Stati Uniti.
Come nel caso del visto E-2, ai titolari del visto L-1 è consentito estendere il loro status al coniuge e ai figli con meno di 21 anni. Anche in questo caso, però, è preferibile farsi supportare in tutta la procedura di richiesta da un legale esperto in diritto dell’immigrazione.
Visti L-1 B per impiegati non manager
Per coloro che posseggono conoscenze tecniche altamente specializzate (ad esempio, meccanici industriali, ingegneri e così via) e desiderano trasferirsi negli USA per lavorare in un’azienda americana “correlata” alla società straniera per cui lavorano, è possibile richiedere il visto L-1 B.
In questo caso, il dipendente che si vuole assumere deve disporre di conoscenze professionali:
- Estremamente specializzate;
- Pertinenti all’organizzazione in cui sta per essere introdotto;
- Non facilmente reperibili, almeno non nell’immediato, fra risorse umane di nazionalità americana.
Perché la richiesta di visto L 1-B vada a buon fine è indispensabile esibire adeguata documentazione. Questa serve soprattutto a dimostrare che l’impiegato che si intende assumere ha lavorato per almeno un anno negli ultimi tre per la società straniera affiliata a quella USA.
Anche in tal caso, dunque, si rivela cruciale l’assistenza di un legale specializzato in materia.
Conclusioni
Trasferirsi in America dall’Italia per lavorare come manager o come impiegato altamente specializzato, non è un sogno impossibile. Le strade percorribili sono molteplici, tuttavia, potrebbe non essere facile comprendere quale possa essere la tipologia di visto più idonea da richiedere.
Ad esempio, il titolare di un’azienda o di una start-up italiana con una propria sede negli USA, potrebbe avere i requisiti per richiedere il visto E-2 manager, executive o essential employee.
Nel caso, invece, l’azienda operante sul suolo americano sia “correlata” con una società a stelle e strisce, potrebbe considerare l’opzione di applicare ad una delle sottocategorie del visto L-1.
In tutti i casi, risulta fondamentale seguire la procedura di richiesta adeguata facendosi assistere da un legale esperto in materia che possa garantire la doppia presenza negli USA e in Italia come appunto, lo studio ZACA Law di New York.