Il cashback è un programma di rimborso che consente ai consumatori di ricevere indietro una percentuale del denaro speso su acquisti effettuati tramite carte di credito, carte di debito, app o piattaforme specifiche.
Come funziona il cashback
Ecco una descrizione dettagliata di come funzionano i programmi di rimborso e le loro varianti:
- Programma su delle Carte di Credito/Debito: Alcune carte di credito o debito offrono un di rimborso come incentivo. Ad esempio, se una carta offre un cashback del 2%, per ogni 100 euro spesi, il titolare della carta riceve 2 euro indietro. Questo importo viene solitamente accreditato sull’estratto conto della carta o accumulato e rimborsato periodicamente;
- App dedicate: Ci sono app e piattaforme online che collaborano con vari negozi e fornitori di servizi. Gli utenti effettuano acquisti tramite queste app e ricevono una percentuale di denaro indietro speso per l’acquisto. L’importo accumulato può essere trasferito su un conto bancario o utilizzato per altri acquisti;
- Conti correnti: Alcuni conti correnti bancari offrono programmi per gli acquisti effettuati con la carta di debito collegata al conto. I rimborsi possono essere accreditati direttamente sul conto corrente.
Il cashback si applica a una vasta gamma di spese quotidiane e categorie specifiche. Ad esempio, gli acquisti generici come abbigliamento, elettronica e articoli per la casa solitamente consentono di ottenere un rimborso dell’1-2%. Inoltre, alcune carte di credito offrono percentuali più elevate per categorie speciali come i supermercati, dove gli acquisti di generi alimentari possono avere un ritorno del 2-5%. Altri esempi includono carburante, ristoranti e viaggi, con percentuali di rimborso variabili che possono arrivare anche al 5% o più durante promozioni speciali.
Per utilizzare questi vantaggi, generalmente non devi fare altro che effettuare acquisti con la tua carta di credito o debito iscritta a un programma di rimborso o tramite un’app specifica. L’importo guadagnato viene solitamente accreditato automaticamente sul tuo estratto conto o accumulato in un saldo disponibile tramite l’app. Alcuni programmi permettono di riscattare l’importo accumulato in vari modi, come accrediti sul conto bancario, buoni regalo, sconti su futuri acquisti o donazioni a enti di beneficenza. È importante monitorare le offerte e le promozioni attive per massimizzare i tuoi risparmi e sfruttare al meglio i benefici disponibili.
Tipi di cashback
Le tipologie con cui si può applicare un programma di rientro sull’acquisto sono le seguenti:
- Flat rate: Un tasso fisso su tutti gli acquisti. Ad esempio, 1% su tutte le spese.
- Categorie di spesa: Alcune carte offrono percentuali più elevate per categorie specifiche, come supermercati, carburante o ristoranti.
- Bonus di benvenuto: Alcune carte di credito offrono un bonus se si spende una certa somma entro un periodo iniziale.
- Promozioni speciali: Durante particolari periodi dell’anno o per specifiche campagne, le percentuali possono aumentare.
Tabella: vantaggi e svantaggi
Ecco una tabella che riassume i vantaggi e gli svantaggi:
Vantaggi | Svantaggi |
---|---|
Risparmio diretto sugli acquisti | Tassi di interesse sulle carte di credito |
Facilità d’uso | Limitazioni e restrizioni sui guadagni |
Incentivi e promozioni speciali | Requisiti minimi di spesa |
Bonus di benvenuto | Costi annuali delle carte di credito |
Percentuali più elevate per categorie speciali | Potenziale spesa maggiore |
Rimborsi accreditati automaticamente | Può indurre a spendere di più |
Programmi di fedeltà | Non sempre accettato in tutti i negozi |
Utilizzo di app e piattaforme online | Gestione e monitoraggio dei guadagni |
Il rimborso che puoi ricevere dipende da vari fattori, inclusi il tipo di carta di credito o debito che utilizzi, il programma di rimborso specifico, le categorie di spesa e le promozioni speciali.
Tipi di programmi di cashback
- Flat Rate:
- Percentuale Tipica: 1-2%
- Esempio: Se spendi 1.000 euro al mese, puoi ricevere 10-20 euro di rimborso mensile.
- Categorie di Spesa:
- Percentuali Varie: 1-5% o più per categorie specifiche come supermercati, carburante, ristoranti, ecc.
- Esempio: Una carta può offrire 3% di rimborso sui carburanti e 1% su tutte le altre spese. Se spendi 200 euro in carburante e 800 euro in altre spese, riceveresti (200 * 3%) + (800 * 1%) = 6 + 8 = 14 euro di rimborso mensile.
- Promozioni Speciali:
- Percentuali Promozionali: Fino al 10% o più durante periodi promozionali.
- Esempio: Durante una promozione natalizia, una carta potrebbe offrire il 5% su tutti gli acquisti. Se spendi 1.000 euro durante il periodo promozionale, riceveresti 50 euro.
- Bonus di Benvenuto:
- Somma Fissa: Spesso tra 50-150 euro se spendi una certa somma entro un periodo iniziale.
- Esempio: Se una carta offre un bonus di 100 euro se spendi 500 euro nei primi tre mesi, riceveresti 100 euro di rimborso una volta raggiunto il requisito di spesa.
Tabella: esempi di percentuali di rimborso su diverse categorie
Categoria | Percentuale di Rimborso (%) | Esempio di Spesa Mensile (€) | Rimborso Mensile (€) |
---|---|---|---|
Spese Generiche | 1-2% | 500 | 5-10 |
Supermercati | 2-5% | 300 | 6-15 |
Carburante | 3-5% | 200 | 6-10 |
Ristoranti | 3-4% | 150 | 4.5-6 |
Viaggi | 3-5% | 400 | 12-20 |
Limiti e massimali
- Limite Mensile/Annuale: Alcune carte possono avere un limite massimo che puoi ricevere mensilmente o annualmente.
- Esempio: Una carta potrebbe limitare a 25 euro al mese o 300 euro all’anno.
Fattori aggiuntivi
- Rimborsi anticipati: Alcune carte offrono la possibilità di ricevere il rimborso immediatamente dopo l’acquisto, mentre altre potrebbero accumularlo e rimborsarlo periodicamente;
- Spese minime: Alcune carte richiedono una spesa minima mensile per qualificarsi per il programma di rimborso;
- Costi annuali: Le carte con costi annuali elevati possono ridurre i benefici netti del rimborso.
Esempio di calcolo
Supponiamo che tu abbia una carta che offre:
- 1% di rimborso su tutte le spese
- 3% di rimborso sui supermercati
- 5% di rimborso sui carburanti
Se il tuo spesa mensile è:
- 500 euro su spese generiche
- 300 euro in supermercati
- 200 euro in carburante
Il rimborso mensile sarebbe:
- Generico: 500 * 1% = 5 euro
- Supermercati: 300 * 3% = 9 euro
- Carburante: 200 * 5% = 10 euro
Totale mensile: 5 + 9 + 10 = 24 euro
Migliori soluzioni cashback nel 2024
Le migliori soluzioni cashback del 2024 includono diverse opzioni interessanti che offrono vantaggi significativi per i consumatori. Alcune delle carte di credito più competitive offrono percentuali di rimborso elevate su categorie di spesa specifiche come generi alimentari, carburante e ristoranti. Ad esempio, alcune carte di credito offrono fino al 5% di rimborso sui supermercati e il 3% sui ristoranti, rendendole particolarmente vantaggiose per chi spende frequentemente in queste categorie.
Oltre alle carte di credito, le app di rimborso stanno guadagnando popolarità grazie alla loro facilità d’uso e alle offerte promozionali frequenti. App come Satispay, ad esempio, offrono rimborsi su una vasta gamma di negozi partner, sia online che offline, permettendo di accumulare rimborsi significativi su acquisti quotidiani.
Un’altra soluzione interessante sono le piattaforme di cashback online, che collaborano con centinaia di negozi e siti web per offrire rimborsi agli utenti per gli acquisti effettuati tramite i loro link. Queste piattaforme, come Bestshopping.it e Beruby.it, possono offrire percentuali di rimborso variabili a seconda del negozio e delle promozioni attive.
Inoltre, alcuni conti correnti bancari includono programmi di rimborso per gli acquisti effettuati con la carta di debito collegata. Questi programmi possono essere particolarmente utili per chi preferisce evitare le carte di credito ma vuole comunque beneficiare dei rimborsi sugli acquisti.
Confronto tra diverse soluzioni
Soluzione | Percentuale Media di Rimborso (%) | Vantaggi | Svantaggi |
---|---|---|---|
Carte di Credito | 1-5% | Elevato rimborso su categorie specifiche | Tassi di interesse se non si paga l’intero saldo |
App | 1-10% | Offerte promozionali frequenti, facilità d’uso | Monitoraggio richiesto |
Piattaforme Online | Variabile | Ampia gamma di negozi partner | Dipendenza dai link affiliati |
Conti Correnti | 1-2% | Rimborso su spese quotidiane senza usare la carta di credito | Basso tasso di rimborso rispetto ad altre soluzioni |
Soluzione | Spesa Annuale (€) | Rimborso (%) | Rimborso Totale (€) |
---|---|---|---|
Carte di Credito | 12,000 | 2% | 240 |
App | 8,000 | 5% | 400 |
Piattaforme Online | 6,000 | 3% | 180 |
Conti Correnti | 10,000 | 1.5% | 150 |
Come funzionava il cashback di Stato?
Il cashback di Stato, ora abolito, era un programma introdotto dal governo italiano per incentivare i pagamenti elettronici e contrastare l’evasione fiscale. I partecipanti dovevano registrarsi sull’app IO, collegare le proprie carte di pagamento e fare un numero minimo di transazioni con pagamenti elettronici durante un periodo specifico. In cambio, ricevevano un rimborso del 10% sugli acquisti effettuati, fino a un massimo di 150 euro a semestre. Inoltre, c’era un super rimborso, un premio aggiuntivo di 1.500 euro per i primi 100.000 utenti che avevano effettuato il maggior numero di transazioni. Il rimborso veniva accreditato direttamente sul conto corrente indicato durante la registrazione.
Conclusioni
Il cashback rappresenta una soluzione vantaggiosa per risparmiare sugli acquisti quotidiani, sfruttando programmi offerti da carte di credito, app e piattaforme online. Ogni soluzione ha i propri vantaggi, come alte percentuali di rimborso su categorie specifiche o promozioni frequenti, ma anche svantaggi, come tassi di interesse sulle carte di credito o necessità di monitoraggio costante. Confrontare diverse opzioni e capire quale si adatta meglio alle proprie abitudini di spesa è essenziale per massimizzare i benefici. Scegliere il programma giusto consente di ottimizzare i risparmi e ottenere il massimo dai propri acquisti.
Domande frequenti
Il rimborso può essere accreditato sul conto corrente, utilizzato per acquisti futuri, convertito in buoni regalo o donato a enti di beneficenza, a seconda del programma specifico.
Sì, alcuni programmi impongono limiti mensili o annuali all’importo massimo di rimborso che si può accumulare.
L’importo rimborsato non è considerato reddito imponibile e quindi non è soggetto a imposizione fiscale.
No, il programma di rimborso di Stato è stato abolito. Questo programma offriva un rimborso del 10% sugli acquisti effettuati con pagamenti elettronici, ma è stato terminato.