Acquistare o ristrutturare casa con un mutuo è possibile se si procede facendo richiesta direttamente alla banca, tuttavia non è detto che la richiesta di mutuo venga immediatamente accolta. Per poter prestare denaro per il mutuo, le banche infatti procedono ad accertarsi che il soggetto richiedente possa restituire poi la somma in base alle rate di pagamento concordate.

Chi richiede l’accesso ad un mutuo alla banca deve specificare quali sono le motivazioni per questa richiesta, e deve avere una serie di requisiti che possano dimostrare alla banca la sostenibilità della spesa del mutuo. In particolare il soggetto interessato ad aprire un mutuo con una banca deve raccogliere una serie di documenti che confermano la sussistenza delle condizioni necessarie a poter restituire la somma nel tempo.

In sostanza il soggetto che richiede l’apertura di mutuo in banca deve avere alcuni requisiti indispensabili perché gli venga concesso il mutuo, in particolar modo se si tratta di un acquisto destinato ad una prima abitazione. Si tratta di requisiti di tipo anagrafico, reddituale e altri fattori specifici. La banca procede ad accertarsi che questi requisiti siano rispettati, prima di concedere un mutuo.

Il mutuo ha comunque delle caratteristiche essenziali che sono valide in tutto il territorio italiano, che riguardano per esempio la quantità di denaro che il soggetto deve corrispondere alla banca ogni mese. Vediamo in questo articolo come funziona un mutuo, chi può richiederlo e quali sono i requisiti per ottenerlo.

Come funziona il mutuo

Aprire un mutuo è un’operazione piuttosto comune, specialmente quando si vuole procedere con l’acquisto di un’abitazione da adibire a prima casa e non si dispone dell’intero importo necessario per l’acquisto.

Aprire un mutuo significa stipulare un contratto per cui la restituzione dell’importo avverrà a rate, con l’aggiunta di alcuni interessi per la banca. Quando si stipula un mutuo con una banca, vengono decise e individuate la durata del mutuo, l’importo da corrispondere ogni mese alla banca, il tasso degli interessi, il piano di ammortamento per calcolare le rate e, non meno importante, il mutuo viene stipulato con una precisa finalità.

Non sempre un mutuo può essere stipulato con una banca per acquistare un’abitazione da adibire a prima casa, perché è possibile anche aprire un mutuo per l’acquisto di una seconda abitazione, per una ristrutturazione di una casa già acquisita o per altre motivazioni similari.

Un mutuo può avere una durata molto variabile, in base alle esigenze specifiche e al prestito specifico che la banca propone al soggetto. Un mutuo può anche arrivare a durare 30 anni, se riguarda l’acquisto di una casa, che diventa subito di proprietà del soggetto.

Tasso fisso e tasso variabile

Quando una banca decide di garantire l’accesso ad un mutuo a un cittadino italiano, viene stipulato un contratto che riporta tutte le indicazioni e le informazioni sul modo in cui questo prestito andrà estinto. Inoltre è possibile accedere ad un mutuo a tasso variabile o un mutuo a tasso fisso:

  • Mutuo a tasso variabile: in questo caso il tasso di interesse che viene corrisposto alla banca può variare ogni mese, per cui non è possibile sapere qual è il tasso di interesse complessivo sul mutuo;
  • Mutuo a tasso fisso: in questo caso gli interessi sono gli stessi ogni mese, per cui il tasso fisso è meno rischioso rispetto al tasso variabile.  Tuttavia in ogni caso è necessario analizzare la situazione specifica, perché potrebbe essere più vantaggioso scegliere un tasso variabile piuttosto di un tasso fisso se quest’ultimo risulta essere piuttosto alto.

Cosa sapere quando si decide di aprire un mutuo

Ricapitolando, quando si decide di aprire un mutuo con una banca bisogna conoscere diverse caratteristiche dell’accordo che si va a stipulare con la banca, accordo che sarà vincolante per un certo periodo di tempo:

  • La durata del mutuo, ovvero per quanti anni si dovrà provvedere al pagamento mensile prima di estinguere il debito;
  • La finalità, ovvero qual è la motivazione specifica per cui si richiede il mutuo;
  • Gli importi da corrispondere: sia l’importo complessivo del mutuo, sia le singole rate mensili;
  • Il tasso di interesse che viene corrisposto alla banca, che può essere fisso o variabile;
  • Il piano di ammortamento per il calcolo delle rate mensili;
  • Eventuali possibilità di sospensione del mutuo per esigenze specifiche.

Quando si stipula un mutuo con una banca è possibile scegliere di contrarre un debito che duri pochi anni, oppure con una durata più lunga, e va sempre tenuto conto che è possibile rinegoziare il mutuo con la banca in diverse situazioni, anche se il contratto è già stato stipulato.

È possibile infatti stabilire in accordo con la banca nuove condizioni per sostenere il mutuo, oppure cancellare quello precedente e aprirne un altro. Esiste anche la possibilità di sospendere il mutuo per condizioni particolari, come ad esempio la perdita del lavoro oppure la diminuzione sostanziale del reddito.

Chi può richiedere un mutuo alla banca

Non tutti possono richiedere l’accesso ad un mutuo ad una banca, perché gli istituti bancari si accertano preventivamente che i soggetti che lo stanno richiedendo possano successivamente restituire la somma prestata dalla banca.

Attualmente esistono numerose agevolazioni per l’acquisto di una prima abitazione, specialmente per i giovani cittadini che desiderano acquistare una prima casa. Tuttavia in linea generale la banca accetterà di prestare una somma di denaro stipulando un mutuo nel caso in cui vengano rispettati alcuni requisiti:

  • Requisiti anagrafici: il mutuo può essere concesso ai soggetti maggiorenni, e l’età massima per chiedere un mutuo è di 70 anni. Per i giovani che hanno un’età inferiore a 35 anni si può accedere a particolari agevolazioni per contrarre il mutuo, introdotte negli ultimi anni. In particolare esiste un fondo di garanzia che è stato introdotto dallo stato proprio per aiutare i giovani a creare una propria indipendenza a livello di abitazione. È possibile anche che un mutuo venga contratto da diversi soggetti nello stesso momento, ovvero venga cointestato;
  • Requisiti di cittadinanza: è necessario essere cittadini italiani stabilmente residenti per poter richiedere un mutuo alla banca, oppure cittadini dell’Unione Europea;
  • Requisiti reddituali: oltre a provare di essere cittadini italiani maggiorenni, è necessario anche presentare alla banca alcune documentazioni che attestano l’effettiva possibilità di pagare le rate del mutuo. La banca quindi valuta qual è lo stipendio del soggetto specifico, qual è la tipologia di contratto di lavoro in essere, e qual è la capacità reddituale complessiva del nucleo familiare che decide di aprire un mutuo. La banca garantirà una precedenza per prestare una certa somma di denaro ai soggetti la cui situazione lavorativa è stabile. Si tratta per esempio di soggetti assunti a tempo indeterminato, soprattutto se cittadini di giovane età. Va sempre tenuto conto che nel caso di perdita del posto di lavoro esiste la possibilità di sospendere per qualche mese il pagamento del mutuo, tuttavia la banca per prestare una simile somma si accerta della sussistenza di una stabilità lavorativa;
  • Requisito di buon pagatore: quando la banca decide se concedere un mutuo oppure no ad un soggetto terzo, verifica anche che il soggetto non sia stato in passato segnalato come cattivo pagatore dalla Centrale dei Rischi, cioè se non sono presenti altri finanziamenti o prestiti che non sono stati saldati dal soggetto;
  • Requisiti per l’immobile: la banca si accerterà anche del valore dell’immobile acquistato tramite mutuo: i mutui generalmente garantiscono fino al 80% del valore dell’immobile, che può arrivare anche al 100%. La banca può avvalersi di una perizia per valutare qual è l’effettivo valore dell’immobile e controllare che tutto sia conforme alle normative italiane, ovvero che non ci si trovi di fronte ad un immobile abusivo o similari.

Quali documenti servono per richiedere un mutuo

Per poter richiedere un mutuo con una banca è necessario rispettare tutti i requisiti visti sopra, e compilare un apposito modulo per chiedere all’istituto bancario di poter accedere al prestito del denaro necessario all’eventuale acquisto dell’immobile.

Bisogna quindi prima di tutto disporre di alcuni documenti da presentare alla banca, e si può anche pensare di rivolgersi ad un intermediario specializzato nei mutui. Per presentare la richiesta di mutuo è necessario avere:

  • Documenti che riportano i dati anagrafici del soggetto richiedente;
  • Indirizzo di residenza dei soggetti richiedenti il mutuo;
  • Dati sulla composizione del nucleo familiare e eventuali persone a carico;
  • Tipologia di abitazione attuale, tipologia di immobile da acquistare o ristrutturare tramite mutuo;
  • Informazioni sul lavoro del soggetto che richiede il mutuo: tipologia di contratto, reddito, lavoro di tipo autonomo o dipendente, informazioni aggiuntive come l’anzianità lavorativa o il settore di impiego, informazioni sul datore di lavoro;
  • Informazioni relative ed eventuali debiti già contratti con altri creditori.
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Valeria Oggero
Classe 1992, laureata in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Torino, da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo alcune esperienze all'estero, ho deciso di approfondire tematiche inerenti la fiscalità nazionale relativa alle persone fisiche ed alle partite Iva. Collaboro con Fiscomania.com per la pubblicazione di articoli di news a carattere fiscale. Un settore complesso quello fiscale ma dove non si finisce mai di imparare.

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