Saldo IMU 2024 con versamento al 16 dicembre

Il 16 dicembre 2024 scade il termine per...

Che cos’è l’interpello disapplicativo?

L'art. 11 co. 2 della Legge n. 212/00 consente...

Avvisi bonari nel cassetto fiscale: le istruzioni

Con il Provvedimento n. 419815 del 19 novembre l'Agenzia...

Detrazione spese notarili Modello 730

Fisco NazionaleDichiarazione dei redditiDetrazione spese notarili Modello 730

Le spese notarili sostenute per comprare casa possono essere portate in detrazione con il modello 730/2024. Non è però possibile detrarre l'intera parcella, è possibile portare in detrazione soltanto la quota corrisposta per l'atto relativo al mutuo.

Le spese notarili possono rappresentare un peso considerevole all’interno dei costi legati all’acquisto di una casa o alla stipula di un contratto di mutuo. Tuttavia, è importante sapere che una parte di queste spese può essere recuperata grazie alle detrazioni fiscali.

In Italia è possibile portare in detrazione alcune spese notarili, tuttavia la possibilità di detrazione dipende dal tipo di atto notarile per il quale sono state sostenute le spese e dalla natura dell’operazione effettuata. Il costo sostenuto per il notaio nel caso di acquisto di una casa rientra tra gli oneri accessori e si può beneficiare della detrazione IRPEF del 19%. Non è però possibile detrarre l’intera parcella, è possibile portare in detrazione soltanto la quota corrisposta per l’atto relativo al mutuo.

Inoltre, sussiste un altro limite, la detrazione del 19% per le spese notarili e degli altri oneri accessori si applica fino al limite di 4.000 euro, il rimborso riconosciuto può arrivare fino a 760 euro.

Detrazione spese notarili: limiti

Mediante il Modello 730 è possibile portare in detrazione la parcella del notaio. Tuttavia, è possibile detrarre solo le spese sostenute per la stipula del finanziamento ipotecario. Tali spese rientrano tra gli oneri accessori relativi alla stipula del mutuo necessario per comprare casa. Nella voce oneri accessori rientrano quindi le spese collegate all’ottenimento del mutuo.

Quindi le spese che danno diritto all’agevolazione fiscale riguardano soltanto quelle relative all’atto per il mutuo, e non quelle relative all’atto di compravendita.

Nel modello 730/2024 è possibile detrarre le spese:

  • relative all’onorario del notaio per la stipula del mutuo ad esclusione di quelle sostenute per il contratto di compravendita;
  • le spese sostenute dal notaio per conto del cliente come, ad esempio, l’iscrizione e la cancellazione dell’ipoteca.

Le spese del notaio nel Modello 730 devono essere indicate all’interno del Quadro ESezione I al Rigo E7 denominato: “Interessi per mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale”.

Inoltre, sussiste un altro limite, la detrazione del 19% per le spese notarili e degli altri oneri accessori si applica fino al limite di 4.000 euro, il rimborso riconosciuto può arrivare fino a 760 euro. Pertanto il limite di 4.000 euro riguarda tutti gli oneri accessori. Come specifica l’Agenzia delle Entrate, vi rientra:

  • l’intero importo delle maggiori somme corrisposte a causa delle variazioni del cambio per mutui stipulati in altra valuta;
  • commissione spettante agli istituti per la loro attività di intermediazione;
  • oneri fiscali (compresa l’imposta per l’iscrizione o la cancellazione di ipoteca e l’imposta sostitutiva sul capitale prestato);
  • le spese di istruttoria, notarili e di perizia tecnica;
  • la penalità per anticipata estinzione del mutuo, ecc.

Quali spese non possono essere portate in detrazione?

Non possono essere portate in detrazione:

  • l’eventuale assicurazione sull’immobile nel momento in cui è stato acquistato;
  • onorario vero e proprio del notaio e le spese relative al contratto di compravendita;
  • le spese di registro comprensive delle imposte catastali, ipotecarie ed IVA.

Documentazione da conservare

Per poter usufruire della detrazione al 19%, il contribuente è tenuto a conservare la fattura del notaio. Il pagamento deve avvenire mediante mezzi di pagamento tracciabili, tra questi:

  • assegno bancario non trasferibile;
  • assegno circolare;
  • bonifico bancario;
  • bancomat o carte di credito.
Modulo di contatto

    Ho letto l’informativa Privacy e autorizzo il trattamento dei miei dati personali per le finalità ivi indicate.

    I più letti della settimana

    Abbonati a Fiscomania

    Oltre 500, tra studi e professionisti, hanno scelto di abbonarsi a Fiscomania per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi.
    Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure
    Accedi con il tuo account.
    I nostri tools

    Importante

    Fiscomania.com ha raccolto, con ragionevole cura, le informazioni contenute nel sito. Il materiale offerto (coperto da leggi sul copyright) è destinato ai lettori, solo a scopo informativo. Non può in nessun caso sostituire una adeguata consulenza o parere professionale che resta indispensabile. Il portale non accetta alcuna responsabilità in relazione all’utilizzo di tale pubblicazioni senza la collaborazione dei suoi professionisti. Si prega di leggere Termini e condizioni e informativa sulla privacy.

     

    Andrea Baldini
    Andrea Baldinihttps://fiscomania.com/
    Laurea in Economia Aziendale nel 2014 presso l'Università degli Studi di Firenze. Collabora stabilmente nella redazione giornalistica di RadioRadio nel ambito fiscale. Appassionato da sempre di Start-up, ha il sogno di diventare business angel per il momento opera come consulente azienda nel mondo delle Start up. [email protected]
    Leggi anche

    Spese non detraibili fiscalmente dalla dichiarazione dei redditi

    La dichiarazione dei redditi rappresenta un momento cruciale per ogni contribuente, poiché permette di determinare l'imposta effettivamente dovuta e...

    La leva fiscale nel passaggio da PMI a multinazionale

    Le società cercano di massimizzare il rendimento per i loro azionisti e ridurre al minimo la loro pressione fiscale...

    Lavorare in pensione: quando è possibile?

    Molto spesso ci capita di sentire che un lavoratore in pensione, decida di svolgere altra attività lavorativa, che possa...

    Pensione minima 2025: cos’è e quali sono gli importi

    Il tema della pensione minima rappresenta una questione cruciale per molti italiani, specialmente per chi si trova ad affrontare...

    Patti parasociali: cosa sono? come funzionano?

    I patti parasociali sono strumenti giuridici fondamentali nel mondo degli affari, capaci di influenzare significativamente la gestione delle società....

    Procedura amichevole MAP sulla doppia imposizione

    La procedura amichevole MAP (“Mutual Agreement Procedure”) rappresenta una delle principali soluzioni per risolvere le controversie fiscali internazionali, specialmente...