Avvisi bonari nel cassetto fiscale: le istruzioni

Con il Provvedimento n. 419815 del 19 novembre l'Agenzia...

Regime Forfettario: cosa cambia dal 2025?

Anche nel 2025, se deciderai di accedere...

Clausole di garanzia nella compravendita di aziende

Fisco NazionaleDiritto societarioClausole di garanzia nella compravendita di aziende

I contratti di compravendita di aziende sono soliti presentare clausole di garanzia o di aggiustamento del prezzo a tutela delle parti coinvolte. Vediamo cosa sono e perché può essere utile inserirli nel contratto.

Se stai per effettuare un’operazione di cessione di azienda non devi perderti questo articolo.

La compravendita di aziende o di partecipazioni sociali sono atti assai frequenti nel mondo del business.

Attraverso questo tipo di operazioni due soggetti o più soggetti decidono di scambiarsi un complesso di beni (ovvero l’azienda), oppure le partecipazioni sociali. In cambio, vi è la corresponsione di un corrispettivo, ovvero un prezzo che di solito viene regolato in denaro.

Quando siamo di fronte ad un operazione di questo tipo, per potersi concludere efficacemente, è necessario che gli interessi del compratore e del venditore vengano a collimare.

Il venditore ha l’interesse a vendere al prezzo più alto possibile, limitando al massimo le sue responsabilità su quanto sta per vendere. Mentre, il compratore ha l’interesse a pagare il meno possibile ed a estendere anche all’alienante possibili evidenze negative che potrebbero avverarsi dopo il “closing” ovvero la chiusura della compravendita.

Per questo motivo è importante conoscere e saper utilizzare le principali clausole che possono essere inserire nei contratti di vendita di aziende e di cessione di partecipazioni sociali.

Sto parlando delle clausole di aggiustamento del prezzo e delle clausole di garanzia.

Vediamole insieme.


CLAUSOLE DI AGGIUSTAMENTO DEL PREZZO

Per capire che cosa sono le clausole di aggiustamento del prezzo bisogna pensare alle fasi di una operazione di compravendita.

I due momenti fondamentali dell’operazione sono:

  • Il c.d. “signing“, ovvero la data di riferimento della cessione e
  • Il “closing“, la data di chiusura dell’operazione.

Tra questi due momenti possono verificarsi dei mutamenti nel valore dell’azienda o delle partecipazioni sociali. Variazioni dovute al fatto che l’azienda continua a funzionare e quindi a generare o assorbire ricchezza.

In pratica, le clausole di aggiustamento del prezzo hanno l’obiettivo di introdurre un meccanismo di controllo.

Ci si vuole assicurare che le ipotesi assunte per la determinazione del prezzo corrispondano alla realtà della situazione economico patrimoniale del business al momento del “closing“.

Per fare questo è necessario effettuare un confronto tra il patrimonio netto quantificato al “signing” e il patrimonio netto risultante alla data del “closing“.

In alternativa, possono essere utilizzati una serie di indicatori di performance, da confrontare nei due momenti, come ad esempio la posizione finanziaria netta, il capitale investito, il capitale circolante netto o l’EBIT.

CRITERI PROSPETTICI DI AGGIUSTAMENTO DEL PREZZO DI VENDITA

Tra le clausole di aggiustamento del prezzo rientrano anche quelle c.d. prospettiche.

Si tratta di clausole che prevedono una revisione del prezzo di vendita in un momento futuro. La revisione, ad esempio, può avvenire al realizzarsi di determinati obiettivi economico patrimoniali e/o finanziari futuri. Può essere il caso, ad esempio della verifica sull’utile d’esercizio, il MOL o il fatturato.

Questo tipo di clausole hanno l’obiettivo di mediare tra:

  • La posizione del venditore, che ritiene sottovalutato il prezzo di vendita proposto dal compratore e
  • La posizione del compratore che ritiene il prezzo del venditore sopravvalutato.

La clausola consente di contemperare le due posizioni, garantendo che il prezzo aggiuntivo sia pagato soltanto al momento dell’avveramento di condizioni economiche future.


CLAUSOLE DI GARANZIA NELLA COMPRAVENDITA DI AZIENDE

Le clausole di garanzia, hanno la funzione di tutelare il soggetto acquirente in caso di inadempimento del venditore.

Queste clausole determinano i propri effetti nella fase patologica del rapporto di vendita. Ovvero, quando il venditore si sia reso inadempiente nei confronti dell’acquirente.

Le clausole di garanzia si suddividono a loro volta in:

  • Clausole di rappresentazione e
  • Clausole di garanzia.

Con le prime il venditore esprime determinate dichiarazioni in merito all’effettivo stato del patrimonio sociale al momento della conclusione del contratto. Una tipica clausola di salvaguardia riguarda l’elencazione dei criteri di valutazione dei vari elementi aziendali oggetto del contratto.

Con le clausole di garanzia, invece, il venditore assicura che si verificheranno o meno determinati eventi, assumendo, in tal caso, l’obbligo di corrispondere un indennizzo.

L’indennizzo è la promessa del venditore di pagare o rimborsare l’acquirente in ipotesi di difformità rispetto a quanto dichiarato e garantito. Il venditore, però, cercherà comunque di limitare la sua responsabilità facendo uso di dichiarazioni specifiche che derogano alla garanzia generale, come ad esempio l’uso si franchigie o limitazioni temporali delle garanzie.

CLAUSOLE DI GARANZIA PER GLI ASPETTI TRIBUTARI IN CASO DI CESSIONE D’AZIENDA

Tra le clausole di garanzia assumono particolare rilievo quelle volte a garantire gli aspetti tributari legati all’azienda oggetto di compravendita.

Queste clausole hanno l’obiettivo di dare garanzia al soggetto acquirente in merito alle possibili passività fiscali che potrebbero gravare l’azienda in un momento futuro rispetto all’acquisto, ma legate ad atti compiuti precedentemente alla vendita.

Si pensi ad esempio a possibili accertamenti legati ad annualità passate, oppure all’esito di eventuali contenziosi fiscali in corso, il cui esito appare ancora incerto. L’obiettivo di queste clausole è quello di tenere indenne il compratore da queste possibili passività.


CLAUSOLE DI AGGIUSTAMENTO DEL PREZZO E DI GARANZIA IN CASO DI COMPRAVENDITA DI AZIENDA: CONCLUSIONI

In questo articolo ho cercato di spiegarti brevemente quali sono le principali clausole che possono garantirti in caso di cessione di azienda.

Ricorda che quando ti trovi di fronte ad un’operazione straordinaria come quella di cessione di azienda devi sempre verificare che gli interessi delle parti collimino.

Questo spesso non avviene subito. Per questo motivo l’inserimento di clausole di aggiustamento di prezzo e di garanzia possono aiutare a smuovere lo “stallo” della trattativa sino alla sua conclusione.

Se hai dubbi o desideri approfondire questi aspetti legati alle garanzie in caso di cessione di azienda, contattami in privato.

Valuterò la tua situazione e ti fornirò tutta l’assistenza di cui hai bisogno. Non aspettare.

Modulo di contatto

    Ho letto l’informativa Privacy e autorizzo il trattamento dei miei dati personali per le finalità ivi indicate.

    I più letti della settimana

    Abbonati a Fiscomania

    Oltre 500, tra studi e professionisti, hanno scelto di abbonarsi a Fiscomania per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi.
    Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure
    Accedi con il tuo account.
    I nostri tools

    Importante

    Fiscomania.com ha raccolto, con ragionevole cura, le informazioni contenute nel sito. Il materiale offerto (coperto da leggi sul copyright) è destinato ai lettori, solo a scopo informativo. Non può in nessun caso sostituire una adeguata consulenza o parere professionale che resta indispensabile. Il portale non accetta alcuna responsabilità in relazione all’utilizzo di tale pubblicazioni senza la collaborazione dei suoi professionisti. Si prega di leggere Termini e condizioni e informativa sulla privacy.

     

    Valentina Gracci
    Valentina Gracci
    Dottore Commercialista e Revisore Legale.
    Leggi anche

    Clausola di prelazione statutaria

    La clausola di prelazione statutaria è uno strumento giuridico utilizzato all'interno degli statuti societari (di società di capitali) per...

    Avvisi bonari nel cassetto fiscale: le istruzioni

    Con il Provvedimento n. 419815 del 19 novembre l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato le regole per la consultazione da oggi, 20...

    Cos’è il cassetto fiscale e come si accede?

    Il cassetto fiscale è un portale telematico offerto dall'Agenzia delle Entrate che permette di consultare in modo semplice e...

    Contratti per servizi infragruppo: condizioni di deducibilità

    I contratti per servizi infragruppo rappresentano un elemento cruciale per la gestione delle relazioni tra società appartenenti allo stesso...

    Imposta di successione, donazioni e trust: cosa cambia dal 2025

    Il D.Lgs. n. 139 del 18 settembre 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 2 ottobre, prevede alcune novità per...

    Perché conviene costituire una SRL nel 2025?

    La SRL è una società di capitali che non ha limiti di capitale. Può essere costituita anche con un...