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Stripe: cos’è e come funziona la piattaforma per i pagamenti online

Fisco NazionaleStripe: cos’è e come funziona la piattaforma per i pagamenti online

Stripe è una piattaforma esterna per i pagamenti online che permette al tuo e-commerce di poter accettare pagamenti con bancomat, carta ricaricabile o carta di credito. Il suo punto di forza è la facilità di integrazione con siti ed app, supportando vari metodi di pagamento.

Stripe è una piattaforma online per la gestione dei pagamenti, basata su un sistema cloud. La sede di questo servizio è negli USA, tuttavia è disponibile anche in Italia da alcuni anni. L’obiettivo è quello di disporre di una piattaforma unica universale per tutti i tipi di pagamenti sul web. È una piattaforma cloud che promette di risolvere i problemi relativi all’incasso dei pagamenti grazie alla facilità di integrazione nei siti e nelle app e senza costi di configurazione.

Stripe può essere facilmente integrato ai siti di vendita online e-commerce, per garantire diverse forme di pagamento, come con bancomat, carta di credito e così via. Una delle caratteristiche principali di questo servizio è l’elevata sicurezza che questo servizio offre.

Questa piattaforma offre anche un insieme di strumenti correlati, tra cui alcuni per contrastare le frodi e migliorare la sicurezza dei pagamenti. Vediamo nel dettaglio cos’è, come funziona e come può essere utilizzato per i pagamenti tramite e-commerce, oltre ad un confronto specifico con una piattaforma similare molto diffusa: Paypal.

L’azienda USA per i pagamenti via internet

L’azienda Stripe è nata negli USA nel 2011, quindi è presente già da diversi anni, e offre anche in Italia la possibilità di avere un’unica piattaforma per tutti i pagamenti online. Si tratta di una azienda fintech, ovvero che svolge un ruolo importante nel settore della finanza, in questo caso per i pagamenti online, e apporta un numero considerevole di novità in ambito tecnologico.

Il servizio si è diffuso largamente anche in Europa, fino ad arrivare in Italia, dal 2018. Di fatto l’azienda propone diversi sistemi per il pagamento sicuro online, e offre soluzioni ad alcuni noti nomi come Amazon, Glovo, Deliveroo, Airbnb, Microsoft e così via.

La piattaforma sfrutta le potenzialità del cloud, ed è compatibile con tutti i metodi di pagamento online. Il momento del pagamento online può infatti essere complesso dal punto di vista del numero di passaggi necessari, che per il cliente possono anche comportare un aumento dei costi.

Stripe si è posta fin dal 2011 di risolvere questo problema, garantendo l’elaborazione dei pagamenti online attraverso un’unica piattaforma. L’azienda si rivolge quindi sia ai venditori, che dispongono di un e-commerce online, sia ai clienti finali, ovvero agli utenti che acquistano su internet. Vediamo brevemente quali sono le differenze di utilizzo per venditori e acquirenti.

Perché stripe può essere utile nei pagamenti online?

Aziende di qualsiasi dimensione utilizzano questo strumento in ogni parte del mondo per accettare diverse modalità di pagamento e semplificare le operazioni a livello internazionale. L’obiettivo del portale è consentire alle aziende di accettare qualunque modalità di pagamento utilizzata al mondo grazie a un’unica integrazione. Con questa piattaforma di pagamento è possibile accettare carte di credito, carte di debito e modalità di pagamento diffuse in tutto il mondo. Inoltre, la piattaforma supporta le carte internazionali, la conversione di valute, l’autenticazione 3D Secure e i bonifici istantanei con una commissione aggiuntiva.

Attraverso la piattaforma Stripe è possibile utilizzare:

  • Carte di credito e di debito;
  • Wallet digitali;
  • Addebiti e bonifici bancari;
  • Addebiti bancari ricorrenti;
  • Pagamenti differiti;
  • Voucher;
  • Valute.

Quali carte accetta la piattaforma?

Stripe accetta una vasta gamma di carte, rendendolo versatile per le aziende che operano in diversi mercati. Le tipologie di carte supportate da Stripe includono:

  • Visa
  • Mastercard
  • American Express
  • Discover & Diners Club
  • China UnionPay
  • Japan Credit Bureau (JCB)
  • Cartes Bancaires (per la regione SEPA)
  • eftpos Australia (solo per l’Australia)

Questi marchi di carte sono accettati per le transazioni online e in presenza utilizzando i servizi di Stripe. Inoltre, Stripe supporta vari portafogli mobili e servizi di acquisto rateale, ampliando le opzioni di pagamento per le aziende e i loro clienti.

Il servizio per i venditori

Per i venditori Stripe mette a disposizione diversi strumenti per ricevere i pagamenti dagli utenti online. Per venditori intendiamo i soggetti che dispongono di un e-commerce online per la vendita di prodotti o servizi, che necessitano di un sistema sicuro e stabile per ricevere il pagamento da parte dei clienti.

Le aziende possono registrarsi al servizio creando un proprio conto. La piattaforma si occupa di tutte le fasi del trasferimento delle somme su questo conto corrente. Questo servizio di fatto garantisce al venditore tutti i codici per configurare i pagamenti all’interno del sito in cui è gestito l’e-commerce.

In questo modo adeguare i sistemi di pagamento al sito di vendite diventa più facile, e intuitivo. Insieme a questo servizio, offre anche diversi strumenti da integrare, utili per aumentare la sicurezza dei pagamenti:

  • Strumenti online per aumentare la sicurezza e combattere le frodi;
  • Integrazione dei pagamenti con la contabilità;
  • Aggiornamento automatico delle modalità di pagamento e delle carte accettate;
  • Sistema di comunicazione automatica tra app Webook;
  • Portabilità dei dati;
  • Conversione delle valute diverse da quella utilizzata maggiormente.

I venditori quindi possono garantire ai clienti un ampio sistema per effettuare i pagamenti in sicurezza, e secondo i dati, l’utilizzo del portale avrebbe aumentato le vendite degli e-commerce online, potendo accettare tutti i metodi di pagamento online e diverse valute.

Gli esercenti possono anche utilizzare uno strumento per accettare i pagamenti presso i negozi fisici, ovvero Stripe Terminal, che consente di accettare i pagamenti dai clienti in una forma personalizzata.

Il servizio per i clienti

Per quanto riguarda i clienti, come anticipato questo servizio permette di accettare diversi metodi di pagamento online. L’utente che acquista in un dato e-commerce, può utilizzare Stripe scegliendo il metodo di pagamento preferito, e inviando la somma direttamente al conto aperto dal venditore.

Uno dei sistemi alternativi a Stripe è Paypal, per cui per gli utenti può essere più immediato capire il suo funzionamento seguendo le analogie con quest’ultimo metodo di pagamento online. Accetta più di 135 valute differenti, convertendole quando necessario, per cui gli utenti possono acquistare presso uno specifico e-commerce che utilizza questo servizio, da tutto il mondo.

Il servizio consente di pagare con diversi metodi, come:

  • Carte di debito;
  • Carte di credito;
  • Wallet digitali;
  • Bonifici bancari;
  • Addebiti bancari ricorrenti;
  • Valute;
  • Voucher;
  • Altri tipi di pagamenti.

A chi si rivolge?

Il sistema di pagamento propone i propri software a organizzazioni di qualsiasi dimensione, startup, piccole e medie imprese e grandi aziende.

Quanto costa Stripe?

Per quanto riguarda i costi, sono carico di chi vende, è necessario analizzare tutti i singoli servizi offerti dalla piattaforma. In particolare, non sono previsti costi di attivazione oppure costi relativi a canoni mensili, tuttavia è necessario pagare una commissione all’azienda, in base ai pagamenti e ai servizi:

  • Carte di credito e debito nello spazio europeo: commissioni all’1,4% + 0,25€;
  • Pagamenti internazionali: commissioni al 2,9% +0,30€;
  • Pagamento in valute alternative: commissione all’1%;
  • Autenticazione 3D Secure per verificare l’identità del cliente prima del pagamento: 0,03%per tentativo 3D Secure;
  • Aggiornamento delle carte scadute o rinnovate dai clienti automatico: incluso nel servizio;
  • Modalità di pagamento locali con addebito diretto SEPA: commissione di 0,35€.

Questi sono solamente i servizi principali offerti dall’azienda, per cui è anche possibile integrare ulteriori servizi personalizzati, in base alle esigenze specifiche. Risulta possibile per esempio avere una pagina di checkout integrata e ottimizzata per la conversione, dominio personalizzato, o un servizio di calcolo delle imposte su ogni pagamento.

Per le aziende, il portale offre anche diverse soluzioni per la fatturazione (Billing), con un’app da integrare presso il sito web, oppure uno strumento per l’emissione delle ricevute (Invoicing), o uno strumento pensato appositamente per i marketplace.

Tabella delle commissioni

Tipo di transazioneCommissione
Pagamenti con carta di credito e debito2,9% + € 0,30
Addebito diretto SEPA0,8%, con un massimo di € 5,00 per transazione
Bonifici istantanei1% del volume dei bonifici, con una commissione minima di € 0,50
Contestazioni€ 15,00 per contestazione

Note:

  • Le commissioni sopra indicate sono valide per l’Italia. Le commissioni possono variare in base al paese.
  • Stripe offre piani tariffari personalizzati per aziende con volumi di transazioni elevati.
  • Puoi consultare la pagina ufficiale delle commissioni Stripe per maggiori dettagli: https://stripe.com/pricing

Il confronto con Paypal

Paypal è lo strumento più similare a Stripe, e entrambi costituiscono delle valide piattaforme per gestire i pagamenti online. La prima differenza da sottolineare su queste due piattaforme riguarda la semplifictà d’uso: Paypal è più immediato ed intuitivo, e può essere utilizzato da chiunque.

Stripe invece è più specifico e rivolto a sviluppatori e aziende che vogliono offrire un servizio di pagamento personalizzato e con una gestione interna facilitata. Se si desidera un metodo di pagamento semplice da utilizzare e intuitivo, è consigliato Paypal. Al contrario, se si desidera ottenere una configurazione personalizzata e dettagliata per il sito web specifico, è più consigliato usare Stripe.

Un’altra differenza tra le due piattaforme riguarda la sicurezza: entrambi i servizi rispettano il Payment Card Industry Data Security Standard, garantendo alcuni standard per la sicurezza dei pagamenti online. Le piattaforme qui analizzate utilizzano diversi modi per proteggere i dati, e hanno optato per scelte diverse nella loro gestione. Tuttavia, entrambe le piattaforme sono sicure dal punto di vista delle frodi. Anche per quanto riguarda l’assistenza, entrambe le azienda forniscono un servizio apposito in caso di errori, dubbi o complessità da risolvere.

Come si crea un account Stripe

1. Accedi al sito web:

2. Fai clic su “Inizia ora”.

3. Inserisci il tuo indirizzo email e crea una password.

4. Verifica il tuo indirizzo email.

  • Il portale ti invierà un’email con un link di verifica. Clicca sul link per confermare il tuo indirizzo email.

5. Inserisci i tuoi dati aziendali.

  • Dovrai fornire informazioni come il nome della tua azienda, il tipo di attività che svolgi e il tuo paese di residenza.

6. Collega il tuo conto bancario.

  • Il portale ha bisogno di collegare un conto bancario per poter ricevere i tuoi pagamenti.

7. Verifica la tua identità.

  • Il portale potrebbe richiedere di verificare la tua identità caricando un documento d’identità e una prova di residenza.

8. Completa la configurazione.

  • Una volta completati tutti i passaggi, il tuo account sarà attivo e potrai iniziare a ricevere pagamenti.

Cose da tenere a mente:

  • Assicurati di avere a portata di mano i tuoi dati aziendali e bancari prima di iniziare.
  • La verifica dell’identità potrebbe richiedere alcuni giorni.
  • Se hai bisogno di aiuto, puoi consultare il Centro assistenza: https://support.stripe.com/

Suggerimenti aggiuntivi:

  • Puoi creare un account anche per uso personale, ad esempio per vendere prodotti online.
  • Se hai intenzione di utilizzare il portale per accettare pagamenti da clienti in Europa, dovrai attivare il servizio Connect.
  • Il portale offre una varietà di funzionalità per aiutarti a gestire i tuoi pagamenti, come la fatturazione ricorrente, i rimborsi e la gestione dei pagamenti in diverse valute.

Domande frequenti

Con quale frequenza Stripe trasferisce il denaro sul mio conto corrente?

Il denaro viene trasferito sul tuo conto corrente in base alla pianificazione impostata nella tua dashboard. La pianificazione può essere modificata dalla scheda Transfers. Inoltre puoi ottenere un sommario dei trasferimenti effettuati sul tuo conto corrente nella tua dashboard.

In che modo elabora i pagamenti?

Il portale elabora tutte le transazioni per te. Una volta collegato un account, puoi iniziare subito ad accettare pagamenti.
I fondi vengono versati sul tuo conto bancario secondo la pianificazione visibile nella tua dashboard. Se la tua attività ha sede negli Stati Uniti, dopo il primo bonifico potrai programmare un bonifico ogni due giorni.
Per vedere come vengono visualizzate le informazioni sul pagamento nella dashboard, consulta la documentazione.

In che modo trasferisce il denaro sul mio conto?

Il portale effettua un versamento sul tuo conto bancario secondo il piano di pagamento più rapido disponibile. Puoi modificare il tuo piano di pagamento, allungando i tempi dei bonifici, nella tua dashboard. Da lì, puoi anche visualizzare tutti i bonifici verso il tuo conto bancario.
Per maggiori informazioni, consulta la documentazione sui pagamenti.

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    Andrea Baldini
    Andrea Baldinihttps://fiscomania.com/
    Laurea in Economia Aziendale nel 2014 presso l'Università degli Studi di Firenze. Collabora stabilmente nella redazione giornalistica di RadioRadio nel ambito fiscale. Appassionato da sempre di Start-up, ha il sogno di diventare business angel per il momento opera come consulente azienda nel mondo delle Start up. [email protected]
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