IDPay è una piattaforma digitale concepita per l’erogazione di benefici economici concessi dalle amministrazioni pubbliche. L’obiettivo principale di IDPay è semplificare il processo di distribuzione di bonus, incentivi e misure di sostegno da parte dello Stato e degli enti locali, favorendo allo stesso tempo la digitalizzazione dei pagamenti e riducendo l’uso del contante.
La sua istituzione è prevista dall’articolo 28-bis del decreto legge 6 novembre 2021 n. 152, e rientra in un piano più ampio di digitalizzazione del Paese, in linea con gli obiettivi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). L’idea è quella di creare un punto unico e centralizzato per l’accesso e l’erogazione di tutti i bonus e le agevolazioni a cui i cittadini hanno diritto. Suddetta piattaforma, ha come principale funzione quella di consentire l’erogazione e il monitoraggio della spesa rispetto a tutti i benefici sociali. In tal modo saranno gestiti unicamente mediante predetto ausilio.
La piattaforma sarà realizzata e gestita da PagoPa Spa, ossia la gestione che si occupa dell’omonima piattaforma per i pagamenti diretti alla pubblica amministrazione e dell‘app IO.
Cos’è IDPAY?
Con IDPay si fa riferimento all’appellativo, per ora a carattere provvisorio, che è stato dato ad un nuova piattaforma per la digitalizzazione dell’amministrazione pubblica. Suddetta piattaforma, ha come principale funzione quella di consentire l’erogazione e il monitoraggio della spesa rispetto a tutti i benefici sociali. In tal modo saranno gestiti unicamente mediante il predetto ausilio.
Tale appellativo è stato annunciato di recente dal Ministro dell’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale Vittorio Colao. Infatti, lo scorso 22 febbraio 2022, durante il question time alla Camera sui tempi di realizzazione della piattaforma digitale prevista dal decreto legge 152/2021 ha dato notizia dell’intenzione di istituire la nuova piattaforma in questione entro l’anno.
Tramite suddetta piattaforma sarà possibile facilitare l’erogazione di tutti i bonus, che siano statali o comunali. Ha sostenuto Colao: “ si prevede che i bonus vengano riconosciuti direttamente al cittadino nel momento in cui paga un bene o un servizio mediante terminali fisici o terminali virtuali”.
Mentre Giuseppe Virgone, amministratore delegato di pagoPA, affidate al profilo Twitter della società a cui sarà affidata la gestione di IDPay ha recentemente sostenuto:
IDPay sarà una nuova piattaforma che permetterà l’immediato accesso alle agevolazioni pubbliche al momento del pagamento, ampliando le potenzialità del Centro Stella, l’infrastruttura che già collega PagoPA ai POS. Avrà un forte impatto su cashless e servizi digitali.
A cosa serve?
L’IDPay si inserisce nel piano per la digitalizzazione della pubblica amministrazione. Invero, consente anche di assolvere ad altro scopo, quale quello di incentivare le transazioni mediante pagamento elettronico e tracciabile, unito al riconoscimento dell’identità digitale. In tal modo, sarà possibile fare a meno del pagamento anticipato.
Proprio il Ministro per la transazione Colao ha affermato rispetto a IDPay il 2 marzo 2022, durante il forum Ansa, che tale strumento consentirà di dire addio ai contanti:
“È importante andare verso il cashless, un mondo senza contanti. Perché quando si digitalizzano i pagamenti, inevitabilmente si digitalizzano anche i processi legati ai pagamenti, si aumenta l’utilizzo di altri processi di pianificazione e gestione del lavoro nonché di comunicazione con i clienti: anche il piccolo negozio, l’artigiano entrano così nel mondo del digitale. La battaglia per avere meno contanti e più cashless (…) è una battaglia per digitalizzare il Paese, aumentare la produttività e la competitività soprattutto delle piccole e piccolissime imprese”.
La piattaforma sarà gestita dalla società pubblica PagoPA S.p.A., la quale è anche gestore dell’app IO, che è divenuta particolarmente nota in epoca di pandemia nota, oltre alla piattaforma omonima che consente i pagamenti elettronici verso la Pubblica Amministrazione.
Gli obiettivi
La creazione di questa piattaforma è prevista dall’art. 28 bis del decreto legge 6 novembre 2021 che fa esplicito riferimento a una piattaforma digitale per l’erogazione di benefici economici concessi dalle amministrazioni pubbliche
. Questi gli obiettivi perseguiti:
- incentivare la digitalizzazione dei pagamenti della pubblica amministrazione;
- uniformare i processi di erogazione dei benefici economici concessi dalle amministrazioni pubbliche;
- consentire un più efficiente controllo della spesa pubblica.
A questi, dagli interventi pubblici del Ministro Colao possiamo aggiungere:
- Rendere più facile il rapporto tra PA e cittadino
- Favorire l’equità fiscale
- Migliorare la competitività delle piccole e piccolissime imprese
- Rispettare il principio “Once Only”, secondo cui le PA devono chiedere al cittadino solo informazioni di cui non sono in possesso, e una sola volta
I dati della digitalizzazione
Come dicevamo poc’anzi, IDPay si pone in continuità al progetto di digitalizzazione della pubblica amministrazione. Invero, ad oggi sono molteplici gli ausili che sono stati realizzati per facilitare il contatto con la pubblica amministrazione da parte del privato. Vediamo dunque alcuni dati relativi alla digitalizzazione resi noti dal Ministro il 10 marzo 2022 durante l’audizione in Senato (Commissioni Affari Costituzionali, Bilancio, Lavori Pubblici e Politiche Ue) sullo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza riferito all’anno 2021:
- applicazione IO ha 28 milioni di download e sei milioni di utenti attivi al mese;
- l’app Pago PA 11 milioni di utenti attivi al mese e 55 milioni di transazioni nei primi due mesi del 2022.
- 29 milioni di persone hanno lo Spid,
- 27 milioni la Carta di Identità Elettronica. Tra il 2020 e il 2021, le prime si sono quadruplicate e le seconde raddoppiate.
E sarà proprio l’identità digitale, il sistema di identificazione univoco del cittadino, la chiave per il funzionamento e l’erogazione dei bonus in tempo reale.
Servizi previsti
IDPay è destinata a gestire una vasta gamma di benefici economici e misure di sostegno erogati dalle amministrazioni pubbliche. Tra i servizi che potrebbero essere inclusi figurano:
- Bonus fiscali: Ad esempio, sconti su acquisti specifici o rimborsi per determinate spese;
- Misure di sostegno sociale: Voucher o aiuti economici destinati a categorie specifiche di cittadini;
- Incentivi per la transizione ecologica: Bonus per l’acquisto di beni o servizi a basso impatto ambientale;
- Contributi locali: Benefici erogati da comuni o regioni.
Situazione attuale
La piattaforma IDPay, come sistema centrale per l’erogazione automatica di tutti i bonus e benefici sociali, non è ancora pienamente operativa per tutti i cittadini e per tutte le tipologie di bonus.
Era stata annunciata la sua operatività entro la fine del 2022, ma l’implementazione di un sistema così complesso, che richiede l’interconnessione di numerose banche dati e l’adozione di nuove procedure da parte delle pubbliche amministrazioni e degli esercenti, è un processo graduale.
Ci sono stati progressi e indicazioni di utilizzo per specifiche iniziative, come menzionato in alcune fonti riguardo al Bonus elettrodomestici 2025, dove si prevede che la prenotazione avverrà tramite la piattaforma IDPay gestita da PagoPA. Questo suggerisce che la piattaforma è in fase di implementazione e test per specifici casi d’uso, prima di essere estesa a un’ampia gamma di benefici.