Il Fondo Est è il fondo di assistenza sanitaria aggiuntiva rispetto a quella pubblica prevista per i lavoratori dipendenti dei CCNL Terziario (distribuzione e servizi), Farmacie municipalizzate, Turismo, Ortofrutticoli e agrumari, Impianti sportivi, Autoscuole. Il fondo è istituito in favore di tutti i dipendenti a tempo indeterminato e agli apprendisti delle aziende che operano nei settori su indicati e affini.
Queste aziende sono obbligate a richiedere l’accesso al fondo e a iscrivere i propri lavoratori dipendenti, utilizzando il sito ufficiale dell’iniziativa. Le aziende e i lavoratori devono quindi versare dei contributi mensili o annuali, ed è possibile procedere con bonifico bancario, carta di credito o modello F24.
Tramite il fondo è possibile integrare l’assistenza sanitaria del Servizio Sanitario Nazionale. Mediante questo Fondo il lavoratore può chiedere visite specialistiche, e sono incluse anche le prestazioni odontoiatriche e le visite diagnostiche, senza dover spendere cifre troppo alte. Deve essere evidenziato che è particolarmente adatto sia per richiedere prestazioni al Sistema Sanitario Nazionale che presso strutture private convenzionate.
Indice degli Argomenti
Come funziona
Quindi, tra le funzioni del Fondo vi è quella di rimborsare alcune spese sanitarie sostenute dal dipendente iscritto. Il rimborso avviene grazie al versamento di un quota mensile oppure annuale versata da ogni singolo dipendente iscritto. La quota è composta da un contributo ordinario che può essere mensile oppure annuale e da una quota di iscrizione.
Dal 2013, tutti i datori di lavoro che applicano i CCNL sotto richiamati hanno l’obbligo di iscrivere i propri dipendenti al Fondo Est e nessun lavoratore ha la possibilità di rifiutare l’iscrizione.
Il Fondo, operativo dal 2006, ha lo scopo di garantire, ai lavoratori iscritti, trattamenti di assistenza sanitaria integrativa al Servizio Sanitario Nazionale. |
Contratti collettivi nazionali che richiedono l’iscrizione
In particolare, tutti i datori di lavoro hanno l’obbligo di iscrivere i propri lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e agli apprendisti, se appartengono ad uno dei seguenti CCNL:
- Terziario (distribuzione e servizi);
- Farmacie;
- Turismo;
- Ortofrutticoli e agrumari;
- FruitImprese;
- Confederazione Italiana dello Sport-Confcommercio imprese per l’Italia;
- Autoscuole e studi di consulenza automobilistica sottoscritto da Unasca o da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti
- Unasca e dai sindacati dei lavoratori (Filcams, Flai, Sic, Filt Cgil, Fisascat, Filt Cisl, Uiltucs, Uilcom, Uil);
- Dipendente da imprese esercenti l’attività funebre sottoscritto da Feniof;
- Pubblici Servizi e Ristorazione collettiva;
- Settore assistenziale, socio sanitario.
Sono esclusi dall’iscrizione al fondo i dirigenti e i quadri d’azienda.
Chi può chiederne l’accesso
Il fondo è disponibile per le aziende, i consulenti e i centri servizi che applicano ai propri dipendenti i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL) dei settori Terziario, distribuzione e servizi, Pubblici esercizi e ristorazione collettiva, Agenzie di viaggio e tour operator, Distribuzione moderna organizzata, Aziende Farmaceutiche Speciali, Aziende Ortofrutticole e Agrumarie, Impianti Sportivi, Autoscuole, Agenzie Funebri e Fiori recisi e dal 1° gennaio 2023 del Settore Assistenziale Socio-Sanitario.
Hanno diritto alle prestazioni di assistenza sanitaria garantite da Fondo Est tutti i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e gli apprendisti ai quali si applicano i CCNL dei settori sopra elencati. Con riferimento al solo CCNL delle Aziende Ortofrutticole e Agrumarie hanno, inoltre, diritto alle prestazioni di assistenza sanitaria i lavoratori con contratto a tempo determinato di durata superiore a 5 mesi. In generale, ove il CCNL lo preveda, è consentita l’iscrizione di lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato di durata superiore a 3 mesi.
L’accesso al fondo è riservato alle seguenti tipologie di contratti di lavoro:
- Contratti a tempo indeterminato;
- Contratti a tempo determinato per un periodo superiore almeno a 3 mesi;
- Alcuni contratti di apprendistato.
Si tratta quindi di un sostegno accessibile esclusivamente ai lavoratori dipendenti, ovvero non è disponibile per coloro che lavorano in autonomia con partita Iva.
Per fare qualche esempio, nel settore terziario il lavoratore dipendente deve essere assunto con un contratto indeterminato o in apprendistato, mentre nel turismo è necessario un contratto almeno a tempo determinato superiore di 3 mesi, oppure indeterminato, oppure di apprendistato. In alcuni casi, per esempio per ciò che riguarda le farmacie, è necessario che il lavoratore sia assunto a tempo indeterminato o in apprendistato.
Come iscriversi al fondo?
L’iscrizione al Fondo Est di un’azienda e dei suoi dipendenti si effettua completamente on line. Dall’area utenti del sito di (www.fondoest.it) è, infatti, possibile effettuare l’iscrizione nell’apposita sezione “Home – Aziende, Consulenti e Centri servizi – Iscrizione Azienda”.
L’iscrizione è obbligatoria per tutti i lavoratori e le aziende che rientrano in questi contratti collettivi nazionali del lavoro, dei settori visti prima. Per questo motivo nessun lavoratore può esimersi da seguire questo obbligo, e inoltre l’iscrizione deve essere effettuata tramite internet al sito dell’azienda per cui si lavora.
Il fondo ha anche un sito ufficiale dedicato, fondoest.it, in cui viene spiegata la procedura per iscrivere aziende, consulenti e centri di servizi, e tutte le informazioni ulteriori che possono essere utili per le aziende e dipendenti. Per effettuare l’iscrizione è necessario procedere esclusivamente on-line, per cui l’azienda deve necessariamente procedere all’iscrizione al sito ufficiale del fondo, per poi garantire l’accesso ai suoi dipendenti alle prestazioni.
La procedura di registrazione online termina con l’arrivo di un link per impostare le proprie credenziali di accesso.
Per poter registrare il lavoratore a questo Fondo di Assistenza Sanitaria, è necessario che proceda l’azienda, il lavoratore non può in prima persona richiedere autonomamente questa iscrizione.
Deve essere tenuto in considerazione anche che i lavoratori non possono accedere a qualsiasi struttura che eroga un servizio sanitario, oppure a qualsiasi prestazione di servizio sanitario pubblico. Infatti, è indispensabile che i lavoratori che scelgono di accedere alle prestazioni si rechino presso strutture pubbliche e private convenzionate.
L’iscrizione è obbligatoria?
Per quanto riguarda l’obbligatorietà dell’iscrizione, come abbiamo anticipato è obbligatorio procedere per tutte le aziende che hanno dei lavoratori dipendenti che rientrano nei Contratti Collettivi Nazionali dei settori visti sopra. Deve essere ricordato che a questo proposito è prevista l’obbligatorietà del versamento dei contributi da parte dell’azienda.
Le quote di iscrizione al Fondo
Il versamento del fondo est infatti prevede una quota ordinaria, ovvero versata mensilmente o annualmente, è una quota di iscrizione, in base alla tipologia di contratto in essere con i dipendenti. Il pagamento di questi contributi dipende quindi dal contratto, facciamo qua qualche esempio:
Tipologia attività | Contributo |
---|---|
Terziario, distribuzione e servizi | 12 Euro |
Distribuzione moderna organizzata | 12 Euro |
Impianti sportivi | 12 Euro |
Autoscuole | 12 Euro |
Attività funebre | 12 Euro |
Pubblici esercizi e ristorazione collettiva | 12 Euro |
Imprese di viaggi, turismo e tour operator | 12 Euro |
Fiori recisi | 12 Euro |
Farmacie speciali | 10 Euro |
Ortofrutta | 10 Euro |
Nel dettaglio, deve essere evidenziato che questi contributi vengono versati per la maggior parte della somma dall’azienda, e per una piccola percentuale dal lavoratore dipendente. In particolare per quanto riguarda per esempio un’impresa nel settore terziario, 12 euro vengono versati dalle imprese e 2 euro da lavoratore dipendente. Tuttavia, il versamento dei contributi per l’iscrizione al fondo risulta obbligatorio per tutti i contratti collettivi nazionali che rientrano nell’ambito visto sopra.
Come versare i contributi
Per quanto riguarda le modalità di pagamento dei contributi, in base al settore e al contratto specifico si può scegliere se provvedere al versamento mensile o annuale. In base a quanto previsto dal nuovo regolamento, in vigore dal 5 maggio 2023, i versamenti al fondo possono essere effettuati:
- Con modello F24;
- Carta di credito;
- Bollettino MAV elettronico, che può essere pagato in qualsiasi sportello bancario.
Per provvedere a compilare i flussi Uniemens correttamente bisogna fare riferimento alla Circolare INPS numero 140 del 4 novembre 2010. Sul sito ufficiale del fondo è possibile accedere anche ai diversi manuali operativi per procedere ed è presente l’IBAN per effettuare il pagamento.
Versamenti volontari
Per gli iscritti al Fondo è possibile effettuare versamenti volontari. In questo caso è necessario accedere con le proprie credenziali alla pagina del portale dedicata “MyFondoEst“. Questo per poter procedere al pagamento delle mensilità che danno diritto alle prestazioni sanitarie.
Compilazione del modello F24
Per effettuare il versamento dei contributi attraverso il modello F24 è necessario procedere alla compilazione nel modo seguente:
- Codice sede: indicare il codice della sede Inps di competenza;
- Causale contributo: indicare “EST1“;
- Matricola Inps: indicare la matricola Inps dell’azienda;
- Periodo di riferimento: nel campo “da” indicare il mese e l’anno di competenza secondo il formato mese/anno (es: gennaio 2024 sarà 01/2024). Non inserire alcun valore nel campo “a”;
- Importo a debito versati: inserire l’importo presente nella distinta generata dall’invio del file xml.
È possibile pagare con Modello F24 solamente se l’azienda ha come modalità di pagamento il mensile posticipato, e sono escluse tutte le aziende che hanno come modalità di pagamento l’annuale anticipato. Sono inoltre esclusi da questa possibilità i centri servizi e i consulenti che effettuano i pagamenti per conto delle proprie aziende. In alternativa è possibile pagare con bonifico bancario o carta di credito.
Aspetti fiscali
I contributi a carico dell’azienda o del lavoratore versati al fondo da parte del datore di lavoro non concorrono a formare il reddito da lavoro dipendente (e quindi sono esenti da tassazione). Questo, sino ad un importo massimo di € 3.615,20 annui.
Quali servizi sanitari sono inclusi e come funzionano i rimborsi?
Il Piano Sanitario offre assistenza sanitaria integrativa ai suoi membri, tra cui visite specialistiche, cure odontoiatriche e test diagnostici. Inoltre, Fondo Est mette a disposizione dei propri iscritti una vasta rete di strutture pubbliche e private convenzionate con Unisalute. Le strutture, poliambulatori, case di cura e studi odontoiatrici, sono capillarmente diffuse su tutto il territorio nazionale e garantiscono una risposta adeguata alle esigenze degli iscritti.
Il lavoratore dipendente iscritto al Fondo che ha bisogno di una determinata prestazione sanitaria, può beneficiare di una notevole copertura sulle spese sostenute. Una volta sostenuta la spesa per una determinata prestazione sanitaria, il dipendente potrà richiedere il rimborso inviando una copia delle fatture che attestino l’avvenuta prestazione sanitaria.
Le cure mediche coperte sono:
- Ricovero presso una struttura pubblica o privata;
- Prestazioni odontoiatriche;
- Prestazioni relative alla maternità;
- Ticket sanitari di pronto soccorso e accertamento;
- Visita Oculistica;
- Cure terapiche;
- Visite specialistiche;
- Implantologia o estrazione denti;
- Spese sostenute prima e dopo un ricovero;
- Prestazioni relative alla sindrome metabolica.
Precisiamo che ogni cura medica è soggetta a massimali che variano a seconda dell’intervento sanitario da sostenere. Ecco alcuni esempi:
- Pacchetto maternità: Il massimale di rimborso ammonta a 1.000 euro per evento gravidanza;
- Visite specialistiche: Il massimale annuo assicurato è di 700 euro;
- Diagnostica e terapia: Il massimale annuo è di 6.000 euro;
- Ticket SSN per accertamenti diagnostici e di pronto soccorso: Il massimale annuo è di 500 euro;
- Fisioterapia da infortunio o patologie particolari: Il massimale annuo è di 500 euro;
- Implantologia: Massimo di 3.300 euro
Qual è il costo di iscrizione al Fondo?
Il costo di iscrizione si compone di un contributo ordinario (mensile o annuale) e di una quota una tantum (o quota di iscrizione). I contributi possono essere versati con cadenza mensile posticipata o annuale anticipata, previo caricamento del relativo file XML (mensile o annuale).
Quali sono le strutture convenzionate?
Il fondo mette a disposizione dei propri iscritti una vasta rete di strutture pubbliche e private convenzionate con Unisalute. Queste strutture, tra cui poliambulatori, case di cura e studi odontoiatrici, sono capillarmente diffuse su tutto il territorio nazionale e garantiscono una risposta adeguata alle esigenze degli iscritti.
Come chiedere il rimborso delle spese sanitarie sostenute
Arrivati a questo punto è rilevante individuare come il soggetto iscritto al fondo può chiedere il rimborso delle spese sanitarie sostenute. Per farlo è necessario accedere al portale web www.fondoest.it. In particolare, è necessario accedere all’area riservata “MyFondoest” ed effettuare la richiesta di rimborso direttamente online.
In alternativa a questa possibilità l’iscritto ha modo di poter presentare richiesta di rimborso anche tramite servizio postale. Per il rimborso è necessario allegare tutta la documentazione comprovante le spese sostenute. La tempistica per la richiesta è di un anno dal sostenimento della spesa.
GARANZIE FONDO EST | GARANZIE UNISALUTE |
---|---|
Inviare a: Ufficio Liquidazioni – Via C. Colombo, 137 – 00147 Roma (RM) | Inviare a: Unisalute S.p.A. Rimborsi Clienti – Via Larga 8 – 40138 Bologna (BO) |
Pacchetto Maternità | Interventi Chirurgici o Grave Evento Morboso |
Lenti e Occhiali | Prestazioni Diagnostiche Odontoiatriche |
Visite Specialistiche | – |
Pacchetti di Riabilitazione e Controllo | – |
Diagnostica | – |
Ausili e Presidi Medico Ortopedici | – |
Ticket Accertamenti e Pronto Soccorso | – |
Fisioterapia | – |
Invalidità Permanente | – |
Agopuntura | – |
Chemioterapia, Radioterapia e Dialisi | – |
Per l’evasione della richiesta è necessario utilizzare l’apposito modulo di domanda, riportato di seguito e scaricabile gratuitamente.
Cosa prevede la garanzia pacchetto maternità?
Le prestazioni inerenti alla garanzia pacchetto maternità sono gestite direttamente da Fondo Est in forma esclusivamente rimborsabile e sono rivolte esclusivamente all’iscritta.
Il Pacchetto Maternità prevede un massimale di 1.000 euro a gravidanza nel quale è previsto il rimborso delle seguenti prestazioni:
- 4 visite ostetriche/ginecologiche (6 visite in caso di gravidanza a rischio);
- 1 visita anestesiologica (compresa tra le visite erogabili);
- Ecografie ostetriche;
- Analisi di laboratorio (analisi clinico chimiche e microbiologiche);
- Indagini genetiche ed ogni altro tipo di accertamento diagnostico finalizzato al monitoraggio della gravidanza e dello sviluppo del feto, riconosciuto dal Ministero della Salute.
In che misura vengono rimborsate le spese?
- Le spese sostenute verranno rimborsate integralmente entro il massimale di spesa previsto.
- Oltre al massimale annuo, in occasione del parto effettuato in strutture pubbliche o private, sarà prevista un’indennità pari a 80 euro per ogni giorno di ricovero fino ad un massimo di 7 notti. Il contributo sarà erogato con gli stessi criteri anche in caso di ricovero per aborto spontaneo/terapeutico;
- Sono esclusi dalle garanzie gli importi relativi alle marche da bollo.
Quale documentazione è richiesta ai fini del rimborso?
- Modulo di richiesta rimborso compilato in ogni suo campo (non richiesto per la modalità di caricamento online);
- Certificato attestante lo stato di gravidanza indicante la data dell’ultima mestruazione e la data del presunto parto. Nel caso di gravidanza a rischio allegare copia del certificato medico dal quale si evinca la patologia per la quale la gravidanza è ritenuta a rischio;
- Copia dei documenti di spesa dai quali si evinca la tipologia di prestazione effettuata;
- Per l’Indennità di ricovero allegare copia della Scheda di Dimissione Ospedaliera (SDO), dalla quale si evinca il motivo del ricovero (parto o aborto).
Quali sono i vantaggi di iscriversi rispetto ad altre forme di assistenza sanitaria integrativa?
Fondo Est offre ai suoi iscritti assistenza sanitaria integrativa, tra cui visite specialistiche, cure odontoiatriche e test diagnostici. Inoltre, mette a disposizione dei propri iscritti una vasta rete di strutture pubbliche e private convenzionate con Unisalute. Inoltre, il fondo è un’organizzazione senza scopo di lucro, il che significa che il suo obiettivo principale è fornire ai suoi membri la migliore assistenza sanitaria possibile anziché generare profitti.
Quali sono i tempi di rimborso per le spese sanitarie?
I tempi di rimborso variano a seconda del tipo di spesa e della modalità di trasmissione della richiesta.
Contatti
Per ogni altra esigenza o dubbio, la Centrale Operativa di Fondo Est è a disposizione degli iscritti dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 19.30, al numero telefonico e all’indirizzo mail che vedi qui sotto:
- 06.51.03.11
- [email protected]
Il Numero Verde di UniSalute per FondoEst 800.016.648 è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 19.30, per:
- Prenotare pacchetti di prevenzione, prestazioni di odontoiatria e diagnostica odontoiatrica.
- Richiedere approfondimenti sull’area ricoveri, interventi e ospedalizzazione domiciliare.