Social card 2025: chi potrà ottenere il buono da 500 euro

HomeNewsSocial card 2025: chi potrà ottenere il buono da 500 euro

La social card è una misura pensata per l'acquisto dei beni essenziali da parte delle famiglie che versano in condizioni economiche disagiate.

E’ stato confermato il rifinanziamento della Social Card anche per il 2025, conosciuta anche come Carta Risparmio Spesa, e consente di ottenere un importo una tantum di 500 euro alle famiglie con un ISEE inferiore a 15 mila euro. La carta acquisti permette di acquistare beni di prima necessità, carburante e abbonamenti al trasporto pubblico.

Carta acquisti: in cosa consiste

Essa permette di disporre di un fondo fino ad un massimo di 500 euro. L’importo deve essere utilizzato entro e non oltre il 28 febbraio 2025.

E’ destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità e carburante o può essere usata per gli abbonamenti per i mezzi del trasporto pubblico locale. I dettagli sono definiti dal Decreto n. 131/2023. L’importo è erogato a ogni nucleo familiare che ha i requisiti tramite una carta elettronica di pagamento.

Ecco alcune informazioni chiave:

Descrizione e funzionamento

  1. Tipo di Carta: Carta di pagamento prepagata.
  2. Contributo: fino a 500 euro precaricati.
  3. Uso: Acquisto di beni alimentari di prima necessità.
  4. Validità: Utilizzabile presso negozi abilitati al circuito Mastercard.
  5. Sconto Aggiuntivo: manca ancora l’accordo sulla percentuale di sconto da applicare sulla spesa per i beni acquistabili con la carta. Il governo sembra che voglia farlo salire sopra il 15%.
  6. Gratuità.
  7. Utilizzo: Funziona come una normale carta di pagamento elettronica.

Richiesta

  1. Destinatari: Cittadini residenti in Italia, appartenenti a nuclei familiari con requisiti specifici.
  2. Requisiti: Iscrizione nell’Anagrafe della Popolazione Residente e ISEE ordinario non superiore a 15.000 euro.
  3. Selezione Beneficiari: Individuati da INPS e Comuni, non è richiedibile dal cittadino.
  4. Ritiro: Presso Uffici Postali con comunicazione, documento d’identità e codice fiscale.

Sono esclusi i nuclei familiari che ricevono già qualche altro sussidio da parte dello Stato come sostegno al reddito, come l’Assegno di inclusione o “qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che preveda l’erogazione di un sussidio economico (di livello nazionale, regionale o comunale)”: NASpI, Dis-Coll, indennità di mobilità, cassa integrazione. Non spetta neanche a coloro che già ricevono la Carta Acquisti.

Prodotti acquistabili

  • Carni, pesce fresco, ortaggi, latte e derivati, uova, olio, prodotti di panetteria, cereali, legumi, miele, zucchero, cacao, cioccolato, acqua minerale, aceto, prodotti per la prima infanzia, caffè, tè, camomilla, ecc.

Nella lista sono inclusi anche carni di maiale, pollo, manzo, tacchino, capra e coniglio, pesce, ortaggi freschi oppure lavorati, conserve e pelati di pomodori, latte, yogurt, formaggi, uova, olio di semi e olio d’oliva, biscotti, prodotti di panetteria e di pasticceria, farina, pasta, cereali come riso, orzo, farro, mais, avena, malto, legumi, semi, frutta, miele, zucchero, cacao in polvere e cioccolato, acqua, aceto di vino, omogeneizzati e altri alimenti per l’infanzia, oltre a prodotti necessari per l’igiene (come il detersivo). Esclusi tabacco, alcolici e bevande zuccherate

Negozi convenzionati

  • Vasta gamma di supermercati, ipermercati e negozi alimentari (es. Coop, Conad, Carrefour, Lidl, ecc.).

Verifica saldo

  • Presso qualsiasi ATM Postamat, inserendo la carta e il PIN.

Criteri di graduatoria

  • Nuclei con componenti nati tra il 2023 e il 31 dicembre 2010, con priorità per i nuclei con componenti più piccoli.
  • Ordinati per ISEE ordinario crescente, data di nascita dei tre componenti più giovani e numero di componenti della DSU (almeno tre persone).

Per ogni ogni nucleo familiare spetta una sola card.

Esclusioni

  • Utilizzo non consentito per l’acquisto di farmaci.

Chi sono i beneficiari?

Il credito è destinato alle famiglie con un ISEE uguale o inferiore a 15.000 euro e che siano iscritte nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale). Il nucleo familiare rilevato ai fini dell’assegnazione del beneficio, è quello attestato nella Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), riportata nella relativa attestazione ISEE ordinario, presente nelle banche dati dell’INPS. Tutti i componenti del nucleo della DSU devono, inoltre, essere presenti nell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR).

La lista dei beneficiari idonei è stata creata da ogni singolo comune selezionando i beneficiari sulla base dei seguenti criteri:

  • 1) nuclei che registrano la presenza di almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2010, con i seguenti criteri di priorità:
    • a) indicatore dell’ISEE ordinario crescente;
    • b) data di nascita dei tre componenti più giovani;
    • c) numero componenti della DSU (almeno tre persone).
  • 2) nuclei che registrano la presenza di almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2006, con i seguenti criteri di priorità:
    • a) indicatore dell’ISEE ordinario crescente;
    • b) data di nascita dei tre componenti più giovani;
    • c) numero componenti della DSU (almeno tre persone).
  • 3) i restanti posti in graduatoria sono definiti in base alla numerosità dei componenti DSU (almeno 3 persone), con i seguenti criteri di priorità:
  • a) indicatore dell’ISEE ordinario crescente;
  • b) data di nascita dei tre componenti più giovani.

Per ottenere il contributo aggiuntivo non è necessario presentare una nuova domanda. L’importo è erogato a ogni nucleo familiare che ha i requisiti tramite una carta elettronica di pagamento. Può essere ritirata presso tutti gli uffici postali del territorio nazionale, non solo in quelli di prossimità, presentando la comunicazione cartacea ricevuta via posta dal Comune di residenza, che contiene l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario con il codice della carta assegnata.

Non ne hanno diritto tutti quei nuclei in cui ci sono percettori di assegno di inclusione o di qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà, indennità di mobilità, fondi di solidarietà per l’integrazione del redditocassa integrazione e ogni forma di integrazione salariale o di sostegno per disoccupazione involontaria erogata dallo Stato.

Come ricevere la Social Card?

Non occorre presentare alcuna domanda da parte dei cittadini. L’INPS identifica in modo automatico i potenziali beneficiari e invia gli elenchi ai Comuni, i quali:

  • Pubblicano l’elenco dei destinatari sul proprio sito ufficiale;
  • Inviano una comunicazione ufficiale ai nuclei familiari selezionati, indicando le modalità di ritiro della carta presso gli uffici postali.

Tabella riepilogativa

I più letti della settimana

Abbonati a Fiscomania

Oltre 1.000, tra studi, professionisti e imprese che hanno scelto di abbonarsi per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi. Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure Accedi con il tuo account.

I nostri tools

 

Andrea Baldini
Andrea Baldinihttps://fiscomania.com/
Laurea in Economia Aziendale nel 2014 presso l'Università degli Studi di Firenze. Collabora stabilmente nella redazione di Fiscomania nel ambito fiscale. Appassionato da sempre di Start-up, ha il sogno di diventare business angel per il momento opera come consulente azienda nel mondo delle Start up. andreabaldini@fiscomania.com
Leggi anche

Scadenze imposte 30 e 31 luglio: come non sbagliare

Due date cruciali attendono i contribuenti a fine luglio: il 30 per chi non ha diritto alla proroga con...

Bonus nuovi nati 2025: proroga per la presentazione delle domande

E' stata prevista la proroga della scadenza per presentare la domanda del Bonus Nuovi Nati introdotto dalla Legge di Bilancio 2025....

Impatriati autonomi: come calcolare i contributi INPS sull’imponibile IRPEF

I lavoratori autonomi impatriati possono beneficiare della riduzione dell'imponibile anche per i contributi previdenziali INPS, grazie ai chiarimenti della...

Controlli fiscali sprint in arrivo: il piano dell’Agenzia delle Entrate

Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, in un’intervista al Sole 24 Ore ha chiarito quali sono i piani per contrastare...

Nuovo condono fiscale per le partite IVA: come funziona?

Arriva il voto definitivo sul disegno di legge di conversione del decreto-legge 17 giugno 2025, n. 84, recante “disposizioni urgenti...

Scadenze fiscali: tutti gli adempimenti fino a settembre 2025

Agosto rappresenta un momento di pausa fiscale, ovvero un periodo di sospensione durante il quale una serie di termini e pagamenti...