L’interpello antiabuso consente al contribuente di chiedere all’Amministrazione finanziaria la risoluzione di un dubbio, riguardante una fattispecie concreta e personale, in merito all’applicazione della disciplina sull’abuso del diritto.

L’interpello antiabuso รจ una delle tipologie di interpello ordinario a disposizione del contribuente. La norma di riferimento รจ costituita dall’art. 11, comma 1, lett. c) della Legge n. 212/00. Attraverso l’interpello antiabuso il contribuente ha la possibilitร  di chiedere all’Amministrazione finanziaria la risoluzione di un dubbio normativo in relazione all’applicazione della norma su una fattispecie concreta e personale. L’oggetto dell’interpello รจ una disposizione che riguarda l’abuso del diritto.

Possiamo dire che, ai sensi dell’art. 10-bis della Legge n. 212/00 configurano abuso del dirittouna o piรน operazioni prive di sostanza economica che, pur rientrando nel rispetto formale della disposizione fiscale, realizzano essenzialmente vantaggi indebiti“. Si tratta di operazioni che non sono opponibili all’Amministrazione finanziaria, che ne puรฒ scientemente disconoscerne in vantaggi tributari.

In buona sostanza, con questa tipologia di interpello il contribuente ha la possibilitร  di chiedere all’Agenzia delle Entrate, preventivamente, se l’operazione economica che intende realizzare configuri o meno un’ipotesi di abuso del diritto ex art. 10-bis della Legge n. 212/00. Si tratta, quindi, di una tipologia di interpello che interessa per lo piรน imprese che, prima di compiere una particolare operazione economica, vogliono conoscere se questa realizzi vantaggi fiscali indebiti (legati alla mancanza di una sostanza economica all’operazione).

Vediamo, quindi, le caratteristiche e le modalitร  di presentazione dell’interpello antiabuso.

Interpello antiabuso
Interpello antiabuso

Quando si utilizza l’interpello antiabuso?

Abbiamo detto che si configura abuso del diritto quando viene posta in essere un’operazione priva di sostanza economicaย che, pur nel rispetto formale della norma,ย realizza essenzialmente vantaggi fiscali indebiti.

In altri termini l’Agenzia delle Entrate ha confermato la valenza generale per tutti i tributi della disciplina dell’abuso del diritto, sottolineando come l’istituto dell’interpello rappresenti un’opportunitร  per il contribuente di conoscere l’orientamento dell’Amministrazione finanziaria sulla rilevanza fiscale di una determinata operazione, ma nei limiti in cui questa venga rappresentata in modo sufficientemente circostanziato, cosรฌ come desumibile dalla disciplina stessa dellโ€™istituto. Infatti, nei casi in cui non sia possibile desumere direttamente o attraverso i riferimenti normativi richiamati dal contribuente il settore impositivo o i settori impositivi cui si riferisce l’istanza di interpello, questa deve ritenersi inammissibile poichรฉ non sufficientemente circostanziata nella definizione della fattispecie concreta in relazione alla quale il parere รจ richiesto (sul punto vedasi la Circolare n. 32/E/2010).

Per espressa previsione, Circolare n. 9/E/2016ย (ยง 1.3), l’interpello antiabuso non ricomprende istanze aventi ad oggetto ipotesi di:

  • Interposizione fittizia, di cui all’art. 37, comma 3, del DPR n. 600/73, per la quale รจ presentabile istanza di interpello ordinario;
  • Qualificazione di spese, come spese di pubblicitร , propaganda, rappresentanza, per le quali รจ utilizzabile l’interpello ordinario qualificatorio.

In buona sostanza ipotesi classiche di presentazione dell’interpello antiabuso riguardano le casistiche concrete di applicazione delle principali operazioni societarie, come ad esempio operazioni di (fusione, conferimento, scissione, etc).

Cosa deve contenere l’interpello antiabuso?

Conย provvedimento AdE n. 27 del 4/01/2016, รจ stato chiarito che lโ€™istanza di interpelloย deve essereย redatta per iscritto in carta liberaย ed esente da bollo. L’istanza di interpelloย deve essereย trasmessaย all’Amministrazione finanziariaย prima della scadenza dei termini ordinariย per la presentazione dellaย dichiarazioneย o per l’assolvimento diย altri obblighi tributariย correlati al caso prospettato nellโ€™istanza.

Ai sensi dellโ€™articolo 2 D.Lgs. n. 156/2015ย l’istanza di interpello puรฒ essere presentata:

  • Daย ciascun contribuente, persona fisica o giuridica,ย anche non residente;
  • Dalย soggetto obbligatoย ex legeย a porre in essere gli adempimenti tributariย per conto del contribuente oย tenutoย insieme con questi o in suo luogo allโ€™adempimento di obbligazioni tributarie.

L’istanza di interpello deve contenere inoltre:

  • Iย dati identificativiย dellโ€™istante ed eventualmente del suo legale rappresentante, compreso il codice fiscale;
  • L’indicazione del tipo di istanza di interpelloย proposta;
  • Laย circostanziata e specifica descrizione della fattispecie;
  • L’indicazione delle specifiche disposizioni di cui si richiede lโ€™interpretazione, lโ€™applicazione o la disapplicazione;
  • L’esposizione, in modo chiaro ed univoco, della soluzione proposta;
  • L’indicazione del domicilio e dei recapitiย anche telematici dellโ€™istante o dellโ€™eventuale domiciliatario presso il quale devono essere effettuate le comunicazioni dellโ€™amministrazione e deve essere comunicata la risposta;
  • laย sottoscrizioneย dellโ€™istante o del suo legale rappresentante ovvero del procuratore generale o speciale. In questo ultimo caso, se la procura non รจ contenuta in calce o a margine dellโ€™atto, essa deve essere allegata allo stesso.

Nel caso in cui le istanze siano carenti dei dati sopra indicati, diversi da quelli relativi alla identificazione dellโ€™istante e alla descrizione puntuale della fattispecie, lโ€™ufficio invita alla regolarizzazione il contribuente, che deve provvedere entro 30 giorni a fornire le informazioni mancanti.

Dove presentare l’interpello antiabuso?

Le istanze, redatte in carta libera e non soggette al pagamento dellโ€™imposta di bollo, devono essere indirizzate:

  • Allaย Direzione regionaleย competente in base al domicilio fiscale dellโ€™istante nel caso di tributi erariali o nel cui ambito opera lโ€™ufficio competente ad applicare la norma tributaria oggetto dellโ€™interpello nel caso di tributi concernenti lโ€™imposta ipotecaria dovuta in relazione agli atti diversi da quelli di natura traslativa, le tasse ipotecarie e i tributi speciali catastali nonchรฉ le istanze aventi ad oggetto disposizioni o fattispecie di natura catastale
  • Allaย Divisione Contribuenti, esclusivamente nel caso di interpelli presentati da Amministrazioni centrali dello Stato, Enti pubblici a rilevanza nazionale, soggetti non residenti nel territorio dello Stato (indipendentemente dalla nomina di un rappresentante fiscale o dallโ€™identificazione diretta) e soggetti di piรน rilevante dimensione (con volume d’affari o ricavi non inferiori a 100 milioni di euro).

Per tutte le tipologie di interpello รจ previsto che lโ€™istanza sia presentata

  • A manoย (presso laย sedeย della Direzione regionale competente, ovvero, presso la Divisione Contribuenti in via Giorgione, 106 โ€“ 00147 Roma dal lunedรฌ al venerdรฌ, dalle 9:30 alle 13:00).
  • Mediante spedizione a mezzoย plico raccomandato con avviso ricevimento
  • Telematicamente:
    • Da una casellaย PEC (Posta Elettronica Certificata):
      • Allโ€™indirizzo PEC dellaย Direzione regionaleย (disponibile al seguenteย link) competente in base al domicilio fiscale dellโ€™istante nel caso di tributi erariali o nel cui ambito opera lโ€™ufficio competente ad applicare la norma tributaria oggetto dellโ€™interpello nel caso di tributi concernenti lโ€™imposta ipotecaria dovuta in relazione agli atti diversi da quelli di natura traslativa, le tasse ipotecarie e i tributi speciali catastali nonchรฉ le istanze aventi ad oggetto disposizioni o fattispecie di natura catastale
      • Allโ€™indirizzo PEC dellaย Divisione Contribuentiย (disponibile al seguenteย link), esclusivamente nel caso di interpelli presentati da Amministrazioni centrali dello Stato, Enti pubblici a rilevanza nazionale; soggetti non residenti nel territorio dello Stato che si avvalgono di un domiciliatario nel territorio dello Stato; soggetti di piรน rilevante dimensione
    • Da una casellaย PEL (Posta Elettronica Libera)ย al seguente indirizzo di PEL:ย [email protected]ย esclusivamente nel caso di interpelli presentati da soggetti non residenti che non si avvalgono di un domiciliatario nel territorio dello Stato.

Attenzione:ย lโ€™indirizzo mailย [email protected]ย รจ utilizzabile esclusivamente dai soggetti non residenti in Italia che non si avvalgono di un domiciliatario nel territorio dello Stato per la presentazione di una istanza di interpello ai sensi dellโ€™articolo 11 della legge 27 luglio 2000, n. 212.

Fac-simile istanza di interpello

Scarica al link seguente una bozza di istanza di interpello che puรฒ esserti utile per presentare un interpello antiabuso.

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