Come utilizzare l'accertamento con adesione per evitare conseguenze penali nei reati da omesso versamento e perché non funziona per i reati dichiarativi secondo l'articolo 13 del D.Lgs. n. 74/2000.
L'accertamento con adesione rappresenta uno strumento deflattivo del contenzioso che, in determinate circostanze, può salvare il contribuente dalle conseguenze penali dei reati tributari. L'articolo 13 del D.Lgs. n. 74/2000 stabilisce con precisione quando il pagamento delle somme dovute a seguito di accertamento può evitare il procedimento penale, ma introduce una distinzione fondamentale: questo meccanismo estintivo opera diversamente tra reati da omesso versamento e reati dichiarativi. Comprendere questa differenza è essenziale per imprenditori e professionisti che si trovano ad affrontare violazioni tributarie con potenziali risvolti penali. In questa guida analizzeremo in dettaglio le due casistiche previste dai commi 1 e 2 dell'articolo 13, fornendo una chiara roadmap operativa per tutelare la propria posizione.
Il quadro normativo: articolo 13 del D.Lgs. n. 74/2000
Il D.Lgs. 10 marzo 2000, n. 74 ha introdotto nell'ordinamento tributario una disciplina organica dei reati tributari, sostituendo la precedente normativa frammentaria. L'articolo 13, rubricato "Causa di non punibilità: pagamento del debito tributario", costituisce una norma cardine del sistema sanzionatorio tributario-penale, poiché realizza un equilibrio tra esigenze di deterrenza e finalità recuperatorie del credito erariale.
La ratio della norma è chiara: il legislatore ha voluto incentivare la regolarizzazione spontanea delle posizioni tributarie irregolari, riconoscendo che l'interesse primario dello Stato resta il recupero delle imposte dovute piuttosto che la punizione del contribuente. Questo approccio pragmatico, però, non si applica in modo uniforme a tutte le tipologie di reati tributari.
L'articolo 13 è stato oggetto di numerose modifiche nel corso degli anni. Le più rilevanti sono state introdotte dal D.Lgs. n. 158/2015 e successivamente dal D.L. n. 124/2019 convertito in Legge n. 157/2019, che hanno ampliato le possibilità di estinzione del reato attraverso il pagamento, modificando soglie e modalità applicative.
I reati da omesso versamento: il co. 1 dell'art. 13
Il comma 1 dell'articolo 13 disciplina l'estinzione dei reati previsti dagli articoli 10-bis, 10-ter e 10-quater del D.Lgs. n. 74/2000, comunemente definiti reati da omesso versamento. Questi reati si configurano quando il contribuente, pur avendo correttamente dichiarato le imposte dovute, omette di versarle entro i termini stabiliti. Si tratta, delle casistiche seguenti:
L'articolo 10-bis punisce l'omesso versamento di ritenute certificate, quando l'ammontare non versato supera 150.000 euro per ciascun periodo d'imposta. Si tratta delle ritenute operate dal sostituto d'imposta su redditi di lavoro dipendente, assimilati, autonomi e altri redditi, che risultano certificate ma non versate all'erario;
L'artico...
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