Arriva una novità interessante in termini di mutui sulla prima casa, perché secondo la più recente Legge di Bilancio, viene prorogata al 2022 la sospensione dei mutui per l’acquisto di una prima abitazione, per alcuni soggetti specifici. Si tratta di una misura presa già nel 2021 che ha carattere emergenziale, legata allo scoppio della pandemia.
Tuttavia questa misura tornerà anche nel 2022 per tutti i lavoratori in difficoltà a causa della cessazione del lavoro o la diminuzione di esso, ma anche per gli autonomi o imprenditori che, con particolare deroga Covid-19, hanno registrato un calo di fatturato di almeno un terzo tra il 2020 e il 2019.
Si tratta di una misura che tornerà fino alla fine del 2022 e andrà anche a vantaggio delle cooperative edilizie in cui almeno il 10% dei soci abbiano stabilito la prima casa all’interno di uno degli immobili. La sospensione dei mutui sulla prima casa per questi soggetti si può chiedere direttamente alla banca con cui si è stipulato il mutuo, e la sospensione del mutuo può arrivare fino ad un massimo di 18 mesi di applicazione. Vediamo nell’articolo come funziona nel dettaglio la sospensione dei mutui per la prima casa prorogata per il 2022.
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Sospensione mutui prima casa: di cosa si tratta
Sull’acquisto di una prima casa tramite mutuo, esiste un fondo specifico, il Fondo di Solidarietà per i Mutui per l’acquisto della prima casa, ovvero il Fondo Gasparrini. Si tratta della possibilità per tutti i lavoratori di chiedere una sospensione del mutuo esistente con la banca per un certo periodo di tempo, sospensione collegata ad alcuni eventi particolari.
Possono chiedere la sospensione del mutuo sulla prima casa tutti i lavoratori dipendenti che hanno visto sospendere il proprio lavoro per un periodo minimo di 30 giorni di seguito, sia che si tratti di cessazione definitiva che di sospensione temporanea, con una diminuzione dell’orario di lavoro almeno del 20% rispetto alla normale attività.
Questo fondo prevede che il cittadino che si trova in una di queste situazioni possa richiedere la sospensione dal pagamento del mutuo per alcuni mesi, in base al periodo effettivo di inattività:
- Da 30 a 150 giorni di inattività: sospensione del pagamento del mutuo per sei mesi;
- Da 151 a 302 giorni di inattività: sospensione del pagamento del mutuo per 12 mesi;
- Periodo superiore a 303 giorni di inattività: sospensione del pagamento del mutuo per un massimo di 18 mesi.
Questa sospensione è così garantita per i lavoratori dipendenti che si trovano in difficoltà, tuttavia anche i lavoratori autonomi o gli imprenditori possono richiedere la sospensione, che con le ultime decisioni viene estesa anche per tutto il 2022.
Sospensione mutui prima casa: a chi è rivolta
La sospensione dei mutui sulla prima abitazione è così rivolta sia ai lavoratori dipendenti che agli autonomi o agli imprenditori, in base alle recenti disposizioni in materia Covid-19. Con l’ultima Legge di Bilancio infatti anche queste categorie possono beneficiare del Fondo Gasparrini, al pari dei lavoratori dipendenti, fino alla fine del 2022, per un periodo che arriva al massimo a 18 mesi.
Si tratta di quei lavoratori che hanno avuto una riduzione del fatturato almeno del 33% successivamente al 21 febbraio 2020, in riferimento al rapporto con lo stesso periodo del 2019. Si tratta di una agevolazione che è stata introdotta per dare una tutela ai lavoratori autonomi che hanno attivo un mutuo per l’acquisto della prima abitazione, e si sono trovati in difficoltà a causa della pandemia e delle conseguenti limitazioni.
I soggetti devono essere titolari di un mutuo necessariamente collegato alla prima abitazione, non si può chiedere la sospensione per altri immobili. Inoltre il mutuo può raggiungere una cifra massima di 400.000 euro. Sono incluse nella possibilità di sospensione anche le cooperative edilizie a proprietà indivisa, nel caso i soci almeno per il 10% abbiano un mutuo attivo su una prima abitazione relativa alla cooperativa edilizia.
Come funziona la sospensione del mutuo
La sospensione del mutuo quindi può essere garantita ai lavoratori dipendenti subordinati se sono coinvolti da una sospensione di almeno 30 giorni dal lavoro, oppure ai lavoratori autonomi o imprenditori con calo di fatturato come visto prima.
Tuttavia non è necessario presentare alcuna attestazione ISEE collegata alla richiesta di accesso alla sospensione, e per poter procedere alla richiesta bisogna rivolgersi direttamente alla banca con cui è stato stipulato il mutuo.
La sospensione al pagamento del mutuo varia in base alla durata vista prima, anche per i lavoratori autonomi o per gli imprenditori, tuttavia non è possibile superare i 18 mesi di sospensione. Può essere richiesta la sospensione del mutuo anche nel caso in cui il soggetto abbia già beneficiato del fondo appositamente istituito in un periodo precedente, purché sia stato ripreso il normale pagamento mensile almeno da tre mesi.
La sospensione del mutuo garantita dalla nuova proroga per tutto il 2022 è una delle misure confermate dalla Legge di Bilancio 2022, che viene incontro alle esigenze di moltissimi cittadini italiani che hanno un mutuo attivo per il pagamento della prima abitazione.
Si tratta di una proroga collegata alla situazione di emergenza, che viene allargata anche agli autonomi, mentre normalmente viene applicata ai lavoratori dipendenti subordinati.
Fondo Solidarietà Mutui prima casa
Forse non tutti lo conoscono, ma il Fondo Gasparrini, ovvero il Fondo Solidarietà Mutui prima casa, garantisce la sospensione del pagamento delle rate normalmente ai cittadini che si trovano in difficoltà, che possono essere prevalentemente di natura economica, oppure di altro genere.
Il fondo infatti è anche disponibile nel caso di decesso, oppure di invalidità civile almeno per l’80%, ed è garantito ai cittadini che perdono il lavoro. Come spiega Ansa.it in un articolo recente, con la nuova proroga è stata estesa la copertura con il fondo anche ad altri soggetti, anche nel caso di cassa integrazione:
“Le misure del Fondo solidarietà mutui prima casa, il cosiddetto Fondo Gasparrini, che consente di sospendere le rate del mutuo per i lavoratori in cig, vengono prorogate al 31 dicembre 2022.”
Si tratta di una misura interessante per tutti gli italiani che si trovano in difficoltà con il pagamento delle rate del mutuo anche a fronte della crisi economica che ha colpito il paese dall’arrivo della pandemia.