La DSU, ovvero la Dichiarazione Sostitutiva Unica, è un documento necessario in tutti i casi in cui si vuole conoscere il valore ISEE di un nucleo famigliare. Si tratta di un documento ufficiale che riporta i dati relativi alla famiglia: dalle informazioni dell’anagrafe ai dati relativi ai redditi percepiti dai componenti, fino alle proprietà che il nucleo famigliare possiede. La Dichiarazione Sostitutiva Unica va compilata per poter procedere a chiedere il valore dell’ISEE del nucleo di famiglia. Si tratta dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, valore che può essere utile al cittadino in molte circostanze.
Una delle funzionalità della DSU è proprio quella di permettere al nucleo familiare di accedere a sconti, bonus e agevolazioni di varia natura in quanto l’indicatore ISEE può presentare una situazione economica familiare tale per cui il nucleo ha diritto a determinati sostegni economici. Se hai intenzione di richiedere il modello ISEE 2023 puoi compilare la DSU autonomamente, online sul sito dell’INPS, oppure rivolgendosi a CAF o intermediari.
Tutti i cittadini che sono interessati a richiedere specifici bonus e agevolazioni all’INPS devono provvedere all’aggiornamento del proprio ISEE, altrimenti potrebbero vedersi sospendere le erogazioni dei bonus. Nel dettaglio la DSU può essere compilata dal soggetto richiedente anche con il sostegno di un professionista del settore o di un centro CAF.
Esistono diverse tipologie di documenti indispensabili per la DSU e di conseguenza per il modello ISEE aggiornato. I dati contenuti nella DSU vengono autodichiarati, per quel che riguarda dati anagrafici, beni posseduti e in parte acquisiti dall’Agenzia delle Entrate, come per il reddito complessivo ai fini IRPEF, e dall’Inps per trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari.
Per le parti autodichiarate, il soggetto si assume la responsabilità, anche penale, di quanto riportato nel documento.
I redditi, il patrimonio mobiliare ed immobiliare contenuti nella DSU sono riferiti al secondo anno solare antecedente.
Si tratta di documenti di tipo anagrafico, di tipo reddituale, patrimoniale e eventuali documenti aggiuntivi in base alla richiesta specifica. Vediamo nel dettaglio quali sono i documenti necessari per la compilazione della DSU nel caso di richiesta di aggiornamento del valore ISEE.
DSU: chi deve presentarla
La Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) è il documento che riporta tutte le informazioni di tipo anagrafico, reddituale e patrimoniale indispensabili per poter rappresentare con precisione qual è la situazione economica del nucleo famigliare.
Questa documentazione quindi deve essere riferita a tutti i componenti del nucleo familiare: dai genitori ai figli, che risiedono stabilmente nella stessa abitazione, e talvolta possono essere a carico fiscale dei genitori. La DSU e l’ISEE servono soprattutto per poter accedere a diversi servizi di sostegno economico proposti dall’INPS, per esempio l’ISEE è indispensabile per poter ricevere correttamente reddito di cittadinanza.
Ma è indispensabile anche per altre prestazioni specifiche di natura sociale e assistenziale, in caso per esempio di presenza di cittadini disabili all’interno della famiglia. La DSU è un documento che è composto da diversi quadri da compilare per richiedere particolari prestazioni.
La DSU si compone di diversi moduli che è necessario compilare per l’accesso a differenti tipi di ISEE. Generalmente è possibile compilare il modello MINI, ovvero sottoscrivere solamente i moduli MB.1 e FC.1. In alternativa per dichiarazioni più specifiche è necessario provvedere a compilare anche gli altri moduli.
DSU: come si compone
La Dichiarazione Sostitutiva Unica raccoglie tutte le informazioni specifiche sul nucleo familiare che sta richiedendo il calcolo dell’ISEE e su tutti i suoi componenti. I moduli da compilare, in base alle necessità, sono i seguenti:
- Modulo MB.1: si compila per tutti i componenti della famiglia per tutte le prestazioni e fa riferimento al modello MINI. Sono presenti le indicazioni che riguardano le informazioni di tipo anagrafico dei componenti e le informazioni che riguardano l’abitazione in cui risiedono;
Modulo MB.2: in questo caso è da compilare quando la famiglia vuole richiedere prestazioni riferite allo studio universitario, oppure prestazioni specifiche per figli minorenni nel caso in cui i genitori sono separati o non conviventi tra di loro. Nel riquadro è necessario inserire tutte le informazioni, nel caso di studente universitario, che sono riferite alla residenza dello studente o a eventuali redditi prodotti in contemporanea dallo stesso;
Modulo MB.3: in questo caso si compila solamente per la richiesta di prestazioni socio sanitarie residenziali, ovvero nel caso in cui uno dei componenti sia beneficiario di ricoveri presso RSA, RSSA e similari;
Modulo MB.1Rid: questo modulo si compila In alternativa al modulo MB.1 nel caso in cui il nucleo familiare sia ristretto (coniuge e figli) e nel caso di prestazioni socio sanitarie per persone che hanno disabilità e non sono autosufficienti, anche se di maggiore età. Questo modulo è richiesto anche nella compilazione per prestazioni relative ai dottorati di ricerca;
Modulo FC.1: questa parte è da compilare da parte di tutti i componenti della famiglia, e contiene tutte le informazioni relative ai soggetti inclusi, il reddito e il patrimonio mobiliare e immobiliare;
Modulo FC.2: questa parte è da compilare solamente nel caso di un nucleo familiare in cui ci sono persone con disabilità o non autosufficienti;
Modulo FC.3: si compila se nel nucleo sono presenti persone esonerate dalla presentazione della dichiarazione dei redditi, oppure in caso di sospensione di tutti gli adempimenti di tipo tributario a causa di eventi eccezionali.
Modulo FC.4: questa parte si compila solo come componente aggiuntiva, per le prestazioni socio sanitarie residenziali, e la compilazione è da effettuare da parte del figlio del beneficiario. Sono incluse anche le compilazioni per minorenni o studenti universitari nel caso in cui genitori non sono coniugati e non conviventi tra loro. Questa parte è da compilare da parte del genitore che non convive con il figlio.
Come spiega il modulo ufficiale, l’ISEE viene compilato in base a quali sono le informazioni contenute nella Dichiarazione Sostitutiva Unica, e eventuali altri dati relativi a redditi e trattamenti economici percepiti. Il modulo FC.3 va utilizzato anche se il soggetto si accorge di inesattezze nella prima compilazione entro 15 giorni lavorativi.
Quali sono i documenti necessari per la compilazione della DSU 2023?
Per poter compilare tutti i campi della DSU correttamente e procedere con il valore ISEE della famiglia, è necessario che il nucleo familiare che presenta la richiesta disponga di diversi documenti, e informazioni specifiche su ogni componente della famiglia. Per ottenere la DSU, e quindi il calcolo dell’ISEE, ecco una lista di documenti relativi alle diverse informazioni da dichiarare:
- Per quanto riguarda le informazioni di natura anagrafica è necessario presentare il documento d’identità del cittadino che procede alla dichiarazione, e la tessera sanitaria di tutti i componenti del nucleo familiare, sia di chi dichiara l’ISEE sia degli altri (anche dei figli). Inoltre è necessario presentare tutta la documentazione riferita al contratto d’affitto nel caso in cui la famiglia abiti in una casa di proprietà di terzi. È opportuno presentare il contratto di locazione con tutte le informazioni specifiche e le ricevute di pagamento effettuate durante l’anno;
Per quanto riguarda la componente reddituale, i componenti del nucleo familiare devono presentare il Modello 730 oppure il Modello Redditi 2021 che si riferisce al periodo d’imposta 2020, oppure una Certificazione Unica 2021, e includere nella dichiarazione anche gli assegni eventualmente percepiti dal coniuge. Per il calcolo dell’ISEE infatti è necessario conoscere anche tutte le erogazioni sotto forma di assegni mensili corrisposti nel 2020 per i coniugi e i figli. Bisogna infine presentare una dichiarazione IRAP per quanto riguarda gli imprenditori agricoli e tutte le certificazioni di natura reddituale che attestano la presenza di redditi di diversa natura, trattamenti previdenziali e assistenziali eventualmente ricevuti dall’INPS, borse di studio e similari.
Per quanto riguarda invece l’aspetto patrimoniale, il cittadino che richiede la DSU e l’ISEE deve avere con sé tutti i documenti che attestano quali sono le cifre depositate nei conti bancari e postali, e la giacenza media annuale sui medesimi. Risulta possibile ottenere queste informazioni dalla banca in cui è depositato il conto. È necessario inoltre dichiarare anche tutte le quote o le azioni detenute, e il valore relativo al patrimonio immobiliare. La documentazione da presentare in questo caso deve rilevare tutti gli atti di compravendita effettuati, eventuali immobili donati o pervenuti per successione, e sono incluse le proprietà di immobili che sono in possesso fuori dal territorio italiano. Si tratta di patrimoni sotto forma di abitazioni, ma anche di terreni agricoli o fabbricati. Vanno dichiarati anche eventuali mutui stipulati con le banche per immobili di proprietà. Infine anche il possesso di autoveicoli concorre alla formazione dell’ISEE e vanno dichiarate le targhe di autoveicoli o motoveicoli posseduti;
Altri documenti da presentare possono essere quelli relativi a specifiche prestazioni economiche che vengono erogate dall’INPS o eventuali certificati nel caso di soggetti portatori di handicap o disabilità grave, oppure le spese sostenute per le RSA o per assistenza specifica a questi componenti della famiglia.
La DSU può essere presentata al Comune, ad un Centro di Assistenza Fiscale CAF, attraverso il servizio on-line dell’INPS, oppure all’ente che sta erogando una prestazione specifica nel caso in cui cittadino voglia richiedere determinate tipologie di sostegni.
Per quanto riguarda invece il calcolo dell’ISEE, è necessario compilare la DSU MINI per l’ISEE standard, e le parti aggiuntive per quanto riguarda l’ISEE integrale. L’ISEE corrente invece si riferisce alla situazione in un momento specifico, derivata da variazioni del reddito o cambiamenti importanti come la perdita di un lavoro, e può essere richiesto in alcuni casi specifici.
DSU ai fini ISEE 2023: mini, integrale, ISEE corrente
Si distinguono le seguenti tipologie di DSU:
- DSU mini: è la tipologia di DSU più utilizzata, necessaria per richiedere l’ISEE ordinario, utile per la maggior parte di prestazioni assistenziali e sociali. Nella DSU mini sono contenuti le informazioni relative ai componenti del nucleo familiare e le informazioni anagrafiche, reddituali e patrimoniali riferite ai singoli componenti. La DSU mini è composta da una parte di dati autodichiarati, i dati relativi al nucleo familiare e la situazione reddituale e patrimoniale di ogni singolo componente del nucleo (eccetto nei casi di minorenni non titolari di reddito).
In alcuni casi, però, il modello MINI non è sufficiente. Infatti, a seconda del tipo di prestazioni che il cittadino intende richiedere o delle particolari caratteristiche del nucleo familiare si rende necessaria la dichiarazione di informazioni aggiuntive. In particolare, il modello MINI non può essere presentato quando ricorre una delle situazioni seguenti:
✓ richiesta di prestazioni per il diritto allo studio universitario
✓ presenza nel nucleo di persone con disabilità e/o non autosufficienti
✓ presenza nel nucleo di figli i cui genitori non siano coniugati tra loro, né conviventi
✓ esonero dalla presentazione della dichiarazione dei redditi e assenza della Certificazione Unica o sospensione degli adempimenti tributari.
In tali casi deve essere compilata la DSU nella sua versione estesa.
- DSU integrale: Qualora non sia possibile presentare la DSU mini occorre presentare la DSU integrale, ovvero nei casi sopra citati.
- DSU ISEE corrente: nel caso in cui sussista la necessità di rivedere la situazione economica del nucleo familiare a seguito di variazioni della situazione economica o patrimoniale del nucleo familiare è concessa la possibilità di ricalcolare il valore ISEE presentando una DSU integrativa. Per richiedere il calcolo dell’ISEE corrente presentando la DSU integrativa è richiesta una variazione reddituale del nucleo familiare superiore al 25%, oppure una variazione della situazione lavorativa anche solo di un componente del nucleo familiare ovvero di una rilevante variazione del patrimonio, maggiore del 20%. Si può utilizzare l’ISEE corrente, a partire dal 1° aprile di ciascun anno, anche in caso di variazione della situazione patrimoniale superiore al 20% rispetto ai patrimoni posseduti alla data del 31 dicembre dell’anno precedente la DSU.
Quali bonus si può beneficiare con ISEE?
- Assegno unico;
- carta acquisti;
- prestazioni al diritto allo studio universitario;
- bonus energia luce e gas;
- Pensione e reddito di cittadinanza;
- Bonus prima casa giovani under 36
- Esenzioni ticket;
- Altre prestazioni sociali.
Buona sera, ho un quesito in merito all’ISEE minorenni. Alla madre di mia figlia hanno tolto il reddito di cittadinanza perché il mio patrimonio mobiliare è superiore a quello indicato nel decreto legge 4 gennaio 2019, art. 2 comma 1 lett. b) num. 3, cioè quello del patrimonio mobiliare. Siamo genitori non coniugati e non conviventi e secondo la legge 159 del dicembre 2013 il genitore in questa situazione rientra nel nucleo familiare del figlio, solo per prestazioni rivolte a minorenni ovvero motivate da presenza di minorenni. In altre parole quando il beneficiario è minorenne. Quindi significa che il patrimonio mobiliare del genitore non convivente non coniugato,cioè io, non deve essere incluso nella richiesta per il reddito di cittadinanza della madre. La stessa INPS nel messaggio 28 del 2 gennaio 2015 sottolinea quanto ho appena detto.
Le chiedo se dunque il decadimento del diritto possa essere dovuto a errore nell’inserimento dei dati per l’assegnazione dei differenti benefici. Infatti, a seguito dell’istituzione dell’assegno unico, la richiesta di AU avviene simultaneamente alla richiesta di RdC. In tal caso inserendo il mio patrimonio immobiliare nel nucleo di mia figlia e della madre per benefici per minorenni, si va a modificare l’ISEE ordinario, che essendo un beneficio rivolto all’adulto, non necessita di inserimento di componente aggiuntiva, ma del solo nucloe familiare,
Forse sono stato inopportuno e prolisso, ma sto cercando di capire se posso risolvere questa situazione. Se avrà voglia di rispondere le sarò molto grato. Mi scuso per l’eventuale disturbo. Grazie