5 Paesi dove le plusvalenze finanziarie sono esenti da imposte

HomeFiscalità InternazionaleGiurisdizioni Estere5 Paesi dove le plusvalenze finanziarie sono esenti da imposte

Negli ultimi anni, sempre più persone stanno considerando il trasferimento di residenza all'estero, alla ricerca di giurisdizioni fiscali favorevoli. Per chi realizza plusvalenze finanziarie, come quelle derivanti dalla vendita di partecipazioni societarie o azioni, esistono alcuni paesi che non applicano alcuna tassazione su questo tipo di reddito. In questo articolo scopriremo cinque paesi dove è possibile godere di vantaggi fiscali significativi, rendendo l'investimento più redditizio e snellendo gli obblighi fiscali.
Vedremo insieme i dettagli relativi a Hong Kong, Svizzera, Singapore, Principato di Monaco e Belgio, analizzando le peculiarità di ciascuno di questi sistemi fiscali, nonché le condizioni e le possibili eccezioni legate alla residenza fiscale e alla normativa in vigore.
Plusvalenze finanziarie e tassazione internazionale
Le plusvalenze finanziarie sono guadagni derivanti dalla vendita di attività finanziare, come azioni, obbligazioni, partecipazioni societarie, e altri strumenti di investimento. In molti paesi, queste plusvalenze sono soggette a tassazione, ma esistono alcune giurisdizioni che adottano politiche favorevoli per attrarre investitori e capitali esteri, esentando queste rendite dalle imposte.
Per sfruttare questi vantaggi è essenziale considerare attentamente il trasferimento di residenza fiscale, poiché molti di questi regimi fiscali richiedono che l'individuo sia effettivamente residente nel paese. Una pianificazione accurata e l'assistenza di un dottore commercialista possono fare la differenza tra una strategia di investimento vincente e potenziali problemi fiscali.
Di seguito, esploreremo nel dettaglio le caratteristiche fiscali di ciascuno dei cinque paesi selezionati.
1. Hong Kong
Non c'è posto al mondo che possa reggere il confronto con un Paese come Hong Kong. Si tratta di un luogo che da anni è fulcro di investitori, banchieri ed espatriati allo stesso modo, l'economia più libera del mondo sicuramente non impone tasse sulle plusvalenze. Da anni Hong Kong è uno dei posti migliori al mondo per gli investitori finanziari. E la Regione amministrativa speciale della Cina è un bastione di espatriati, con banchieri e professionisti provenienti da tutto il mondo. Come parte della sua tradizione di rispetto per il capitale, Hong Kong non tassa le plusvalenze.
Le eccezioni sono le azioni emesse ai dipendenti come parte di un pacchetto retributivo (c.d. "stock option"). Queste sono tassate all'aliquota forfettaria dell'imposta sul reddito delle persone fisiche. Il potenziale problema con questa forma di retribuzione è che i lavoratori che lasciano il Paese prima di aver ricevuti tutti i proventi delle loro azioni probabilmente si troveranno nella situazione di dover pagare le tasse in due paesi, poiché Hong Kong ha pochi trattati sulla doppia imposizione. Le azioni e le opzioni illimitate sono, tuttavia, esenti da imposte sulle plusvalenze.
L'unica accortezza da tenere presente è che il futuro di...

Fiscomania.com

Questo articolo è riservato agli abbonati:
Scopri come abbonarti a Fiscomania.com.


Sei già abbonato?
Accedi tranquillamente con le tue credenziali: Accesso
I più letti della settimana

Abbonati a Fiscomania

Oltre 1.000, tra studi, professionisti e imprese che hanno scelto di abbonarsi per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi. Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure Accedi con il tuo account.

I nostri tools

 

Federico Migliorini
Federico Migliorinihttps://fiscomania.com/federico-migliorini/
Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.
Leggi anche

Contestazione della residenza fiscale: come difendersi?

L'importanza della valutazione preventiva del contribuente per farsi trovare preparato in caso di accertamento volto a verificare l'effettività della...

Notifica atti tributari a espatriati: come l’AdE raggiunge i contribuenti all’estero

Il trasferimento di residenza all'estero non garantisce l'irreperibilità fiscale: l'Amministrazione finanziaria dispone di procedure specifiche per notificare atti tributari...

Posso trasferirmi all’estero con debiti fiscali?

Possibilità di affrancare gratuitamente avviamento e maggiore valore di beni strumentali per operazioni di fusione, scissione o conferimento. Questo per le operazioni straordinarie che avvengono fino al 2022 tra soggetti non appartenenti allo stesso gruppo societario. Tutte le info sul Bonus Aggregazioni in questa guida.

3 regole per il trasferimento di residenza all’estero senza errori

Nella mia esperienza professionale di consulenza verso soggetti che voglio trasferirsi all'estero in modo ottimale, rispettando la compliance alla...

Doppia cittadinanza: quali stati la riconoscono e come ottenerla

La doppia cittadinanza rappresenta uno strumento strategico di pianificazione fiscale e patrimoniale, purché gestita secondo le normative italiane e...

Se mi trasferisco all’estero posso percepire la Naspi?

Il lavoratore che ha perso il lavoro in Italia e vuole trasferirsi all'estero può continuare a percepire l'indennità di...