Da ottobre 2025 inizierà un graduale addio ai contanti, dovuto al progetto di euro digitale. L’euro digitale è la proposta di uno strumento di pagamento in valuta digitale, emesso dalla Banca Centrale Europea per fornire un’alternativa al denaro contante. La fase preparatoria del progetto dovrebbe concludersi entro ottobre.
Accade sempre più frequentemente che vengano utilizzati strumenti di pagamento digitali per effettuare acquisti, utilizzando il denaro depositato presso conti bancari o di moneta elettronica, ed avvalendosi di circuiti di carte di pagamento nazionali nonché, soprattutto, di circuiti di carte internazionali, ma solo un numero limitato di paesi europei offre opzioni di pagamento nazionali per gli acquisti online. Con l’euro digitale la Banca Centrale sarà garante e responsabile dell’emissione e della gestione della valuta digitale, che sarà universalmente accettata come forma di pagamento sicura nelle transazioni all’interno della zona euro.
Cos’è l’euro digitale?
L’Euro digitale è una proposta di pagamento in forma digitale, emessa dalla Banca centrale europea, come alternativa al denaro contante. Si tratterebbe di una versione digitale del contante, emessa e garantita dall’Eurosistema. Questa opzione di pagamento aggiuntiva offerta ai cittadini dell’area dell’euro andrebbe ad affiancarsi alle banconote e alle monete, non le sostituirebbe.
Sarebbe un mezzo di pagamento sicuro, disponibile gratuitamente per coloro che vogliano utilizzarlo per i propri pagamenti digitali in qualsiasi paese dell’area dell’euro. L’euro digitale non è una criptovaluta, in quanto garantito da una banca centrale, con valore nominale costante e corso legale e non è nemmeno uno strumento di investimento ma un mezzo di pagamento.
Il progetto dell’euro digitale è attualmente nella sua fase di preparazione, iniziata a novembre 2023 dopo la conclusione della fase istruttoria.
Ci sarà un addio ai contati?
La prima fase esplorativa è iniziata nel 2021. Per un periodo di 2 anni la Banca centrale europea (Bce) ha analizzato il funzionamento e la distribuzione della valuta digitale europea. Ad ottobre 2023 è iniziata la seconda fase preparatoria, dalla durata di due anni che finirà, appunto ad ottobre 2025.
Il 9 aprile, la Banca centrale europea ha pubblicato il quarto Progress Report del Rulebook Development Group (RDG), responsabile della definizione dello schema dei pagamenti in euro digitale. Il rapporto ha mostrato i progressi rispetto al precedente Progress Report risalente a settembre 2024.
La nuova valuta digitale dovrà essere semplice da utilizzare ma anche facilmente accessibile dal punto di vista economico. Se la preparazione avrà esito positivo della Banca Centrale verrà emessa la nuova moneta. Non sono ancora chiare le modalità di emissione.
L’euro digitale dovrà essere in tutto e per tutto assimilabile al contante, infatti, saranno previsti limiti analoghi alle transazioni e perfino alla detenzione. Il nuovo sistema non è finalizzato espressamente alla sostituzione del denaro contante, ma sarà complementare alle banconote e alle monete in euro e rappresenterà una forma digitale di denaro pubblico comunemente accettata.