Quadro RR 2025: guida per i professionisti

HomeFisco NazionaleQuadro RR 2025: guida per i professionisti

Il quadro RR del modello REDDITI PF 2025 presenta importanti novità per i professionisti della Gestione Separata, incluse le nuove caselle per il concordato preventivo biennale e la determinazione della base imponibile contributiva.
La compilazione del quadro RR rappresenta un adempimento obbligatorio per i professionisti iscritti alla Gestione Separata INPS. Il modello REDDITI PF 2025 introduce significative novità, in particolare le nuove caselle 19-22 del rigo RR5 per gestire il concordato preventivo biennale e la certificazione delle modalità di determinazione della base imponibile contributiva.
La corretta compilazione del quadro RR non è solo un obbligo dichiarativo, ma determina direttamente l'importo dei contributi previdenziali dovuti e le modalità di versamento. L'omessa o errata compilazione può comportare sanzioni amministrative da 250 a 2.000 euro ai sensi dell'art. 8 co. 1 del D.Lgs. n. 471/97, oltre alle sanzioni contributive irrogate dall'INPS.
Struttura del quadro RR: le quattro sezioni
Il quadro RR si articola in quattro sezioni distinte, ciascuna con specifiche finalità:

Sezione I: Contributi dovuti dai soggetti che svolgono attività commerciale (non trattata in questa sede);
Sezione II: Contributi dovuti dai professionisti iscritti alla Gestione Separata;
Sezione III: Contributi dovuti dai lavoratori sportivi;
Sezione IV: Sezione di riepilogo introdotta nel 2025 per determinare i totali.

La sezione II è quella dedicata ai professionisti autonomi e presenta le maggiori novità per il 2025.
Obbligo di compilazione del quadro RR per i professionisti
È fondamentale chiarire un punto spesso sottovalutato: tutti i contribuenti che producono reddito da lavoro autonomo ai sensi dell'art. 53 del TUIR e sono obbligati al versamento dei contributi alla Gestione Separata devono compilare la sezione II del quadro RR. Questo obbligo non viene meno in situazioni particolari. La compilazione è infatti richiesta anche se il reddito dell'anno è negativo o pari a zero.
Inoltre, un caso molto comune è quello del professionista che versa già la contribuzione soggettiva a un'altra cassa professionale autonoma (ad esempio Inarcassa, Cassa Forense, ecc.). Anche in questa circostanza, il quadro RR deve essere compilato. Come vedremo, si utilizzerà un codice specifico per "sterilizzare" tale reddito dal calcolo del contributo dovuto alla Gestione Separata, ma l'indicazione rimane obbligatoria per una corretta mappatura della posizione del contribuente.
Le novità del quadro: concordato e sezione di riepilogo
Il Modello REDDITI PF 2025 introduce importanti novità nella gestione del quadro RR. La più rilevante è legata all'adesione al Concordato Preventivo Biennale (CPB). Nel rigo RR5 sono state inserite le nuove caselle da 19 a 22 per gestire questa casistica. In particolare, barrando la casella 19, il professionista certifica se la base imponibile per il calcolo dei contributi è determinata sul reddito concordato (da indicare in casella 20) o su quello...

Fiscomania.com

Questo articolo è riservato agli abbonati:
Scopri come abbonarti a Fiscomania.com.


Sei già abbonato?
Accedi tranquillamente con le tue credenziali: Accesso
I più letti della settimana

Abbonati a Fiscomania

Oltre 1.000, tra studi, professionisti e imprese che hanno scelto di abbonarsi per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi. Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure Accedi con il tuo account.

I nostri tools

 

Federico Migliorini
Federico Migliorinihttps://fiscomania.com/federico-migliorini/
Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.
Leggi anche

Dropshipping in regime forfettario

Scopri quando il regime forfettario conviene davvero per il dropshipping: calcolo imposte, coefficienti di redditività e confronto con il regime ordinari. Il dropshipping in...

Incertezza normativa tributaria: quando le sanzioni non si applicano

L'incertezza oggettiva nell'interpretazione delle norme fiscali può escludere l'applicazione delle sanzioni amministrative, proteggendo i contribuenti in buona fede che...

Scadenze fiscali agosto 2025: guida ai 138 adempimenti

Tutto quello che devi sapere sui 138 adempimenti fiscali di agosto 2025: dal 20 agosto riprendono i versamenti dopo...

Raccoglitori di tartufi: disciplina fiscale, imposte e IVA

Tutto quello che devi sapere sulla tassazione dei raccoglitori di tartufi: soglia 7.000 euro, imposta sostitutiva 100 euro, ritenute...

Sanzioni fiscali pecuniarie e accessorie: guida

Il D.Lgs. 472/1997 (art. 2) disciplina un sistema sanzionatorio a due livelli: accanto alla sanzione principale (pecuniaria), può scattare...

Bollo auto 2025: quando non si paga la tassa di circolazione

La tassa automobilistica regionale prevede numerose esenzioni per disabili, veicoli storici, auto ecologiche e enti no profit. Conoscere questi...