ISEE errato: multe fino a 25.000 euro

L'Isee (’Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è...

Incentivi fotovoltaico PMI 2025: domande dal 4 aprile

A decorrere dalle ore 12:00 del 4 aprile...

Bonus nido 2025 fino a 3.600 euro: da oggi si può fare domanda

E' possibile presentare la richiesta sul sito...

Come funziona il credito indiretto per le imposte assolte all’estero?

HomeCome funziona il credito indiretto per le imposte assolte all'estero?

Ambito di applicazione, calcolo, ed indicazione nel quadro CE del credito indiretto per imposte assolte all'estero in caso di controllante italiana e controllata estera in Paese a fiscalità privilegiata che applica la prima esimente per la disciplina CFC.

Il credito di imposta indiretto è disciplinato dall'art. 89, co. 3 del DPR n. 917/86 (TUIR). Questa disposizione consente alla controllante italiana di poter beneficiare di un credito di imposta sulle imposte dovute a seguito della tassazione (complessiva) dei dividendi provenienti dalla controllata estera localizzata in paese black list, per la quale non si applica il regime CFC.
Sostanzialmente, il credito di imposta indiretto spetta per evitare una distorsione legata alla distribuzione di dividendi di società controllate estere residenti in paesi a fiscalità privilegiata. In particolare, mentre per chi applica il regime CFC vi era la possibilità di scomputare le imposte estere pagate dall'imposta dovuta in Italia, per chi verificava la prima esimente di cui all'art. 47-bis, co. 2, lett. a) del TUIR, il dividendo concorreva integralmente a tassazione in Italia senza alcun credito.
In buona sostanza, il credito di imposta indiretto assolve la funzione di evitare effetti distorsivi in caso di distribuzione di dividendi da parte di società controllata estera residente in Paese a fiscalità privilegiata che concretamente esercita attività economica (mediante l’impiego di personale, immobili, attrezzature, etc).
In questo contributo voglio andare ad analizzare come viene applicato il credito indiretto per imposte assolte all'estero relativo a società italiane che percepiscono utili da parte di società localizzate in Paesi a fiscalità privilegiata, e che hanno optato per la disapplicazione del regime CFC.
La finalità del credito indiretto per imposte assolte all'estero
Il meccanismo di credito indiretto per imposte assolte all'estero è stato istituto dal D.Lgs. n. 147/2015 per porre rimedio alla disparità di trattamento che si creava tra:

Gli enti che sottostavano al regime CFC;
E chi, invece, lo disapplicava in virtù della prima esimente di cui all'articolo 167, comma 5, lettera a), del DPR n. 917/86 (la quale, richiede che “la società o altro ente non residente svolga un’effettiva attività industriale o commerciale, come sua principale attività, nel mercato dello Stato o territorio di insediamento”).

Infatti, chi sottostava al regime CFC, dopo essere stato tassato “per trasparenza” sugli utili prodotti dalla CFC, non subiva alcun prelievo sui dividendi successivamente distribuiti e, relativamente a questi, poteva usufruire di un credito di imposta. Invece, colui che, mediante la disapplicazione, ritornava al regime ordinario (consistente nella non tassazione per trasparenza dell'utile prodotto dalla CFC), si vedeva tassare integralmente i dividendi effettivamente percepiti senza, però, il credito per le imposte estere su questi ultimi pagate dalla CFC.
In altri termini, la disapplicazione in virtù della prima esimente, se, da un lato, comportava la non applicazione del regime CFC, dall'altro, lasciava l'imponibilità integrale del dividendo percepito e l’impossibilità di utilizzo del credito d’imposta.
Condizioni per usufruire del credito indi...

Fiscomania.com

Questo articolo è riservato agli abbonati:
Scopri come abbonarti a Fiscomania.com.


Sei già abbonato?
Accedi tranquillamente con le tue credenziali: Accesso
Modulo di contatto

    Ho letto l’informativa Privacy e autorizzo il trattamento dei miei dati personali per le finalità ivi indicate.

    I più letti della settimana

    Abbonati a Fiscomania

    Oltre 1.000, tra studi, professionisti e imprese che hanno scelto di abbonarsi per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi. Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure Accedi con il tuo account.

    I nostri tools

     

    Federico Migliorini
    Federico Migliorinihttps://fiscomania.com/federico-migliorini/
    Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.
    Leggi anche

    Imposta di bollo fattura elettronica: regole e scadenze

    Applicazione dell'imposta di bollo su fatture e ricevute fiscali. Imposta si bollo su fattura elettronica.

    ISEE errato: multe fino a 25.000 euro

    L'Isee (’Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è solitamente il principale requisito richiesto per poter accedere a svariati bonus e...

    Perché le multinazionali scelgono l’Olanda per le loro holding

    Negli ultimi vent'anni, i grattacieli di Amsterdam e Rotterdam hanno visto moltiplicarsi le insegne di prestigiose multinazionali. Non si...

    Incentivi fotovoltaico PMI 2025: domande dal 4 aprile

    A decorrere dalle ore 12:00 del 4 aprile 2025 e fino alle ore 12:00 del 5 maggio 2025, è possibile per le piccole...

    Tributi doganali e accise: come fare il ravvedimento operoso?

    Il ravvedimento operoso (13, D.Lgs. n. 472/97) rappresenta un istituto fondamentale nel sistema tributario che consente ai contribuenti di...

    Rottamazione delle cartelle di pagamento

    La rottamazione delle cartelle di pagamento è una procedura di Agenzia delle Entrate Riscossione che consente ai contribuenti di...