Gli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA) sono uno strumento introdotto dall'Agenzia delle Entrate in Italia per valutare l'affidabilità fiscale delle imprese. Gli ISA sono calcolati sulla base di una serie di indicatori, tra cui il volume delle vendite, i costi del personale, l'ammontare delle spese e altri fattori.
Il regime premiale legato agli ISA prevede che le imprese che raggiungono un certo livello di affidabilità, determinato da un punteggio ISA elevato, possono beneficiare di una serie di vantaggi. Questi possono includere controlli fiscali meno frequenti, procedure semplificate per il rimborso dell'IVA, e in alcuni casi, riduzioni delle sanzioni fiscali.
La normativa tributaria (co. 11, art. 9-bis del D.L. n. 50/17) prevede il riconoscimento di benefici premiali legati al raggiungimento di determinati punteggi di affidabilità fiscale, ricavabili dalla compilazione, nel modello Redditi, degli ISA. La possibilità di beneficiare del regime premiale è legato all'invio, nei termini, della dichiarazione dei redditi. Tuttavia, l'Agenzia delle Entrate, con la risposta ad interpello n. 32/E/2020 ha indicato che è possibile beneficiare del regime anche se la dichiarazione è tardiva (ovvero inviata nei 90 giorni dal termine ordinario di scadenza). Di seguito andiamo a vedere i punteggi ISA necessari per l'ottenimento dei diversi regimi premiali esistenti.
Quali soggetti possono beneficiare del regime premiale?
Il regime premiale può essere utilizzato da parte di professionisti ed imprese ove per l'attività esercitata è previsto uno specifico ISA e se lo stesso è applicato dal contribuente. Conseguentemente, ne risultano esclusi i contribuenti che, per la presenza di una causa di esclusione, nel periodo d'imposta interessato:
Non presentano il modello ISA;
Presentano il modello solo per fini statistici o ai fini dell'acquisizione dei dati necessari all'elaborazione futura degli ISA.
Nell'ottica di premiare situazioni di affidabilità costanti nel tempo, è stato previsto un meccanismo di accesso ai benefici basato:
Sul punteggio ISA dell’annualità di applicazione (2024);
Oppure, in alternativa, sul punteggio ISA medio dell’anno di applicazione (2024) congiuntamente a quello dell’anno precedente (2023).
Affidabilità almeno pari a 9
Più in particolare, ove il risultato di affidabilità sia pari almeno a 9 (tanto per il periodo d’imposta 2024, quanto come media semplice dei livelli di affidabilità 2023 e 2024), è possibile accedere ai seguenti benefici:
Esonero dal visto di conformità sulla dichiarazione annuale per la compensazione dei crediti di importo non superiore a 70.000 euro annui relativi all’IVA maturati nell’annualità 2025, a 50.000 euro annui relativi alle imposte dirette e all’IRAP, maturati nel periodo 2024;
Esonero dal visto di conformità sulla richiesta di compensazione del credito IVA infrannuale, maturato nei primi tre trimestri del 2026, per crediti di importo non superiore a 70.000 euro annui;
Esonero dal visto ...
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