Con l’ultima Legge di Bilancio 2022 sono state istituite diverse proroghe a misure già presenti in materia fiscale, e arriveranno anche importanti tagli. Nel 2022 torneranno anche alcune agevolazioni fiscali in materia di ristrutturazione edilizia, in linea con i bonus presenti nel 2021.
Una novità interessante riguarda la possibilità per il 2022 di un ritorno del Superbonus 110% anche per le villette unifamiliari, senza alcun limite ISEE. Al momento si tratta di una ipotesi al vaglio, che se confermata risponderebbe alle esigenze di numerosi cittadini italiani ancora interessati alle agevolazioni per le ristrutturazioni di casa.
Al momento infatti si prevede che per l’anno nuovo vengano introdotte nuovamente le agevolazioni del Superbonus 110% almeno fino al 30 giugno 2022 per alcune tipologie di immobili. Per chi è proprietario di una villetta, al momento attuale è possibile richiedere l’agevolazione fiscale solamente entro alcuni limiti ISEE.
Vediamo nell’articolo quali sono le ipotesi al vaglio per questa particolare agevolazione, e quali sono le prospettive per il 2022 in tema di bonus fiscali per i lavori di ristrutturazione.
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Superbonus 2022: le proroghe
Il Superbonus 110% è una particolare agevolazione fiscale dedicata alla ristrutturazione di immobili, con attenzione soprattutto al miglioramento energetico o sismico. Al momento in alcuni casi il bonus è stato prorogato fino al 2023 su lavori presso specifiche strutture immobiliari.
Secondo la normativa il Superbonus 110% terminerà il 30 giugno 2022 per quanto riguarda gli edifici unifamiliari. Per i condomini invece è previsto il termine dell’applicazione di questo bonus al 31 dicembre 2022. Tra tutti i bonus e agevolazioni presenti in materia di ristrutturazione immobiliare, il Superbonus 110% è uno di quelli più richiesti dagli italiani, per cui molti lo ritengono il più importante soggetto a proroghe per i prossimi anni.
Uno dei vantaggi della presenza di questo bonus è stato l’aumento del lavoro per le aziende edili, nonostante il particolare periodo storico.
Per quanto riguarda le date entro cui si può chiedere il Superbonus 110%, bisogna anche ricordare che per tutti gli interventi di ristrutturazione sugli istituti autonomi di case popolari (IACP) la scadenza è prorogata al 31 dicembre 2023, purché a metà del 2023 sia stato già raggiunto almeno il 60% dei lavori di ristrutturazione.
Il Superbonus 110% secondo tutte le ipotesi sarà prorogato al 30 giugno 2022 anche per i proprietari di villette. Nell’attuale Legge di Bilancio infatti si prende in considerazione una nuova garanzia per le villette unifamiliari: l’accesso al Superbonus 110% entro il limite ISEE di 25.000 euro, per poter richiedere il bonus fino al 30 giugno 2022.
Superbonus 110% per villette: i limiti ISEE
Tuttavia bisogna fare una importante precisazione: non sarà possibile infatti per tutti chiedere l’accesso al bonus con agevolazione totale per le villette, ma solamente se è entro il 30 giugno 2022 si procede alla richiesta avendo un limite ISEE di 25.000 euro.
Sulla questione dell’accesso a questa agevolazione da parte dei proprietari di villette, sono state fatte diverse ipotesi. Da un lato si pensava di eliminare definitivamente la possibilità di accesso al bonus per tutte le abitazioni unifamiliari, dall’altro lato c’è chi invece ha proposto l’applicazione del bonus per il 2022 sulle villette eliminando la clausola dei 25.000 euro annui di ISEE.
Al momento per quanto riguarda le case indipendenti fino al 30 giugno 2022 è confermato il Superbonus 110%, e in base all’attestazione ISEE per i lavori successivi. Per i condomini invece si parla di una diminuzione della percentuale di agevolazione dal 2024. Si tratta indubbiamente di ipotesi che attendono conferma nei prossimi giorni, per cui sale l’attesa da parte sia dei cittadini che delle aziende del settore edile, che più volte sono state interessate dalle richieste dei cittadini in merito alle agevolazioni fiscali.
La proroga del Superbonus in ogni caso è stata confermata dalla stessa Legge di Bilancio 2022, per cui si attendono le ultime delucidazioni sulle applicazioni della misura , nelle sue caratteristiche peculiari. Qualcuno ipotizza la completa eliminazione degli eventuali limiti ISEE per l’accesso alle agevolazioni, ma bisogna ancora attendere per conoscere il futuro di queste misure.
Cessione del credito e sconto in fattura: prospettive per il 2022
Un’altra particolarità è presa in considerazione dagli ultimi dibattiti in merito ai bonus edilizi: si tratta della modalità con cui i cittadini effettivamente possono poi ricevere il credito di imposta e accedere così all’agevolazione. In molti casi è stato proposto ai cittadini di poter scegliere per la cessione del credito o per lo sconto in fattura.
Nel primo caso si tratta di cedere il credito accumulato a soggetti terzi, mentre nel secondo caso si tratta di una procedura che garantisce di ricevere lo sconto direttamente in fattura durante lo svolgimento dei lavori. Attualmente si parla della possibilità di introdurre la cessione del credito e lo sconto in fattura solamente sul Superbonus 110%, tuttavia alcune ipotesi dovrebbero confermare che queste possibilità verranno allargate a tutti i bonus edilizi riproposti nel 2022.
Indubbiamente si tratta anche in questo caso di misure molto attese, dato che le decisioni in merito influenzeranno i prossimi accessi alle agevolazioni. In particolare la possibilità di cedere il credito a terzi o di ricevere lo sconto direttamente in fattura permettono la fruizione del credito di imposta direttamente al momento dei lavori.
Altrimenti, seguendo la norma dei bonus fiscali attualmente presenti, per molte agevolazioni bisognerà aspettare dai 5 ai 10 anni per vedersi accreditati i bonus, spalmati nel corso degli anni. Anche in questo caso bisognerà attendere l’esito del dibattito su queste misure, che prevedono l’accesso al credito in modo differente rispetto alla normale erogazione del credito di imposta.
Legge di Bilancio 2022: le proposte per l’edilizia
Sulla Legge di Bilancio 2022 al momento si sta ancora discutendo sui dettagli delle misure, in particolare relativamente alle diverse modifiche che verranno applicate nei prossimi giorni.
Si parla di modifiche che coinvolgeranno sia il sistema di agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni, sia altri aspetti importanti per gli italiani: la riforma delle pensioni, la riforma delle imposte e il taglio alle tasse, in particolare con la modifica all’irpef.
In conclusione si può dire che con le prossime modifiche arriveranno anche le novità tanto attese in merito ai bonus fiscali per i lavori di ristrutturazione, che riassumendo sono essenzialmente due:
- Poter usufruire del Superbonus 110% anche per i lavori svolti su villette, indipendentemente dal reddito;
- Poter usufruire per tutti i bonus edilizi della cessione del credito e dello sconto in fattura.