Con il Provvedimento n. 419815 del 19 novembre l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le regole per la consultazione da oggi, 20 novembre, nel Cassetto fiscale degli avvisi bonari. Sul portale dell’Agenzia delle Entrate è disponibile la nuova sezione dedicata agli avvisi bonari per la consultazione, l’assistenza e il pagamento.
Pertanto, tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate potrai consultare le comunicazioni di irregolarità, richiedere assistenza e procedere con il pagamento.
Gli eventuali nuovi avvisi bonari saranno segnalati mediante una notifica nell’area riservata o, per le persone fisiche, un messaggio tramite l’App IO.
Cassetto fiscale: la nuova sezione dedicata agli avvisi bonari
Il provvedimento del 19 novembre delle Entrate disciplina le funzionalità che permettono di consultare e gestire, in un’unica sezione della propria area del sito internet dell’Agenzia delle entrate, le comunicazioni degli esiti dei controlli effettuati ai sensi degli articoli 36-bis del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600 e 54-bis del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n.633.
Da oggi, pertanto, è possibile accedere alle comunicazioni di irregolarità tramite lo sezione presente nel cassetto fiscale a cui potrai accedere mediante le credenziali:
- Identità Digitale SPID, Carta d’Identità Elettronica, Carta Nazionale dei Servizi;
- Entratel o Fisconline per le imprese.
Le comunicazioni sono consultabili nella sezione “L’Agenzia scrive” del Cassetto fiscale. La disponibilità del documento è comunicata mediante notifica nell’area riservata e, se il destinatario è una persona fisica, anche mediante un messaggio trasmesso tramite l’APP IO.
Assistenza e pagamento online
Le nuove funzionalità del cassetto fiscale ti consentiranno di consultare e gestire le comunicazioni di irregolarità online.
Per ogni nuovo avviso è possibile effettuare il pagamento e richiedere assistenza tramite CIVIS per chiarire aspetti delle irregolarità riscontrate dall’Amministrazione o per segnalare che non si ritengono dovute le somme richieste, in tutto o in parte, motivando la propria posizione.
Se dovrai regolarizzare la tua posizione potrai effettuare il versamento direttamente dal cassetto fiscale, in un’unica soluzione e integralmente, con addebito su un conto aperto presso un intermediario della riscossione e intestato al contribuente, identificato dal codice fiscale.
Occorre inserire nella procedura l’IBAN del conto di addebito, che deve risultare intestato, o cointestato, al contribuente.
Spiegano poi le Entrate che, gli intermediari sono tenuti a informare tempestivamente i soggetti che hanno conferito loro la delega, fornendo loro le ricevute e le attestazioni rese disponibili dall’Agenzia delle entrate a seguito delle richieste di addebito o di assistenza presentate.