E’ stato approvato il bonus 200 euro sulle bollette elettriche, introdotto con il Decreto-legge n. 19 del 2 marzo 2025. Questo bonus non richiede alcuna domanda, viene applicato direttamente in bolletta. Per beneficiarne, occorre essere in possesso di un ISEE non superiore a 25.000 euro. In particolare:
- Chi possiede un’ISEE fino a 9.530 euro, il bonus viene erogato insieme al consueto bonus sociale elettrico, di cui si è già beneficiari;
- Chi possiede un’ISEE tra 9.530 e 25.000 euro, il bonus viene erogato in modo automatico, se è presentata una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) aggiornata.
Inoltre, per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico, il limite ISEE si alza a 30.000 euro.
Come richiedere il bonus?
Per richiedere questo contributo è necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) cioè un documento in cui sono raccolte le informazioni anagrafiche, reddituali e patrimoniali necessarie per descrivere correttamente la situazione del nucleo familiare.
Quindi, per ottenere il bonus è necessario presentare la DSU, e di conseguenza l’INPS trasmette al Sistema Informativo Integrato, dal mese di aprile 2025 a gennaio 2026. A partire dal mese di giugno 2025, il gestore SII sulla base delle indicazioni ricevute da INPS, individuerà gli intestatari delle forniture elettriche che avranno diritto all’agevolazione.
Per ricevere il bonus occorre, quindi:
- Che sia stato presentato l’ISEE 2025 tramite DSU;
- L’utenza elettrica domestica sia attiva e intestata a un componente del nucleo familiare;
- I dati risultino correttamente registrati nel Sistema Informativo Integrato (SII), che incrocia le informazioni tra INPS e fornitori di energia.
Erogazione del contributo
I beneficiari del bonus riceveranno il bonus di 200 euro direttamente nelle bollette dell’elettricità, durante un periodo di tre mesi, a partire da giugno 2025.
Bonus sociale e bonus 200 euro: si possono avere entrambi?
Il bonus 200 euro si somma al bonus sociale. Pertanto, chi già riceve il bonus sociale per disagio economico, riceverà anche il nuovo contributo.
Chi non ha mai ricevuto agevolazioni prima, ma rientra nel nuovo scaglione, potrà beneficiarne nel momento in cui presenta la DSU.