Indice degli Argomenti
- Art. 1 – Presupposto dell’imposta
- Art. 2 – Soggetti passivi
- Art. 3 – Base imponibile
- Art. 4 – Coniugi e figli minori
- Art. 5 – Redditi prodotti in forma associata
- Art. 6 – Classificazione dei redditi
- Art. 7 – Periodo di imposta
- Art. 8 – Determinazione del reddito complessivo
- Art. 9 – Determinazione dei redditi e delle perdite
- Art. 10 – Oneri deducibili
- Art. 11 – Determinazione dell’imposta
- Art. 12 – Detrazioni per carichi di famiglia
- Art. 13 – Altre detrazioni
- Art. 15 – Detrazione per oneri
- Art. 16 – Detrazioni per canoni di locazione
- Art. 16-bis (1) – Detrazione delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici
- Art. 17 – Tassazione separata
- Art. 18 – Imposizione sostitutiva dei redditi di capitale di fonte estera
- Art. 19 – Indennità di fine rapporto
- Art. 20-bis – Redditi dei soci delle società personali in caso di recesso, esclusione, riduzione del capitale e liquidazione
- Art. 21 – Determinazione dell’imposta per gli altri redditi tassati separatamente
- Art. 22 – Scomputo degli acconti
- Art. 23 – Applicazione dell’imposta ai non residenti
- Art. 24 – Determinazione dell’imposta dovuta dai non residenti
- Art. 24 bis – Opzione per l’imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero realizzati da persone fisiche che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia (1)
- Art. 24-ter – Opzione per l’imposta sostitutiva sui redditi delle persone fisiche titolari di redditi da pensione di fonte estera che trasferiscono la propria residenza fiscale nel Mezzogiorno (1)
- Art. 25 – Redditi fondiari
- Art. 26 – Imputazione dei redditi fondiari
- Art. 27 – Reddito domenicale dei terreni
- Art. 28 – Determinazione del reddito domenicale
- Art. 29 – Variazioni del reddito dominicale
- Art. 30 – Denuncia e decorrenza delle variazioni
- Art. 31 – Perdite per mancata coltivazione e per eventi naturali
- Art. 32 – Reddito agrario
- Art. 33 – Imputazione del reddito agrario
- Art. 34 – Determinazione del reddito agrario
- Art. 35 – Perdite per mancata coltivazione e per eventi naturali
- Art. 36 – Reddito dei fabbricati
- Art. 37 – Determinazione del reddito dei fabbricati
- Art. 38 – Variazioni del reddito dei fabbricati
- Art. 39 – Decorrenza delle variazioni
- Art. 40 – Fabbricati di nuova costruzione
- Art. 41 – Unità immobiliari non locate
- Art. 42 – Costruzioni rurali
- Art. 43 – Immobili non produttivi di reddito fondiario
- Art. 44 – Redditi di capitale
- Art. 45 – Determinazione del reddito di capitale
- Art. 46 – Versamenti dei soci
- Art. 47 – Utili da partecipazione
- Art. 47-bis – Disposizioni in materia di regimi fiscali privilegiati
- Art. 48 – Redditi imponibili ad altro titolo
- Art. 49 – Redditi di lavoro dipendente
- Art. 50 – Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente
- Art. 51 – Determinazione del reddito di lavoro dipendente
- Art. 52 – Determinazione dei redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente
- Art. 53 – Redditi di lavoro autonomo
- TITOLO II – IMPOSTA SUL REDDITO DELLE SOCIETA’
- TITOLO III – DISPOSIZIONI COMUNI
- TITOLO IV – DISPOSIZIONI VARIE, TRANSITORIE E FINALI
9. Art. 9 – Determinazione dei redditi e delle perdite
1. I redditi e le perdite che concorrono a formare il reddito complessivo sono determinati distintamente per ciascuna categoria, secondo le disposizioni dei successivi capi, in base al risultato complessivo netto di tutti i cespiti che rientrano nella stessa categoria.
2. Per la determinazione dei redditi e delle perdite i corrispettivi, i proventi, le spese e gli oneri in valuta estera sono valutati secondo il cambio del giorno in cui sono stati percepiti o sostenuti o del giorno antecedente più prossimo e, in mancanza, secondo il cambio del mese in cui sono stati percepiti o sostenuti; quelli in natura sono valutati in base al valore normale dei beni e dei servizi da cui sono costituiti. In caso di conferimenti o apporti in società o in altri enti si considera corrispettivo conseguito il valore normale dei beni e dei crediti conferiti. Se le azioni o i titoli ricevuti sono negoziati in mercati regolamentati italiani o esteri e il conferimento o l’apporto è proporzionale, il corrispettivo non può essere inferiore al valore normale determinato a norma del successivo comma 4, lettera a).
3. Per valore normale, salvo quanto stabilito nel comma 4 per i beni ivi considerati, si intende il prezzo o corrispettivo mediamente praticato per i beni e i servizi della stessa specie o similari, in condizioni di libera concorrenza e al medesimo stadio di commercializzazione, nel tempo e nel luogo in cui i beni o servizi sono stati acquisiti o prestati, e, in mancanza, nel tempo e nel luogo piu’ prossimi. Per la determinazione del valore normale si fa riferimento, in quanto possibile, ai listini o alle tariffe del soggetto che ha fornito i beni o i servizi e, in mancanza, alle mercuriali e ai listini delle camere di commercio e alle tariffe professionali, tenendo conto degli sconti d’uso. Per i beni e i servizi soggetti a disciplina dei prezzi si fa riferimento ai provvedimenti in vigore.
4. Il valore normale e’ determinato: a) per le azioni, obbligazioni e altri titoli negoziati in mercati regolamentati italiani o esteri, in base alla media aritmetica dei prezzi rilevati nell’ultimo mese; b) per le altre azioni, per le quote di societa’ non azionarie e per i titoli o quote di partecipazione al capitale di enti diversi dalle societa’, in proporzione al valore del patrimonio netto della societa’ o ente, ovvero, per le societa’ o enti di nuova costituzione, all’ammontare complessivo dei conferimenti; c) per le obbligazioni e gli altri titoli diversi da quelli indicati alle lettere a) e b), comparativamente al valore normale dei titoli aventi analoghe caratteristiche negoziati in mercati regolamentati italiani o esteri e, in mancanza, in base ad altri elementi determinabili in modo obiettivo.
5. Ai fini delle imposte sui redditi le disposizioni relative alle cessioni a titolo oneroso valgono anche per gli atti a titolo oneroso che importano costituzione o trasferimento di diritti reali di godimento e per i conferimenti in società.