Per le società di persone, la responsabilità degli amministratori è disciplinata dall’articolo 2260 del codice civile. Questo articolo fissa la regola della solidarietà per l’adempimento degli obblighi imposti dalla legge e dal contratto sociale e per gli atti compiuti in violazione dei limiti posti alla attività di rappresentante della società.
Si tratta dell’articolo cardine del diritto societario delle società di persone.
L’amministratore non può compiere operazioni irrazionali, avventate o azzardate, prevedibilmente rischiose ed imprudenti, e non può superare i limiti fissati da quella ragionevolezza. Egli deve connotare la discrezionalità dell’imprenditore, secondo cui ogni scelta anche nel campo dell’attività di impresa non può discostarsi dalle valutazioni tecnico-economiche che potrebbe esprimere ogni altro operatore che svolga un’attività dello stesso tipo a condizioni potenzialmente idonee a generare un risultato positivo di fine esercizio.
Poiché lo scopo del contratto di società è quello di conseguire degli utili da dividere fra i soci come prodotto dell’attività imprenditoriale gestita in comune. Scopo del presente contributo è quello di andare ad analizzare la disciplina riguardante la responsabilità degli amministratori nelle Snc.
Indice degli Argomenti
- Gestione e rappresentanza nelle SNC
- La responsabilità civile
- La responsabilità amministrativa
- La responsabilità penale
- Responsabilità amministrativa della società
- Esempi di responsabilità imputabili agli amministratori
- Come possono tutelarsi da responsabilità gli amministratori di SNC?
- Cosa fare in caso di azione di responsabilità?
- I rischi in una SNC a gestione familiare
- Consulenza online
Gestione e rappresentanza nelle SNC
Tutti i soci hanno il diritto e il dovere di partecipare alla gestione della società, a meno che il contratto sociale non disponga diversamente. Ogni socio può rappresentare la società nei confronti di terzi e le sue azioni impegnano la società nei confronti di terzi.
La cessione della partecipazione sociale a terzi è possibile solo con il consenso di tutti gli altri soci, a meno che non sia diversamente stabilito nel contratto sociale. L’ingresso di un nuovo socio o l’uscita di un socio esistente può avere implicazioni sulla responsabilità per i debiti sociali. I soci uscenti possono rimanere responsabili per i debiti contratti fino al momento della loro uscita, mentre i nuovi soci possono diventare responsabili per i debiti preesistenti.
La responsabilità civile
Gli amministratori nell’adempimento dei loro doveri devono prestare particolare attenzione alle azioni che compiono in ottica della realizzazione dell’oggetto sociale. Questo in quanto potrebbero incorrere in una responsabilità civile, che può essere esercitata dalla società, dai creditori, e dai terzi. Vediamone le diverse caratteristiche:
Azione di responsabilità da parte della società
La responsabilità degli amministratori è solidale anche in caso di amministrazione disgiuntiva. Questo in quanto ciascun amministratore ha il compito di vigilare con diligenza sul comportamento degli altri amministratori. Inoltre, può constatare con le opposizioni (o veti) le operazioni considerate in conflitto con l’interesse sociale.
Per fare valere la responsabilità degli amministratori è necessario che i soggetti legittimati promuovano una azione giudiziale al fine di ottenere la condanna degli amministratori al risarcimento del danno e la conseguente reintegrazione del patrimonio sociale.
Ai sensi degli artt. 2260 e 2293 c.c. la legittimazione all’azione sociale nei confronti degli amministratori di Snc spetta alla società. Non è inammissibile l’azione sociale di responsabilità promossa da tutti i soci costituenti la compagine sociale della Snc, escluso il socio/amministratore della cui responsabilità si tratta.
L’azione di responsabilità contro gli amministratori è soggetta al termine di prescrizione di 5 anni (la prescrizione è sospesa finché l’amministratore rimane in carica). Come detto, l’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori spetta alla società. Più precisamente spetta ai:
- Soci amministratori non adempienti che abbiano la rappresentanza legale della società.
- Nuovi amministratori della società che abbiano la rappresentanza processuale della società;
- Liquidatori della società;
- Curatore fallimentare.
Il soggetto che esercita l’azione di responsabilità deve provare tutti i seguenti presupposti:
- L’inadempimento degli amministratori o la mancanza di diligenza nell’esecuzione delle operazioni sociali;
- Il danno derivato alla società, che può essere un lucro cessante o un danno emergente conseguenti dalle operazioni contestate;
- Il nesso di casualità tra condotta contestata agli amministratori e il danno conseguente.
Azione di responsabilità da parte del singolo socio o dei terzi
Il singolo socio ed i terzi possono agire nei confronti degli amministratori per chiedere il risarcimento dei danni causati in via diretta ed immediata al loro patrimonio da atti colposi o dolosi degli amministratori. Ad esempio in caso di distrazione di utili da parte dell’amministratore o in caso di violazione dei diritti individuali del socio.
Il creditore sociale può agire nei confronti della società con un’azione di responsabilità per danni ingiusti causati al proprio patrimonio da un fatto doloso o colposo degli amministratori. Tale azione è diretta ad ottenere la condanna degli amministratori a risarcimento del danno causato ai singoli creditori agenti ed è diretta ad ottenere la condanna degli amministratori a risarcire il danno causato ai singoli creditori agenti ed esperibile fino ala concorrenza del proprio credito.
La responsabilità amministrativa
Gli amministratori delle Snc possono incorrere in illeciti amministrativi, precisando che ad essi è applicabile la stessa disciplina dettata per gli amministratori di società di capitali, proviamo ad elencare le principali fattispecie di responsabilità amministrativa:
- Omessa esecuzione di denunce, comunicazioni o depositi presso il registro delle imprese;
- False comunicazioni sociali senza danno in caso di mancato superamento delle soglie di punibilità;
- False comunicazioni sociali con danno alla società, ai soci o ai creditori o in caso di mancato superamento delle soglie di punibilità.
Somme percepite dall’azione di responsabilità
Le somme eventualmente individuate quale oggetto di appropriazione (e del conseguente risarcimento) da parte dell’amministratore non potranno essere oggetto di restituzione ai soci attori. Si tratta delle somme avute come risarcimento a seguito dell’azione promossa dai soci. Azione che ha portato il giudice ad accogliere il risarcimento per la responsabilità degli amministratori.
Esse, infatti, dovranno confluire nelle casse sociali, per essere poi oggetto eventualmente di distribuzione nel rispetto dei patti sociali.
La responsabilità penale
Gli amministratori di società di persone possono essere soggetti attivi di alcuni reati societari. Si considerano infatti pacificamente applicabili anche alle società di persone in mancanza di una specifica disciplina penale che le riguardi, alcune norme penali contenute nel codice civile.
Vediamo di elencarle brevemente:
- False comunicazioni sociali senza danno;
- False comunicazioni sociali con danno patrimoniale alla società, ai soci o ai creditori;
- Impedito controllo in danno ai soci;
- Indebita restituzione dei conferimenti;
- Illegale ripartizione degli utili e delle riserve;
- Operazioni in pregiudizio dei creditori in caso di fusione o scissione;
- Formazione fittizia del capitale;
- Rivelazione di segreto professionale.
Responsabilità amministrativa della società
Si tratta della responsabilità amministrativa della società ex D.Lgs. 231/2001 per le azioni commesse dai propri soggetti apicali. Ci siamo già soffermati su questo argomento in un precedente contributo a cui vi rimandiamo per particolari approfondimenti. Ci basta qui ricordare che la legge prevede una responsabilità amministrativa della società per una serie di reati esplicitamente individuati, commessi nel loro interesse o a vantaggio da persone che rivestono funzioni di rappresentanza, amministrazione o direzione della società.
Per approfondire: “La responsabilità amministrativa delle società“.
Esempi di responsabilità imputabili agli amministratori
Gli amministratori di società di persone, come la società in nome collettivo (SNC) o la società in accomandita semplice (SAS), hanno responsabilità specifiche. Ecco alcuni esempi di errori che possono commettere e le relative responsabilità:
- Violazione delle norme societarie o del contratto sociale: Se un amministratore agisce in violazione delle norme che regolano la società o del contratto sociale, può essere ritenuto responsabile per i danni causati alla società o ai soci. Questo include decisioni che superano i limiti di gestione stabiliti dal contratto sociale;
- Gestione imprudente o negligente: Una gestione imprudente o negligente della società, come decisioni di investimento rischiose senza adeguata valutazione, può portare a responsabilità civile per i danni causati alla società o ai suoi creditori;
- Mancata tenuta della contabilità: La mancata tenuta della contabilità o la tenuta di una contabilità non conforme alle norme legali può portare a responsabilità civile e penale. In una società di persone, la corretta tenuta dei libri contabili è fondamentale per la trasparenza e la corretta gestione;
- Non rispetto degli obblighi fiscali: La mancata osservanza degli obblighi fiscali, come la presentazione di dichiarazioni dei redditi inesatte o incomplete, può esporre l’amministratore a responsabilità penale e sanzioni;
- Uso improprio dei beni societari: L’uso improprio o personale dei beni della società può essere considerato un atto di gestione sleale, con possibili conseguenze civili e penali;
- Decisioni prese senza il consenso necessario: Nelle società di persone, alcune decisioni richiedono il consenso di tutti i soci o una maggioranza qualificata. Prendere decisioni importanti senza il consenso necessario può esporre l’amministratore a responsabilità verso gli altri soci;
- Mancata informazione ai soci: Gli amministratori devono informare i soci su aspetti rilevanti della gestione. La mancata comunicazione di informazioni importanti può essere considerata una violazione dei doveri di gestione.
In caso di errori gravi o di violazioni delle leggi, gli amministratori possono essere soggetti a responsabilità civile (risarcimento danni), penale (reclusione per reati specifici) e amministrativa (multe e sanzioni da parte di enti regolatori). È importante che gli amministratori agiscano sempre con la massima diligenza e nel rispetto delle normative vigenti per evitare tali responsabilità.
Come possono tutelarsi da responsabilità gli amministratori di SNC?
Per tutelarsi dalle possibili responsabilità derivanti dalla gestione di una Società in nome collettivo, un amministratore può adottare diverse strategie preventive e di gestione del rischio:
- Adeguata diligenza nella gestione: Agire sempre con la diligenza richiesta dalla natura dell’incarico e dalle proprie competenze professionali. Questo include prendere decisioni informate, valutare attentamente i rischi e agire nell’interesse della società;
- Conformità alle norme legali e contrattuali: Assicurarsi che tutte le attività della società siano conformi alle normative vigenti e al contratto sociale. Questo include il rispetto delle norme fiscali, commerciali, di sicurezza sul lavoro e ambientali;
- Tenuta regolare della contabilità: Mantenere una contabilità precisa e aggiornata, rispettando gli standard contabili e le normative fiscali. Questo aiuta a prevenire problemi legali e fornisce una chiara visione della situazione finanziaria della società;
- Assicurazioni: Valutare la stipula di polizze assicurative per proteggere la società e i suoi amministratori da eventuali rischi, come la responsabilità civile verso terzi o errori di gestione;
- Documentazione e verbali: Documentare accuratamente le decisioni prese, i processi decisionali e le riunioni. Conservare i verbali delle riunioni e le delibere può essere fondamentale in caso di contestazioni;
- Consulenza legale e professionale: Avvalersi regolarmente del supporto di consulenti legali e finanziari per valutare le implicazioni delle decisioni aziendali e per assicurarsi di agire in conformità con la legge.
- Limitazione del rischio personale: Sebbene nella SNC i soci abbiano responsabilità illimitata, l’amministratore può cercare di limitare il rischio personale attraverso una gestione prudente e la diversificazione degli investimenti personali;
- Formazione Continua: Mantenere aggiornate le proprie conoscenze in materia legale, fiscale e di gestione aziendale per comprendere meglio i rischi e le responsabilità;
- Revisione periodica delle politiche aziendali: Rivedere periodicamente le politiche aziendali per assicurarsi che rispecchino le normative vigenti e le migliori pratiche di settore.
Adottando queste misure, un amministratore può ridurre significativamente il rischio di incorrere in responsabilità e può gestire più efficacemente la società nel rispetto delle normative e degli interessi dei soci.
Cosa fare in caso di azione di responsabilità?
In caso di azione di responsabilità nei confronti di un amministratore di una Società in nome collettivo, è importante agire con prudenza e strategia. Inizialmente, è fondamentale comprendere la natura specifica dell’accusa e le circostanze che l’hanno generata. L’amministratore dovrebbe rivedere attentamente tutti i documenti e le comunicazioni pertinenti, come verbali di riunioni, corrispondenze e decisioni di gestione, per avere un quadro chiaro della situazione.
Consultare immediatamente un avvocato specializzato in diritto societario è un passo cruciale. L’avvocato può fornire una valutazione legale della situazione, consigliare sulla migliore linea di difesa e aiutare a navigare nel complesso panorama legale. È importante non intraprendere azioni o fare dichiarazioni pubbliche senza prima aver consultato un legale, poiché ciò potrebbe influenzare negativamente la situazione legale.
L’amministratore dovrebbe anche comunicare con gli altri soci o amministratori della società, se appropriato, per informarli della situazione e discutere le possibili implicazioni per la società. Tuttavia, questa comunicazione deve essere gestita con cautela per evitare di compromettere la posizione legale.
Se esistono polizze assicurative che coprono la responsabilità degli amministratori, è importante contattare la compagnia di assicurazione per informarla dell’azione legale e verificare la copertura. L’assicurazione potrebbe fornire supporto legale o coprire parte dei costi legali associati alla difesa.
Durante il processo legale, è essenziale mantenere una documentazione accurata di tutte le azioni intraprese e le comunicazioni effettuate. Questo può essere utile per la difesa e per dimostrare la diligenza e la prudenza nell’esercizio delle funzioni di amministratore.
Infine, è importante mantenere la calma e agire in modo razionale. Affrontare un’azione di responsabilità può essere stressante e impegnativo, ma una gestione attenta e strategica della situazione può contribuire a mitigare le conseguenze negative e a risolvere la questione nel modo più favorevole possibile.
I rischi in una SNC a gestione familiare
Anche in una Società in nome collettivo a struttura familiare, l’amministratore deve affrontare e gestire diversi rischi. La natura familiare della società può influenzare sia la dinamica interna che la gestione dei rischi. Ecco alcuni esempi e considerazioni:
- Conflitti interpersonali: In una SNC familiare, i conflitti personali possono influenzare le decisioni aziendali. L’amministratore deve valutare il rischio che tali conflitti possano compromettere la gestione efficace e obiettiva della società;
- Successione aziendale: La pianificazione della successione è cruciale in una società familiare. L’amministratore deve considerare chi prenderà le decisioni chiave in futuro e come questo influenzerà la continuità aziendale;
- Mistione di finanze personali e aziendali: Spesso nelle società familiari, i confini tra finanze personali e aziendali possono essere sfumati. È importante mantenere una chiara separazione per evitare complicazioni legali e fiscali;
- Diligenza nella gestione: Anche in un contesto familiare, l’amministratore deve gestire la società con la stessa diligenza che avrebbe in una società non familiare. Ciò include la conformità a tutte le normative legali e fiscali;
- Decisioni di investimento: Le decisioni di investimento devono essere prese basandosi su valutazioni obiettive e professionali, non su preferenze familiari. L’amministratore deve valutare il rischio di investimenti che potrebbero essere favoriti per ragioni personali piuttosto che per la loro effettiva validità aziendale;
- Responsabilità legale e fiscale: La responsabilità legale e fiscale non diminuisce in una SNC familiare. L’amministratore deve assicurarsi che la società rispetti tutte le leggi e le normative fiscali pertinenti.
Consulenza online
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