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Trust o holding per tutelare il patrimonio di famiglia?

Le variabili per scegliere tra i principali strumenti di tutela del patrimonio: trust e/o holding.

Confronto tra trust, holding familiare e patti di famiglia come strumenti per tutelare il patrimonio della famiglia.

Il patrimonio personale e la sua protezione da aggressioni esterne è da sempre un'esigenza sempre più sentita da parte di imprenditori e professionisti. Tuttavia, l'esigenza di proteggere un patrimonio può riguardare anche beni ricevuti in eredità, oppure beni acquisiti nel corso del tempo. Sicuramente, al di la di quale strumento venga utilizzato per la tutela del patrimonio, la vera necessità è quella di agire per tempo, anticipare gli eventi, e mettere in atto una vera e propria strategia per tutelarlo dai molteplici eventi che lo possono minacciare.

Giocare d'anticipo, come detto, è fondamentale e per questo occorre essere a conoscenza ed approfondire quali possono essere i migliori strumenti che puoi utilizzare per proteggere il tuo patrimonio personale e quello di famiglia. L'obiettivo di questo articolo è quello di fornirti uno schema legato ai migliori strumenti con i quali puoi pianificare la protezione e la successione ai discendenti del patrimonio della famiglia.

Di seguito andremo ad analizzare brevemente gli strumenti più comuni di tutela del patrimonio per arrivare ad individuare quello che ad oggi è sicuramente lo strumento più diffuso per il raggiungimento di questo obiettivo. Naturalmente, non si tratta di un articolo esaustivo sull'argomento, ma piuttosto uno schema da utilizzare per individuare lo strumento migliore da utilizzare in relazione alle tue caratteristiche ed a quelle del patrimonio della tua famiglia. Andiamo ad analizzare i migliori strumenti da utilizzare per proteggere il patrimonio familiare da qualsiasi aggressione esterna.

Trust per la protezione del patrimonio di famiglia

Secondo l’art. 2 della Convenzione dell’Aja, “per trust s’intendono i rapporti giuridici istituiti da una persona, il disponente, con atto tra vivi o mortis causa, qualora dei beni siano stati posti sotto il controllo di un trustee nell’interesse di un beneficiario o per un fine determinato”.

Il trust è uno strumento particolarmente flessibile, che consente di raggiungere svariate finalità. Sicuramente, la segregazione del patrimonio che si realizza quando si dispongono i beni in trust è uno degli effetti principalmente apprezzati e cercati dai professionisti e dagli imprenditori che si avvicinano a tale istituto.

Il trust è forse lo strumento simbolo della protezione patrimoniale e del passaggio generazionale del patrimonio familiare. Si tratta di uno strumento giuridico di origine anglosassone che negli ultimi anni anche in Italia sta riscuotendo molto successo. Il trust consente ad un soggetto di costituire un fondo composto da assets di diversa natura, che vengono affidati in gestione ad un soggetto (trustee o gestore professionale). L'obiettivo del gestore è quello di amministrare il patrimonio ed investirlo secondo le indicazioni del soggetto disponente, al fine di poter farne godere i frut...

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Federico Migliorini
Federico Migliorinihttps://fiscomania.com/federico-migliorini/
Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.

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