Bonus fiscali 2025: al via le comunicazioni all’ENEA

HomeNewsBonus fiscali 2025: al via le comunicazioni all'ENEA

Dal 30 giugno 2025 è attivo il nuovo portale ENEA per la trasmissione dati relativi a Ecobonus e Bonus Casa. I contribuenti hanno 90 giorni di tempo per inviare le comunicazioni, per gli interventi conclusi dal 1° gennaio 2025. L’accesso può essere effettuato solo con SPID o CIE. Il nuovo sistema riguarda gli interventi agevolati secondo la legge 296/2006 e l’art. 14 del D.L. 63/2013 (Ecobonus) e le agevolazioni previste dall’art. 16 bis del DPR 917/86 e dall’art. 16 del DL 63/2013 (Bonus Casa).

Coloro che in questo anno hanno effettuato lavori di ristrutturazione o interventi per migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione ha avuto delle difficoltà, a causa dei ritardi nell’attivazione dei portali telematici necessari per completare le pratiche. Tuttavia, a decorrere dal 30 giugno è online il nuovo portale bonusfiscali.enea.it, che permette l’invio dei dati tecnici relativi agli interventi edilizi che danno diritto alle detrazioni del bonus casa ordinario e dell’ecobonus. Un passaggio fondamentale per poter recuperare le spese tramite la dichiarazione dei redditi.

Comunicazione all’ENEA: decorrenza e termini

A partire dal 30 giugno è online il portale ENEA e i contribuenti hanno a disposizione 90 giorni per la comunicazione dei lavori. Il termine di 90 giorni per la comunicazione dei dati all’ENEA parte dal 30 giugno 2025 per:

  • Interventi conclusi tra il 1° gennaio 2025 e il 30 giugno 2025;
  • Lavori conclusi nel 2024, ma per i quali alcune spese detraibili sono state sostenute nel 2025.

Per accedere al servizio è obbligatoria l’autenticazione tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) intestato a persona fisica oppure CIE (Carta d’Identità Elettronica).

Nei prossimi giorni è prevista anche la pubblicazione dell’aggiornamento del portale dedicato al SuperEcobonus, strumento che rientra sempre nel quadro delle agevolazioni per l’efficienza energetica.

Chi deve trasmettere i dati all’ENEA?

Il Bonus Casa ti permette di beneficiare di una detrazione del 50% per ristrutturazioni edilizie. In questo caso, la comunicazione all’Enea ha solo valore statistico, pertanto chi non invia i dati non perde l’agevolazione.

Nel caso dell’Ecobonus per interventi di risparmio energetico, la comunicazione è obbligatoria per accedere alla detrazione fiscale.

Quali interventi vanno comunicati?

La comunicazione è necessaria per:

  • Sostituzione di infissi e serramenti;
  • Installazione di pompe di calore;
  • Sistemi ibridi per il riscaldamento;
  • Interventi di coibentazione dell’edificio;
  • Pannelli solari termici;
  • Domotica per la gestione intelligente dell’energia.
I più letti della settimana

Abbonati a Fiscomania

Oltre 1.000, tra studi, professionisti e imprese che hanno scelto di abbonarsi per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi. Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure Accedi con il tuo account.

I nostri tools

 

Elisa Migliorini
Elisa Migliorinihttps://www.linkedin.com/in/elisa-migliorini-0024a4171/
Laureata in Giurisprudenza presso l'Università di Firenze. Approfondisce i temi legati all'IVA ed alla normativa fiscale domestica oltre ad approfondire aspetti legati al diritto societario.
Leggi anche

Scadenze fiscali gennaio 2026: il calendario

Gennaio è uno dei mesi più ricco di scadenze, coincide con l’inizio dell’anno fiscale ed è un ottimo momento...

Bonus casa 2026: le agevolazioni confermate e le novità

Anche per il 2026 saranno confermate le detrazioni al 50% per la prima casa e al 36% dalla seconda in poi...

Blocco pagamenti PA ai professionisti con debiti dal 2026

L'emendamento 129.82 alla Legge di Bilancio 2026 introduce la trattenuta automatica sui compensi professionali in presenza di debiti iscritti...

Prelievo 2 euro pacchi extra-UE sotto € 150 dal 2026

Il DDL Bilancio 2026 introduce un contributo di € 2 per spedizioni extra-UE sotto € 150. Si applica dal...

Bonus scuole paritarie 2026: fino a 1.500 euro, a chi spetta?

Arriva il bonus per le famiglie che scelgono di mandare i propri figli alle scuole paritarie. Si tratta di...

Tetto contante, salta l’aumento a 10 mila euro

L'innalzamento del tetto del contante a 10 mila euro non entra nella manovra di Bilancio 2026. È stato ritirato l’emendamento di FdI alla Manovra che prevedeva l'istituzione di "un'imposta...