Scadenze fiscali febbraio 2025: il calendario

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Febbraio si presenta come un mese carico di impegni fiscali, dalla rottamazione all’avvio della dichiarazione IVA. Il mese, infatti, prende il via con l’opportunità di trasmettere la dichiarazione IVA, e giunge a una chiusura significativa con l’invio della LIPE del quarto trimestre 2024, entro il 28 febbraio.

Il 28 febbraio rappresenta il momento chiave del mese, è prevista, infatti, anche, la scadenza per il versamento della settimana rata della rottamazione quater. In questa data, si conclude anche il termine per la domanda di riduzione dei contributi INPS da parte dei contribuenti in regime forfettario.

1 febbraio: avvio trasmissione dichiarazione IVA

Il mese di febbraio si apre con la partenza per poter trasmettere la dichiarazione IVA 2025. Il 15 gennaio l’Agenzia delle Entrate ha approvato i modelli IVA e IVA base con le relative istruzioni per la compilazione. Nessuna novità per la scadenza che resta fissata la 30 aprile 2025.

Ricordiamo la scadenza del 28 febbraio per chi decide di inviare il modello comunicando anche la dichiarazione delle LIPE dell’ultimo trimestre 2024, con la compilazione del quadro VP.

10 febbraio: bonus pubblicità

Il 10 febbraio è prevista la scadenza per la presentazione della domanda per beneficiare del bonus pubblicità: destinato a coloro che nel 2024 hanno effettuato investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica. E’ previsto l’erogazione di un credito di imposta pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche online.

Per fruire del bonus è necessario inviare la dichiarazione sostitutiva che attesti gli investimenti effettuati. Per presentare la domanda occorre inviare il modello messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, accedendo all’area riservata “Servizi per”, alla voce “Comunicare” del sito istituzionale con SPID, CIE o CNS.

16 febbraio: IVA, IRPEF, INPS – autoliquidazione premi INAIL

Il 17 del mese (il 16 cade di domenica) sono previste le scadenze degli adempimenti periodici circa il versamento delle ritenute IRPEF, dell’IVA e dei contributi INPS. Esaminiamo dettagliatamente queste operazioni.

Versamento contributi previdenziali INPS

Per il versamento dei contributi Inps dovuti dal datore di lavoro sulle retribuzioni corrisposte nel mese scorso ai lavoratori dipendenti. La gestione separata Inps implica anche il pagamento dei contributi da parte dei soggetti committenti, dovuti sui compensi corrisposti nello stesso mese precedente.

Infine, per quanto riguarda i contributi Inps destinati ad artigiani e commercianti, si procede con il versamento della quarta rata fissa relativa all’ultimo trimestre dell’anno precedente.

Ritenute alla fonte

Iniziamo con il versamento dell’Irpef sulle ritenute alla fonte, che richiede il trasferimento delle ritenute a titolo d’acconto. Queste ritenute sono effettuate dai sostituti d’imposta su redditi di lavoro dipendente e assimilati, con inclusione di eventuali addizionali comunali e regionali. L’obbligo si estende anche ai redditi da lavoro autonomo corrisposti nello stesso periodo.

I sostituti di imposta che hanno corrisposto, nel corso del mese di gennaio compensi per lavoro autonomo occasionale, prestazioni professionali, o compensi ad agenti e rappresentanti devono versare le ritenute (dell’IRPEF) effettuate con modello F24, indicando il codice tributo 1040.

Ritenute locazioni brevi

Gli intermediari immobiliari che sono intervenuti nei pagamenti e i soggetti che gestiscono portali online di locazione devono versare la ritenuta del 21% sui canoni o corrispettivi incassati o pagati nel mese precedente per contratti di locazione breve attraverso il modello F24.

Versamento IVA

Per il versamento dell’IVA, relativa al mese di gennaio, deve essere utilizzato il codice tributo 6001 come codice tributo da inserire nella sezione “Erario” del modello F24. Inoltre, le Pubbliche Amministrazioni e le società soggette al meccanismo della scissione dei pagamenti sono tenute a versare l’IVA dovuta per il mese precedente, sempre tramite modello F24.

Autoliquidazione INAIL

Il 17 febbraio è prevista anche la scadenza per l’invio dell’autoliquidazione 2024/2025 dei premi INAIL. Le imprese devono inviare la dichiarazione dei salari percepiti dai lavoratori nell’anno precedente e procedere al versamento del premio assicurativo entro il termine stabilito.

  • Pagamento in un’unica soluzione: entro il 17 febbraio 2025;
  • Pagamento rateizzato: le aziende possono optare per il versamento in quattro rate, con le seguenti scadenze:
    • 17 febbraio 2025 (prima rata);
    • 16 maggio 2025 (seconda rata);
    • 20 agosto 2025 (terza rata);
    • 18 novembre 2025 (quarta rata).

Le aziende hanno la possibilità di comunicare all’INAIL, entro il 17 febbraio 2025, una riduzione dell’imponibile retributivo presunto rispetto all’anno precedente, se sussistono motivazioni fondate.

TFR

I sostituti di imposta devono versare il saldo dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione del trattamento di fine rapporto (T.F.R.) dei lavoratori dipendenti, accantonato in bilancio al 31 dicembre 2024. Per il versamento deve essere utilizzato nel modello F24 il codice tributo 1713.

L’acconto, pari al 90%, è già stato versato lo scorso 16 dicembre.

Tobin tax

In scadenza anche i termini per il versamento dell’imposta sulle transazioni finanziarie effettuate nel mese precedente, comprensive di azioni, strumenti derivati e negoziazioni ad alta frequenza.

20 febbraio: contributi Enasarco

Versamento dei contributi previdenziali relativi al 4’ trimestre dell’anno precedente, per le aziende che hanno corrisposto compensi ad agenti e rappresentanti.

26 febbraio: Intrastat

Il 26 febbraio rappresenta la scadenza entro la quale gli operatori intracomunitari devono inviare gli elenchi Intrastat mensili. Questo importante adempimento coinvolge coloro che, operando all’interno dell’Unione Europea, hanno l’obbligo di comunicare mensilmente i dati relativi alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi effettuate nel mese precedente nei confronti di soggetti appartenenti all’UE. L’invio di tali informazioni avviene attraverso modalità telematiche, garantendo così un processo di comunicazione rapido ed efficiente, al fine mantenere trasparenti le transazioni commerciali tra gli Stati membri.

28 febbraio: rottamazione quater – riduzione contributi INPS forfettari

Rottamazione quater

La rottamazione quater ritorna sulle scene con la scadenza del pagamento della settima rata. È importante sottolineare che, anche in questa situazione, viene concesso un periodo di tolleranza di 5 giorni per il pagamento, offrendo ai contribuenti la flessibilità di effettuare il versamento entro il 7 marzo 2025. Questa finestra temporale aggiuntiva mira a facilitare il processo di adempimento degli obblighi finanziari, fornendo un margine di manovra per garantire una partecipazione agevole e tempestiva al programma di rottamazione quater.

Riduzione contributi INPS forfettari

Il 28 febbraio scade anche per i contribuenti in regime forfettario la possibilità di richiedere la riduzione dei contributi INPS. I titolari di partita IVA possono fare domanda per la riduzione al 35%.

Per ottenere la riduzione dei contributi si dovrà accedere al “Cassetto Previdenziale Artigiani e Commercianti”, compilando l’apposito modulo che è disponibile nell’area riservata del portale dell’INPS.

28 febbraio: imposta di bollo fatture elettroniche

Scade il 28 febbraio anche il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche, relative al 4° trimestre del 2024. Per effettuare il pagamento occorre e indicare l’IBAN del conto corrente intestato al contribuente, nell’area dedicata del portale “Fatture e Corrispettivi”.

E’ possibile utilizzare il modello F24 inserendo il codice tributo 2524.

L’omesso, tardivo o insufficiente pagamento, porta all’applicazione della sanzione pari a un terzo delle somme dovute e degli interessi. Il versamento dovrà essere effettuato entro 30 giorni per evitare l’iscrizione a ruolo dell’importo.

28 febbraio: LIPE 4° trimestre 2024

Scade oggi anche la possibilità di inviare le LIPE relative al quarto trimestre 2024.

La comunicazione delle liquidazioni IVA periodiche di ottobre, novembre e dicembre potrà essere trasmessa insieme alla dichiarazione IVA 2025, da inviare entro la medesima data, compilando il quadro VP, oppure separatamente secondo le modalità ordinarie.

Elaborazione Certificazioni Uniche

Nel mese di febbraio i professionisti e le aziende devono iniziare a predisporre l’elaborazione delle Certificazioni Uniche (CU), che andranno trasmesse entro il mese di marzo. Questo documento è fondamentale per attestare i redditi corrisposti a dipendenti, lavoratori autonomi e altri soggetti percettori di redditi soggetti a ritenuta. La scadenza per la trasmissione telematica della CU 2025 è fissata al 16 marzo 2025.


Il rispetto delle scadenze consente di evitare l’applicazione di possibili sanzioni.

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Elisa Migliorini
Elisa Migliorinihttps://www.linkedin.com/in/elisa-migliorini-0024a4171/
Laureata in Giurisprudenza presso l'Università di Firenze. Approfondisce i temi legati all'IVA ed alla normativa fiscale domestica oltre ad approfondire aspetti legati al diritto societario.
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