A partire dal 31 gennaio 2024 è operativa la piattaforma per la richiesta della Carta Cultura e della Carta del Merito. Si tratta di due strumenti finalizzati allo sviluppo della cultura e al potenziamento della sua diffusione tra i giovani.
I due buoni, da 500 euro ciascuno, sono cumulabili, e sono legati l’uno al reddito e l’altro al merito. Se si rispettano quindi tutti i requisiti i beneficiari possono ottenere un totale di 1.000 euro in buoni. Le due carte, per l’arricchimento culturale dei neo maggiorenni, hanno sostituito la carta cultura del passato secondo quanto disciplinato dal DM n 225/2023 pubblicato in GU n 12 del 16 gennaio scorso. Le novità si applicano ai nati nel 2005 che hanno compiuto 18 anni nel corso del 2023.
Il valore nominale di ciascuna Carta non costituisce reddito imponibile del beneficiario né rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE). Ciascuna Carta è generata attraverso piattaforma informatica, utilizzabile tramite accesso alla rete Internet. La piattaforma richiede la registrazione dei beneficiari di ciascuna Carta e delle strutture e degli esercizi commerciali presso cui è possibile utilizzare ciascuna Carta, secondo le modalità stabilite.
Inoltre la piattaforma prevede la generazione, nell’area riservata di ciascun beneficiario registrato, di buoni di spesa elettronici, con codice identificativo, associati all’acquisto di uno dei beni o servizi consentiti. Vediamo di seguito tutti i dettagli.
Indice degli Argomenti
Carta cultura giovani: i beneficiari
Per quanto riguarda la Carta Cultura Giovani questo buono è rivolto:
- Ai nati nel 2005;
- Ai residenti nel territorio nazionale in possesso, laddove previsto, del permesso di soggiorno;
- Appartenenti a nuclei familiari con ISEE non superiore a 35.000 euro.
Carta del merito: a chi spetta
Quanto invece la Carta del Merito questa è riconosciuta:
- A tutti i residenti nel territorio nazionale
- In possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità
- Che hanno conseguito, non oltre l’anno di compimento del diciannovesimo anno di età,
- Il diploma finale con una votazione di 100 o 100 e lode.
Carta Cultura e carta del merito: beni e servizi acquistabili
Sia Carta cultura che carta del merito servono per acquistare, cumulativamente, gli stessi prodotti e servizi che possiamo di seguito elencare:
- Biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo;
- Libri;
- Abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale;
- Musica registrata;
- Prodotti dell’editoria audiovisiva;
- Titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali;
- Corsi di musica;
- Corsi di teatro;
- Corsi di danza;
- Corsi di lingua straniera.
Come precisato sul sito dedicato le Carte sono utilizzabili entro e non oltre il 31 dicembre dell’anno in cui i beneficiari si sono registrati per acquisti presso le strutture e gli esercizi convenzionati secondo le regole del decreto.
Le Carte sono usate attraverso buoni di spesa individuale e nominativo che può essere speso esclusivamente dal titolare della Carta, previo controllo dell’identità da parte dell’esercente.
Come richiedere i due buoni
I buoni di spesa sono generati dal beneficiario, che inserisce i dati richiesti sulla piattaforma elettronica o su eventuali altre applicazioni riconosciute allo scopo dal MIC, e impiegati per gli acquisti. I buoni, per comodità, possono anche essere stampati.
Nel dettaglio per richiedere la Carta della Cultura o quella del Merito, cioè attivarla e renderla davvero operativa, i soggetti beneficiari devono effettuare la registrazione. Gli interessati dovranno entrare sulla piattaforma elettronica dedicata utilizzando le credenziali SPID o la Carta d’Identità Elettronica (CIE).
Per quanto riguarda la Carta Cultura Giovani l’accesso è consentito a partire dal 31 gennaio al 30 giugno dell’anno successivo a quello del compimento del 18° anno di età. Quanto invece alla Carta del Merito l’accesso è ammesso dal 31 gennaio al 30 giugno dell’anno successivo al conseguimento del diploma finale.
Esercenti: come possono aderire al circuito delle carte
Per essere inseriti nell’elenco degli esercenti ammessi al circuito di acquisti delle carte cultura e merito, i titolari o i legali rappresentanti delle strutture e degli esercizi interessati si registrano tramite SPID o CIE sulla piattaforma informatica dedicata.
La registrazione richiede l’indicazione del numero di iscrizione al registro delle imprese, della partita IVA, del codice ATECO compatibile con i beni e servizi acquistabili. Andranno anche inserite informazioni sulla denominazione e i luoghi di attività, l’indirizzo di posta elettronica certificata, la dichiarazione di accettazione esclusiva degli acquisti consentiti dalla legge e l’accettazione delle condizioni di uso e delle specifiche relative alla fatturazione.
Differenza con altre ‘carte cultura’
La Carta Cultura Giovani e la Carta del Merito non vanno confuse con altre carte riservate sempre ai giovani ma con altri requisiti e altre caratteristiche.
A titolo esemplificativo le elenchiamo di seguito:
- Carta Giovani Nazionale rivolta agli under 36, con cui sono previsti buoni e sconti per svariati servizi che vanno ad esempio dai biglietti per rappresentazioni teatrali, sconti per viaggi in treno, corsi di formazione;
- Carta dello Studente – Io Studio, distribuita agli studenti frequentanti gli Istituti secondari di II grado e paritari con validità pari a 5 anni (dal I al V anno del corso di studi);
- Bonus 100 e lode, ossia la ricompensa assegnata per l’eccellenza scolastica, prevista per chi si diploma con il massimo dei voti.
Conclusioni
Dal 31 gennaio sono attive sia la Carta Cultura sia la Carta del Merito. Entrambe vogliono essere misure che intendono agevolare i più giovani nell’acquisto di beni e servizi dedicati al mondo della formazione e dell’approfondimento culturale. Chi rientra nei requisiti richiesti può scaricare entrambi i buoni, del valore di 500 euro l’uno, potendoli utilizzare cumulativamente.
L’elenco dei prodotti e servizi di cui i beneficiari possono avvalersi è lo stesso per entrambe le carte, e potranno essere spesi presso esercenti che abbiano aderito al circuito delle carte stesse.