Con il Provvedimento del 30 giugno 2020, l’Agenzia delle Entrate ha adeguato i precedenti provvedimenti di prassi, alla proroga al 1° gennaio 2021, prevista dal Decreto Rilancio circa la scadenza dell’obbligo di trasmissione dei corrispettivi telematici giornalieri.

Il Decreto Rilancio ha modificato l’art. 2 del D.lgs. n. 127/2015 riguardante l’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri.

Il Decreto Rilancio ha, infatti, modificato i termini di adeguamento all’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi telematici giornalieri da parte degli esercenti al dettaglio e attività assimilate, prorogando la scadenza al 1° gennaio 2021.

Corrispettivi telematici

Con il Provvedimento n. 248558 del 30 giugno 2020 l’Agenzia delle Entrate, ha adeguato i precedenti provvedimenti di prassi, rispetto ai nuovi termini previsti dal Decreto Rilancio.

Corrispettivi telematici: proroga al 1 gennaio 2021

Il Decreto Rilancio, ha modificato i termini di adeguamento all’obbligo da parte degli esercenti al dettaglio e attività assimilate, prorogando la scadenza ultima al 1° gennaio 2021.

Inoltre, il Decreto Rilancio ha prorogato al 1° gennaio 2021 anche l’entrata in vigore della lotteria dei corrispettivi.

E’ stato, inoltre, adeguato il termine di entrata in vigore dell’utilizzo esclusivo del nuovo tracciato telematico dei dati dei corrispettivi giornalieri e del conseguente adeguamento dei Registratori telematici.

Pertanto, è stato aggiornato l’allegato tecnico 6 denominato “Allegato – Tipi di Dati per i Corrispettivi versione 7.0 – giugno 2020”.

La modifica concerne la descrizione di alcuni campi del tracciato.

Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, modifica inoltre il layout del documento commerciale.

In questo caso, le modifiche sono necessarie per garantire una leggibilità semplificata e l’ottimizzazione del contenuto.

Infine vengono adeguati al 31 dicembre 2020 anche i termini entro i quali i produttori possono dichiarare la conformità alle specifiche tecniche di un modello già approvato dall’Agenzia delle entrate.

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