Nuova sanatoria fiscale 2025 per debiti fino al 2023: le novità

HomeNewsNuova sanatoria fiscale 2025 per debiti fino al 2023: le novità

La rottamazione quinquies rappresenta un’occasione per tutti i contribuenti che intendono regolarizzare le proprie posizioni debitorie nei confronti del fisco. Il disegno di legge per la rottamazione quinquies prevede una sanatoria sulle cartelle esattoriali dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2023, con pagamento fino a 120 rate e inclusione dei tributi locali.

Il Senato sta lavorando su un disegno di legge che prevede una nuova sanatoria sulle cartelle esattoriali. La nuova rottamazione consentirebbe anche a chi ha accumulato debiti fino al 31 dicembre 2023 di saldare l’importo del debito senza aggio e interessi ed andrebbe ad includere anche i debiti precedentemente esclusi, come le multe stradali, il bollo auto, la TARI e l’IMU.

Rottamazione quinquies presto in arrivo: inclusi i tributi locali

Una delle principali caratteristiche della Rottamazione quinquies è che includerebbe anche i debiti verso gli enti locali quali comuni, province e regioni, altresì nel caso in cui la riscossione avvenga mediante ingiunzioni di pagamento anziché cartelle esattoriali. Solitamente molti enti locali si avvalgono di società terze o di agenti della riscossione diversi dall’Agenzia delle Entrate per il recupero dei propri crediti.

Il disegno di legge attualmente in vaglio al Senato, sulla nuova pace fiscale, includerebbe anche i debiti sui tributi locali, tuttavia, sarebbe necessario che l’ente locale adotti una delibera specifica, che manifesti la sua adesione alla procedura di rottamazione dei debiti dei contribuenti sino al 31 dicembre 2023. In assenza di questa delibera da parte degli enti locali, i debiti relativi a IMU, TARI, multe e altri tributi locali non potranno essere rottamati.

Gli enti locali hanno la facoltà di decidere se aderire o meno alla Rottamazione quinquies per le ingiunzioni fiscali e gli accertamenti esecutivi di loro competenza. Questa decisione deve essere formalizzata attraverso una delibera. Pertanto, in mancanza della delibera, i debiti riscossi dalle amministrazioni locali dovranno essere saldati per intero, senza le agevolazioni previste per la pace fiscale.

La Rottamazione permetterebbe ai contribuenti morosi di estinguere i debiti versando soltanto l’importo del capitale dovuto, senza interessi di mora, sanzioni.

Qualora il contribuente decida di rateizzare il debito, a l’importo dovuto sono applicati gli interessi di dilazione al 2% sul capitale. Questa misura mira a facilitare il pagamento dei debiti, riducendo l’onere complessivo a carico del contribuente.

Contribuenti decaduti dalla Rottamazione quater

I contribuenti decaduti dalla precedente Rottamazione quater, a causa di mancati o tardivi pagamenti, potranno presentare domanda di riammissione entro il 30 aprile 2025, mediante il portale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Questa possibilità è stata dal “Decreto Milleproroghe. La riammissione riguarda solo i debiti già ammessi nella precedente Rottamazione quater; il contribuente, in caso di accoglimento della domanda, potrà scegliere se pagare il debito residuo in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2025, oppure in più rate sino al 2027.

Modulo di contatto

    Ho letto l’informativa Privacy e autorizzo il trattamento dei miei dati personali per le finalità ivi indicate.

    I più letti della settimana

    Abbonati a Fiscomania

    Oltre 1.000, tra studi, professionisti e imprese che hanno scelto di abbonarsi per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi. Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure Accedi con il tuo account.

    I nostri tools

     

    Elisa Migliorini
    Elisa Migliorinihttps://www.linkedin.com/in/elisa-migliorini-0024a4171/
    Laureata in Giurisprudenza presso l'Università di Firenze. Approfondisce i temi legati all'IVA ed alla normativa fiscale domestica oltre ad approfondire aspetti legati al diritto societario.
    Leggi anche

    Monitoraggio fiscale attività estere 2025: le novità

    Il monitoraggio fiscale è un adempimento obbligatorio a cui sono chiamati tutti i contribuenti fiscalmente residenti in Italia. La...

    Credito di imposta IVIE e IVAFE: funzionamento

    Il contribuente fiscalmente residente in Italia, come sappiamo, ha l'obbligo di adempiere al monitoraggio fiscale di attività patrimoniali e...

    Spese per acquisto di cani guida: detrazione

    Tipologia di oneredetraibile IRPEFMisura detrazione19%Limite di spesaSolo per spese di mantenimentoIndicazione nel quadro ERigo E5 Le spese sostenute per l'acquisto...

    Conferimento di immobili in società estera: aspetti fiscali

    Un'operazione societaria di particolare interesse è rappresentata dal conferimento di beni immobili italiani in una società di diritto comunitario...

    Detrazione spese veterinarie nel Mod. 730/2025

    Tipologia di oneredetraibile IRPEFMisura detrazione19%Limite di spesa 550 euro con franchigia di 129,11Indicazione nel quadro ERighi generici, codice 29 Le spese...

    Permesso retribuito per lutto: come funziona

    Il permesso retribuito per lutto è un diritto del lavoratore dipendente (sia a tempo indeterminato che determinato, full-time o...