Spese sanitarie detraibili 2020 tra contanti e pagamenti tracciabili

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Quali spese sanitarie sono detraibili del 19% soltanto se effettuate con pagamenti tracciabili? Tale obbligo riguarda tutte le spese sanitarie? Lo scopo di questo articolo è fare chiarezza sulle varie modalità di pagamento da effettuare a seconda delle tipologie di spese sanitarie.

Tra le varie detrazioni previste dalla normativa fiscale italiana, le detrazioni per spese sanitarie sono la tipologia più richiesta.

Per tutti gli oneri e le spese che danno il diritto ad una detrazione d’imposta, così come per le spese sanitarie detraibili, ci sono alcune regole generali da rispettare.

Innanzitutto, si possono portare in detrazioni soltanto le spese indicate nell’art. 15 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi).

La Legge n 124/2019 obbliga i contribuenti a pagare con strumenti tracciabili (bancomat, carte di credito, assegno o bonifico) la maggior parte delle spese sanitarie, al fine di beneficiare della detrazione fiscale del 19% sulla spesa sostenuta nell’anno di imposta, per l’importo eccedente i 129,11 euro (la c.d. “franchigia“).

Inoltre, le spese detraibili vengono rimodulate in base al reddito. La possibilità di avvalersi delle detrazioni è limitata in caso di redditi compresi fra 120.000 e 240.000 euro, con il limite massimo di poter effettuare le detrazioni per i redditi superiori a 240.000 euro.

Spese sanitarie detraibili
spese sanitarie detraibili

Vediamo adesso, quali spese sanitarie devono essere pagate obbligatoriamente avvalendosi di strumenti tracciabili e quali invece possono essere continuate a pagare in contanti.

Quali sono i pagamenti tracciabili?

La Legge n 124/2019 richiama la legge dell’art. 23 del D.Lgs. n. 241 del 1997, che disciplina i metodi di esecuzione dei pagamenti, ammessi, diversi dai contanti, i quali sono:

  • Carte di debito e carte di credito;
  • Carte prepagate;
  • Assegni bancari e circolari;
  • Altri sistemi di pagamenti tracciabili.

Lo scopo di questa scelta è di recuperare gettito fiscale dai medici privati, per smantellare l’evasione fiscale.

Spese sanitarie detraibili anche con pagamento in contanti

L’obbligo di eseguire il pagamento tramite metodi tracciabili, tuttavia, non riguarda tutte le spese sanitarie. Non sussiste tale onere per le spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici ed alle detrazioni per prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale.

Il pagamento in contanti potrà, quindi continuare ad essere utilizzato, ai fini della detrazione fiscale del 19%, per:

  • L’acquisto di farmaci e dispositivi medici;
  • Visite mediche presso strutture pubbliche o presso studi o strutture convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale (anche quelle realizzate Intramoenia);

Al contribuente resta la libera scelta su come effettuare il pagamento, l’utilizzo del bancomat e degli altri mezzi di pagamento tracciabile non sono obbligatori in questo caso.

Quali sono le spese sanitarie da pagare con metodi tracciabili?

Nel caso, invece di prestazioni svolte da qualsiasi tipologia di medico, generico o specializzato, realizzate presso studi o strutture non convenzionate non il Servizio Sanitario Nazionale, le spese sostenute dovranno essere pagate solo tramite bancomat, carte o bonifici per poter beneficiare della detraibilità del 19%.

Stesso discorso riguarda le prestazioni riguardanti esami del sangue, interventi chirurgici, cure termali, cure fisioterapiche etc.. svolte in strutture non convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale.

Le prestazioni rese da psicologi e psicoterapeuti per finalità terapeutiche, da biologi nutrizionisti la cui professione, anche se non è sanitaria, è inserita nel ruolo sanitario del Servizio Sanitario Nazionale, le spese sostenute per le loro prestazioni dovranno essere effettuate con metodi tracciabili, nel caso in cui siano rese in studi o strutture non convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale.

In tutti i casi in cui la spesa sarà detraibile soltanto se pagata con mezzi tracciabili, sarà necessario controllare che nel documento commerciale (scontrino o ricevuta) sia evidenziata la modalità di pagamento (e che sia indicato che è stato utilizzato un metodo tracciabile).

La verifica in capo al contribuente per capire quali spese potrà detrarre dall’Irpef si fa complicata. L’effetto delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio dal 2020 si farà vedere – nella pratica – dal prossimo anno: la prova del nuovo obbligo di tracciabilità dei pagamenti spetterà alla dichiarazione dei redditi 2021.

Gli adempimenti da effettuare

Le visite svolte all’interno delle strutture ospedaliere pubbliche o accreditate con il servizio sanitario nazionale, oppure gli acquisti di farmaci e dispositivi medici possono continuare ad essere sostenute tramite pagamento in contanti.

Con l’introduzione della tracciabilità dei pagamenti, i contribuenti sono obbligati, per poter beneficiare di tale detrazione:

  • Acquisire le fatture o i documenti fiscali che ne attestino la spesa;
  • Effettuare il pagamento con metodi tracciabili, conservando la copia del pagamento.

Tali oneri sussistono solo per le spese sostenute per le visite effettuate in studi o strutture private.

Tabella riepilogativa modalità di pagamento

Vediamo di seguito un riassunto delle disposizioni riguardanti le modalità di pagamento delle spese sanitarie per la detrazione fiscale.

Tabella riepilogativa sulle modalità di pagamento delle spese sanitarie, ai fini dell’applicazione della detrazione di imposta:

Tipologia spesa medicaModalità di pagamento
Acquisto di farmaciSia tramite pagamento tracciabile sia in contanti
Acquisto di dispositivi medici. Es. prodotti ortopedici, pacemaker, apparecchi acustici, ausili per disabili ecc..Sia tramite pagamento tracciabile sia in contanti
Visite mediche presso strutture pubblicheSia tramite pagamento tracciabile sia in contanti
Visite mediche presso strutture private convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale, anche se realizzate IntramoeniaSia tramite pagamento tracciabile sia in contanti
Visite mediche presso studi o strutture private o medici specialisti non convenzionati con il Sistema Sanitario NazionaleSolo con pagamento tracciabile
Ricoveri ospedalieri, interventi chirurgici, esami del sangue, cure termali, cure fisioterapiche, Day Hospital, ecografie etc. svolte presso strutture private non convenzionateSolo con pagamento tracciabile
Prestazione svolte da Psicologi o psicoterapeuti per finalità terapeutiche svolta presso studi o strutture non convenzionate con il Sistema Sanitario NazionaleSolo con pagamento tracciabile

Spese sanitarie detraibili 2020 con mezzi tracciabili: conclusioni

La possibilità di ottenere una detrazione fiscale in relazione al pagamento di spese sanitarie è condizionato, come abbiamo visto, dalla tipologia di spesa sostenuta.

Dal 2020 la detrazione IRPEF legata alle spese sanitarie è fruibile con pagamento in contanti solo per le visite del SSN oppure per l’acquisto di farmaci. In tutti gli altri casi la detrazione è consentita soltanto qualora si utilizzino mezzi di pagamento tracciabili (carte di credito, assegni, bonifici, etc). Senza la tracciabilità del pagamento non è possibile fruire della detrazione fiscale nel modello Redditi PF o nel modello 730.

Se hai dubbi riguardanti la possibilità di detrazione delle spese sanitarie, lascia un commento di seguito, riceverai una risposta nel più breve tempo possibile.

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