In che modo la donazione della nuda proprietà delle quote sociali può agevolare il passaggio generazionale d'azienda? Scopriamolo in questo articolo.
È un dato di fatto che la struttura delle piccole e medie imprese (PMI) italiane sia di tipo familiare. Da, sempre, infatti, si è sviluppata in questo modo l'iniziativa economica in Italia.
Da questo dato emerge la necessità di individuare degli strumenti che consentano di facilitare il passaggio generazionale nelle aziende. L'obiettivo è quello di fare in modo che tale momento incida il meno possibile sulle capacità dell'azienda di continuare a creare ricchezza.
Tale esigenza è divenuta senza dubbio maggiormente avvertita negli ultimi anni. Questo sia in ragione dell'unificazione del mercato comunitario sia per la generale maggiore esposizione alla concorrenza interna e internazionale che le imprese italiane si trovano ad affrontare.
Per questo motivo, in questo contributo andiamo ad affrontare la tematica legata alla donazione della nuda proprietà come strumento utile ad avvalorare il passaggio generazionale d'impresa. Come anticipato, il passaggio generazionale è oggi una fase fondamentale e strategica del ciclo di vita di ogni impresa.
Di seguito vado a rappresentare un esempio tipico del momento in cui si ravvisa, nell'imprenditore il momento della pianificazione del passaggio generazionale. Per questo vedremo la procedura e le possibili soluzioni pratiche al caso concreto.
Ci tengo a precisare che le indicazioni che troverai in questo articolo non possono in alcun modo essere considerate consulenza professionale, in quanto indicazioni dedicate esclusivamente alla risoluzione del caso proposto.
Passaggio generazionale: analisi di un caso concreto
Ipotizziamo una società a responsabilità limitata (SRL) che esercita attività industriale posseduta da tre soci appartenenti allo stesso nucleo familiare. Più precisamente, il genitore possiede la maggioranza delle quote ed i due figli una eguale quota, pari ad una percentuale inferiore al 20% del capitale sociale.
L'intenzione del genitore è quella di avviare un processo legato al passaggio generazionale d'azienda. Per questa ragione egli vorrebbe procedere al trasferimento a favore dei figli delle proprie quote in parti uguali, cosicché entrambi possederanno il 50% della società.
Tale passaggio generazionale deve essere attuato attraverso i seguenti passaggi. Una prima fase che prevede:
Donazione della nuda proprietà ai figli delle quote in parti uguali;
Costituzione dei figli, unitamente al genitore, quali co-amministratori della società a firma congiunta.
Successivamente, dopo un periodo di adattamento è prevista una seconda fase di:
Cessione ai figli dell'usufrutto ancora posseduto sulle quote, a fronte della costituzione di una rendita vitalizia in capo al genitore.
Di seguitò voglio andare ad analizzare i profili fiscali derivanti dalla realizzazione di queste operazioni, sia a carico della società che delle persone fisiche ...
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