Essere un cittadino americano o titolare di green card che vive all’estero comporta una particolarità fiscale importante: gli Stati Uniti tassano i propri cittadini sul reddito mondiale, indipendentemente da dove vivano. Questa normativa, quasi unica al mondo, può potenzialmente portare a una doppia imposizione fiscale. Fortunatamente, l’IRS offre diverse agevolazioni per mitigare questo problema, e la più significativa è l’esclusione del reddito guadagnato all’estero (Foreign Earned Income Exclusion – FEIE). Per l’anno fiscale 2025 (dichiarazioni presentate nel 2026), questa esclusione permette di sottrarre fino a $ 130.000 di reddito estero qualificato dalla tassazione federale americana.
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Cos’è il FEIE?
Il Foreign Earned Income Exclusion è un’agevolazione fiscale che consente ai cittadini americani e ai residenti permanenti che vivono e lavorano all’estero di escludere una parte significativa del loro reddito estero dalla tassazione federale sul reddito degli Stati Uniti. Per il 2025, come menzionato, il limite è fissato a $ 130.000, ma questo importo viene aggiornato annualmente per tenere conto dell’inflazione.
È importante sottolineare che il FEIE si applica esclusivamente al reddito attivamente guadagnato all’estero, come stipendi, salari, commissioni, bonus e reddito da lavoro autonomo. Non copre redditi passivi come dividendi, interessi, plusvalenze, redditi da locazione o pensioni.
| Periodo di imposta | Anno di presentazione della dichiarazione | Importo FEIE |
|---|---|---|
| 2023 | 2024 | 120.000 $ |
| 2024 | 2025 | 126.500 $ |
| 2025 | 2026 | 130.000 $ |
Quali requisiti bisogna soddisfare per qualificarsi?
Per poter beneficiare del FEIE, è necessario soddisfare uno dei due test stabiliti dall’IRS. In particolare, si tratta dei seguenti:
1. Test di presenza fisica
Questo test richiede che siate fisicamente presenti in uno o più paesi esteri per almeno 330 giorni completi durante un periodo di 12 mesi consecutivi. Questi giorni non devono necessariamente essere consecutivi, ma devono essere giorni interi (24 ore) trascorsi al di fuori degli Stati Uniti. È fondamentale tenere un registro dettagliato di tutti i viaggi internazionali per dimostrare di aver rispettato questo requisito.
2. Test di residenza in buona fede
Alternativamente, potete qualificarvi attraverso il test di residenza in buona fede dimostrando di essere residenti stabili in un paese estero per un periodo ininterrotto che comprenda un intero anno solare. Per questo test, l’IRS valuta vari fattori come le intenzioni di residenza permanente, l’integrazione nella comunità locale, la presenza di legami familiari, e obblighi fiscali nel paese ospitante.
La documentazione che può supportare questa richiesta include permessi di soggiorno, contratti di affitto o di acquisto immobiliare, dichiarazioni fiscali locali e altri documenti che dimostrano la vostra integrazione nel paese estero.
Limitazioni importanti
Sebbene il FEIE sia un potente strumento per ridurre il carico fiscale, ha diverse limitazioni significative:
Si applica solo alle imposte federali ordinarie sul reddito
Il FEIE esonera il reddito qualificato solo dalle imposte federali ordinarie sul reddito, che vanno dal 10% al 37%. Non esenta dalla Self-Employment Tax (l’equivalente dei contributi previdenziali per i lavoratori autonomi), che ammonta al 15,3% (12,4% per la Social Security e 2,9% per Medicare). I lavoratori autonomi all’estero devono generalmente pagare questa imposta anche sul reddito escluso tramite FEIE.
Non è riconosciuto da molti stati americani
La maggior parte degli stati americani non riconosce il FEIE. Pertanto, se mantenete la residenza fiscale in uno stato americano, potreste comunque essere soggetti alle imposte statali sul reddito escluso a livello federale.
Non può essere combinato con altre agevolazioni sullo stesso reddito
L’IRS non consente di applicare più agevolazioni fiscali allo stesso reddito. Se utilizzate il FEIE per escludere una parte del vostro reddito estero, non potete richiedere il Foreign Tax Credit (credito d’imposta estero) per le imposte pagate su quel reddito specifico.
Non può essere utilizzato per contributi a conti pensionistici
Non è possibile versare contributi a conti pensionistici statunitensi fiscalmente agevolati (come IRA o 401(k)) utilizzando redditi esclusi tramite FEIE.
Per approfondire: Rientro in Italia dagli Stati Uniti: aspetti fiscali.
La richiesta nella dichiarazione dei redditi USA
Per richiedere l’esclusione del reddito guadagnato all’estero, è necessario compilare e presentare il Modulo 2555 insieme alla dichiarazione dei redditi annuale (Modulo 1040). Il Modulo 2555 è suddiviso in nove sezioni che richiedono informazioni dettagliate sulla vostra residenza all’estero, sul tempo trascorso fuori dagli Stati Uniti, e sul reddito estero percepito.
Le prime tre parti del modulo servono per stabilire la vostra idoneità attraverso uno dei due test (presenza fisica o residenza in buona fede). Le parti successive riguardano il calcolo del reddito estero e dell’importo dell’esclusione.
Se siete espatriati americani, beneficiate automaticamente di una proroga di due mesi per la presentazione della dichiarazione dei redditi, dal 15 aprile al 15 giugno. Se necessitate di ulteriore tempo, potete richiedere una proroga fino al 15 ottobre presentando il Modulo 4868.
Per approfondire: Come tassano gli Stati Uniti i nomadi digitali?
Alternative e strategie complementari
Il FEIE non è l’unica opzione disponibile per gli americani all’estero. Esistono altre agevolazioni fiscali che possono essere utilizzate in alternativa o in combinazione con il FEIE possono essere le seguenti.
Credito d’imposta estero (Foreign Tax Credit – FTC)
Il FTC permette di ottenere crediti d’imposta statunitensi per le imposte sul reddito pagate in un paese estero. Questa opzione può essere più vantaggiosa del FEIE in paesi con aliquote fiscali più elevate rispetto agli Stati Uniti, poiché non solo può azzerare il debito fiscale statunitense, ma può anche generare crediti in eccesso utilizzabili in futuro.
Esclusione/deduzione per l’alloggio all’estero (Foreign Housing Exclusion/Deduction – FHE/FHD)
Questa agevolazione complementare al FEIE aiuta a compensare i costi dell’alloggio all’estero. I dipendenti possono richiedere l’FHE, mentre i lavoratori autonomi possono richiedere l’FHD. Le spese ammissibili includono affitto, utenze, riparazioni necessarie, assicurazione sulla proprietà e altre spese correlate all’alloggio.
Quando potrebbe essere vantaggioso rinunciare al FEIE per l’FTC
In alcune situazioni, potrebbe essere più conveniente rinunciare al FEIE e optare interamente per l’FTC, specialmente quando:
- Il reddito estero supera significativamente la soglia FEIE;
- Si dispone di una notevole quantità di reddito passivo;
- Si vive in un paese con imposte più alte rispetto agli Stati Uniti;
- Le spese per l’alloggio sono minime, riducendo il beneficio potenziale dell’FHE/FHD;
- Il FEIE ridurrebbe il reddito lordo rettificato (AGI) al punto da non poter accedere ad altri crediti d’imposta vantaggiosi.
Pianificazione fiscale strategica per espatriati americani
La scelta tra FEIE, FTC, o una combinazione di entrambi dipende dalle circostanze individuali. Una consulenza fiscale professionale è spesso essenziale per determinare l’approccio più vantaggioso.
Altre potenziali strategie fiscali per espatriati americani includono:
- Sfruttare i benefici previsti dai trattati fiscali bilaterali;
- Valutare la costituzione di strutture societarie come S Corporation o C Corporation;
- Ottimizzare le donazioni di beneficenza;
- Considerare il differimento dei redditi esteri.
È importante ricordare che la normativa fiscale statunitense per gli espatriati è complessa e in continua evoluzione. Le scelte fiscali hanno implicazioni a lungo termine che possono influenzare non solo il carico fiscale immediato, ma anche le strategie di pianificazione pensionistica e patrimoniale.
La chiave per ottimizzare la propria situazione fiscale come espatriato americano sta nella comprensione approfondita delle opzioni disponibili e nella pianificazione strategica. Dato che le scelte fiscali hanno implicazioni a lungo termine.
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