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Copia cartacea della fattura elettronica: obbligo o facoltà?

La copia cartacea di cortesia della fattura elettronica non è documento avente validità fiscale. Tuttavia, è la modalità prevista per il rilascio della fattura nelle operazioni verso privati consumatori.

La copia cartacea di cortesia della fattura elettronica è obbligatoria per le operazioni verso: consumatori finali e per le operazioni con l'estero. L'emissione della fattura in formato elettronico per imprese e professionisti è un obbligo di legge. Questo, anche per i contribuenti che operano in regime di vantaggio (c.d. "regime forfettario"). Di fatto, quindi, oggi la fattura elettronica rappresenta l'unico mezzo per fatturare la prestazione sia per le operazioni:

Business to Business ("B2B"), che per quelle

Business to Consumer ("B2C").

A seconda del soggetto destinatario della fattura (cessionario/committente), vi sono delle diverse modalità di consegna da tenere in considerazione. Nelle operazioni "B2B" la fattura è consegnata attraverso il transito dal Sistema di Interscambio (SdI). Mentre, nelle operazioni "B2C" la fattura deve essere consegnata con modalità analogica o cartacea. Accanto a questa regola di carattere generale vi sono una serie di aspetti che devono essere indagati ed approfonditi per verificare le principali casistiche nelle quali la fattura elettronica può essere emessa e rilasciata in modalità cartacea.

Di fatto, la normativa fiscale considera la fattura elettronica l'unico documento rilevante ai fini fiscali, sia per l’emittente e sia per il destinatario. Tuttavia, in alcuni casi, che vedremo, l'operatore economico deve obbligatoriamente rilasciare al consumatore finale, al momento dell’emissione della fattura in formato digitale, una copia cartacea della stessa, la cosiddetta copia cartacea di cortesia della fattura elettronica. Andiamo ad analizzare di seguito tutte le informazioni utili sull'emissione della copia cartacea di cortesia della fattura elettronica.

La fattura elettronica nelle operazioni economiche

Il punto di partenza per capire quando è necessario rilasciare una copia della fattura elettronica è analizzare il processo di fatturazione elettronica. La fattura elettronica è un documento codificato secondo il linguaggio XML. Si tratta di dati espressi secondo il tracciato previsto dalle specifiche tecniche del Provvedimento del 30.04.2018 dell'Agenzia delle Entrate. La fattura così predisposta deve essere inviata al Sistema di Interscambio (SdI). All'interno del SdI la fattura viene analizzata sottoposta a verifica formale. Le casistiche che si possono presentare sono le seguenti:

In caso di accettazione la E-fattura si considera emessa.

In caso contrario (di scarto) la E-fattura si considera come non esistente. La fattura elettronica, quindi, deve essere riemessa.

Per approfondire: "Ricevute fattura elettronica: consegna, mancato recapito, scarto".

Casistiche di emissione della fattura elettronica

Stante quanto detto sinora andiamo ad analizzare, quindi, le diverse casistiche di soggetto destinatario della fattura elettronica. In particolare, possiamo trovarci di fronte alle seguenti fattispecie:

Operatori economici IVA. Si tratta di;

Imprese;

Professionisti...

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Federico Migliorini
Federico Migliorinihttps://fiscomania.com/federico-migliorini/
Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.

4 COMMENTI

  1. La fattura elettronica che si riceve sulla pec deve essere stampata obbligatoriamente?

  2. Salve, chiedevo una info. Se in negozio utilizzo registratore di cassa che verrà adeguato a breve per lo scontrino telematico come mi devo comportare quando un cliente per servizi eseguiti o da eseguire mi chiede fattura anche se privato? Nel senso, posso non emettere lo scontrino fiscale e fare una fattura di cortesia con una stampante qualunque così da fare uscire il cliente con un documento e a fine giornata fare la fattura elettronica e inviarla a sdi? Oppure devo necessariamente fare fattura di cortesia con registratore di cassa e inviarla poi a sdi? E se il cliente facesse un abbonamento prepagato per servizi che farà successivamente, quando li scalo cosa devo emettere visto che la fattura è stata fatta al momento del pagamento. Avevo scritto questo post ieri ma non so perchè non è presente. Grazie

  3. Salve Francesca, deve emettere a quel punto fattura elettronica e far uscire con quella il cliente. Altrimenti emette scontrino e poi la fattura elettronica, andando poi a stornare l’importo dei corrispettivi.

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