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Mutuo per casa all’asta: come funziona

Fisco NazionaleImmobili e Società immobiliariMutuo per casa all'asta: come funziona

In molti casi, acquistare una casa all’asta può risultare molto più conveniente rispetto alla normale compravendita immobile ed è anche prevista la possibilità di chiedere un mutuo.

Si tratta di un tipo di finanziamento simile ad un normale mutuo ipotecario, anche se, a differenza del secondo, sono previste specificità.

Ad oggi, ci sono, infatti, molte banche che concedono mutui per aste immobiliari. Le condizioni sono, in linea di massima, le stesse previste condizioni dei classici finanziamenti. Ciò che cambia è la documentazione da presentare rispetto alla compravendita sul mercato.

Vediamo come funziona il mutuo per l’acquisto di una casa all’asta, la documentazione da presentare e forniamo tutte le informazioni utili.

Come funziona la compravendita di una casa all’asta

In linea generale, quando una casa finisce all’asta è perché i proprietari non riescono più a pagare i creditori che si rifanno proprio sulle proprietà dei debitori.

Prima di acquistare una casa all’asta è sempre opportuno sapere come funziona la procedura. Si tratta, quasi sempre, di un’operazione molto vantaggiosa per chi compra, ma ci sono anche possibili rischi.

Il primo passo, quindi, è quello di consultare la perizia ordinata dal tribunale. Chi non è tanto esperto, è bene che chieda il consulto di un tecnico.

Un secondo aspetto è quello relativo alla disponibilità economica o alla possibilità di poter sottoscrivere un mutuo. Di questo, ci occuperemo meglio in seguito.

Un altro elemento è che la liberazione dell’immobile venga fissata all’atto dell’aggiudicazione o al massimo con la firma del decreto da parte del giudice.

Come funziona la compravendita di una casa all’asta? Il giudice emette l’ordinanza di vendita all’asta. La casa viene venduta al migliore offerente Le offerte possono essere presentate, solitamente, entro un periodo compreso tra i 90 e i 120 giorni. Non si può scendere al di sotto del 25% del valore della base d’asta.

Mutuo per l’acquisto di casa all’asta

Molti cittadini in procinto di partecipare ad un’asta immobiliare per l’acquisto di una casa si rivolgono alle banche per la sottoscrizione di un mutuo.

Le principali banche permettono di sottoscrivere un finanziamento con lo scopo di acquistare un immobile all’asta. Le condizioni dei finanziamenti, come abbiamo anticipate, sono pressocché simili ai classici mutui ipotecari. Cambiano solo i documenti da presentare e le richieste per accedervi.

Quali sono le caratteristiche del finanziamento

Per ottenere un muto per l’acquisto di una casa all’asta, il richiedente deve recarsi in banca con molto anticipo rispetto alla data dell’asta giudiziaria.

Bisogna considerare, infatti, che per concludere l’istruttoria sono necessari almeno quindici giorni. La fase successiva prevede che il richiedente firmi con la banca un preliminare di mutuo, con la condizione di sospensione di aggiudicazione.

Una volta chiusa l’asta, possono verificarsi i seguenti scenari:

  • Se non viene aggiudicata, il contratto preliminare di mutuo si scioglie automaticamente;
  • Se viene aggiudicata, si può procedere con la stipulazione del mutuo definitivo.

Quali sono, a questo punto, gli step da seguire?

  • Si deve verificare la base d’asta e bisogna rivolgersi alla banca per simulare l’importo della rata;
  • Firmare il contratto di mutuo vero e proprio, contestualmente al trasferimento di proprietà.

Quali documenti presentare

La documentazione è un aspetto molto importante per la richiesta di un mutuo per l’acquisto di una casa all’asta.

Cosa consegnare alla banca?

  • Le generalità del richiedente;
  • La situazione reddituale del richiedente e la presentazione delle garanzie;
  • La perizia tecnica sull’immobile;
  • La relazione notarile preliminare.

Oltre ai suddetti documenti, è necessario aggiungere anche la copia del bando dell’asta per la partecipazione alla vendita immobiliare. Si tratta di un documento molto importante per la banca perché le consente di valutare la fattibilità dell’asta stessa e anche la presenza delle condizioni per garantire l’effettiva possibilità di erogare il finanziamento.

Delibera del finanziamento

Una volta che il richiedente ha presentato tutta la documentazione, la banca procede alle valutazioni necessarie.

Qualora l’istituto di credito riterrà opportuno concedere il finanziamento, procederà alla pre-delibera del mutuo. Cos’è? Si tratta di una scrittura privata tra la banca e il richiedente, con la quale si pre-autorizza l’erogazione del mutuo in caso l’asta venisse aggiudicata dal richiedente.

Non si tratta di un documento vincolante per la banca che potrà sempre ritirarsi dall’erogazione del mutuo qualora le condizioni reddituali del richiedente cambino.

Passando ai limiti, l’erogazione potrebbe non essere concessa se l’importo richiesto supera l’80% del valore dell’immobile. Ma potrebbe non essere concessa anche se il piano temporale prescelto prevede delle rate superiori al 30 o 35% delle proprie entrate.

Come pagare una casa all’asta

Precisiamo subito che l’importo del finanziamento viene versato direttamente a favore del tribunale che ha organizzato l’asta.

Poiché l’istituto di credito non erogherà più dell’80% del valore dell’immobile, il richiedente dovrà versare la somma rimanente utilizzando propri fondi.

Insieme al versamento in favore del tribunale, si accenderà il mutuo, con i relativi atti notarili e l’iscrizione a ipoteca dell’immobile.

Conclusioni

Chi intende acquistare una casa all’asta ha la possibilità di richiedere un mutuo.

Si tratta di un finanziamento molto simile ad un classico mutuo, ma solo con qualche documento in più da presentare e una procedura diversa per accedervi.

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    Sara Bellanza
    Sara Bellanza
    Classe 1995, ho una laurea triennale in Filosofia e Storia e una laurea magistrale in Scienze Storiche. Appassionata di scrittura online da sempre, collaborando per la redazione di articoli in materia di diritto, fiscalità e lavoro.
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